Pensateci bene,una volta il termine hacker era usato per indicare degli individui più svegli e furbi degli altri in qualsiasi campo,poi é stato inventato il computer e gli hackers diventarono solo quelli che erano veri geni del computer...oggi i veri hackers provano vergogna perché ci sono sedicenti hackers di 14 anni che in realtànon sono altro che lamers capaci di trovare qua e làqualche programmino di nuke o qualche trojan e di rompere le scatole ai poveri admin e mods dei vari forum facendo domande stupide. Girando per i forum non si vede il titolo "Falle di IIS" seguito da un articolo su come chiuderle, ma un post dove viene chiesto come trovarle e come sfruttarle. Ormai gli hackers sono considerati alla stregua dei crackers e lamers. Per l'umanitàesiste un solo tipo di pirata perché non é informata.
Io personalmente non mi reputo un hacker e mi infastidisce chi mi chiama così solo perchè in casa ho vari computer, con varie distro e altri OS sconosciuti alla maggior parte degli utonti, passo le giornate a studiare sui libri o su internet, mi costruisco degli assemblati con pezzi trovati in giro o studio un paio di linguaggi di programmazione non è questo a fare di me quello che non sono. Io mi comporto così ,ma perché sono curioso e ho voglia di imparare e anche se non mi sento un hacker mi da lo stesso fastidio sentire dire da altri che loro lo sono solo perché hanno usato netbus e hanno aperto il cassettino del cd-rom ad un cinese dall'altra parte del mondo. Per non parlare di quelli che si vantano liberamente di aver eliminato un forum seguendo passo-passo le istruzioni dell'amico che ha ricevuto la dritta da un amico della sorella del cugino (proxy style), non sapendo poi dire come hanno fatto esattamente. Gli chiedi se hanno usato la tecnica del "Sql spoofing hotmail injecting microwave grill tostapane" e hanno il coraggio di risponderti di sì (voi avete avuto il piacere di provare l'esperienza con godcracker a quanto ho visto).
Ai nostri giorni essere un hacker sembra quasi una moda,un periodo che passano tutti i maschi tra i 13 e i 17 anni. Io ne conosco alcuni e sono stati loro a farmi capire dove siamo arrivati: tutti mi raccontano delle loro prodezze con tools per windows (perché l'hacker moderno usa windows), non sanno cos'é linux, non sanno programmare, girano per i motori di ricerca e tutto quello che sanno digitare é "scarica programmi hacker" perché per giunta non sanno neanche due parole di inglese.
Io sono contento che tanti vogliano imparare ma ormai il significato di hacker é stato alterato a tal punto che oggi sono tutti criminali che studiano i sistemi di intrusione per sfruttarli e non per eliminarli, ragazzini che si sentono temibili pirati perché masterizzano 2 cd (fidatevi, ho sentito persone vantarsi di essere hackers per aver masterizzato...lo so, fa tristezza).
Inoltre le informazioni le bloccano, per esempio io tenevo a casa mia o in un garage dei mini convegni dove ci scambiamo informazioni, software, hardware insomma di tutto e se qualcuno di esterno ci chiedeva qualcosa lo aiutavamo(ovviamente dicendo lo stretto necessario: il resto lo dovevano capire da soli e se non ce la fanno vuol dire che é meglio se rinunciano) ma pochi di loro poi fanno lo stesso.
Gli "hackers" moderni pensano a crackare passwords, accounts, server o altro per vanto di esserci riusciti, usando magari programmi completamente autonomi,senza cancellare i logs...non perché non ci riescano ma perché non hanno la minima idea di cosa siano, ma soprattutto senza avvisare l'admin delle falle.
In poche parole i veri hackers stanno morendo e il campo lo stanno prendendo lamers e crackers. Io penso che i veri hackers possano tornare a vivere, ma finché se ne stanno per conto loro e uccidono quella che é chiamata comunitàlasceranno il campo a coloro che fanno attribuire il termine "criminale" al termine hacker e che quindi fanno decadere questa cultura.
Per fortuna alcuni sopravvivono, come il mio maestro e mentore (il quale non vuole essere citato per evitare conseguenze rovinose per la sua tranquilla vita familiare) che mi ha aperto gli occhi su cose mai viste prima, mi ha fatto capire cosa è utile e cosa non lo è, come utilizzare meglio le risorse della rete, perchè lui considera ancora possibile far girare le informazioni, noi pensiamo che ci sia ancora gente valida...purtroppo altri muoiono, quelli che si pensava fossero al nostro stesso livello ora usano il computer solo per giocare. Io ora ho più di 20 anni e, maestro a parte, sono rimasto l'unico di tutti quelli che conosco a portare avanti questa passione...spero di trovare qui le persone che cerco da più di 5 anni.
(Prima di essere accusato di furto di informazione volevo avvisare che questo post è una riscrittura aggiornata di un mio vecchio post, nel caso qualcuno trovasse l'originale: http://www.hackerjournal.it/hj/index.php?name=PNphpBB2&file=viewtopic&p=96772
Comunque faccio i migliori auguri a murdercode perchè infernet non diventi come hackerjournal che dovrebbe cambiarsi il nome in lamerjournal)
Io personalmente non mi reputo un hacker e mi infastidisce chi mi chiama così solo perchè in casa ho vari computer, con varie distro e altri OS sconosciuti alla maggior parte degli utonti, passo le giornate a studiare sui libri o su internet, mi costruisco degli assemblati con pezzi trovati in giro o studio un paio di linguaggi di programmazione non è questo a fare di me quello che non sono. Io mi comporto così ,ma perché sono curioso e ho voglia di imparare e anche se non mi sento un hacker mi da lo stesso fastidio sentire dire da altri che loro lo sono solo perché hanno usato netbus e hanno aperto il cassettino del cd-rom ad un cinese dall'altra parte del mondo. Per non parlare di quelli che si vantano liberamente di aver eliminato un forum seguendo passo-passo le istruzioni dell'amico che ha ricevuto la dritta da un amico della sorella del cugino (proxy style), non sapendo poi dire come hanno fatto esattamente. Gli chiedi se hanno usato la tecnica del "Sql spoofing hotmail injecting microwave grill tostapane" e hanno il coraggio di risponderti di sì (voi avete avuto il piacere di provare l'esperienza con godcracker a quanto ho visto).
Ai nostri giorni essere un hacker sembra quasi una moda,un periodo che passano tutti i maschi tra i 13 e i 17 anni. Io ne conosco alcuni e sono stati loro a farmi capire dove siamo arrivati: tutti mi raccontano delle loro prodezze con tools per windows (perché l'hacker moderno usa windows), non sanno cos'é linux, non sanno programmare, girano per i motori di ricerca e tutto quello che sanno digitare é "scarica programmi hacker" perché per giunta non sanno neanche due parole di inglese.
Io sono contento che tanti vogliano imparare ma ormai il significato di hacker é stato alterato a tal punto che oggi sono tutti criminali che studiano i sistemi di intrusione per sfruttarli e non per eliminarli, ragazzini che si sentono temibili pirati perché masterizzano 2 cd (fidatevi, ho sentito persone vantarsi di essere hackers per aver masterizzato...lo so, fa tristezza).
Inoltre le informazioni le bloccano, per esempio io tenevo a casa mia o in un garage dei mini convegni dove ci scambiamo informazioni, software, hardware insomma di tutto e se qualcuno di esterno ci chiedeva qualcosa lo aiutavamo(ovviamente dicendo lo stretto necessario: il resto lo dovevano capire da soli e se non ce la fanno vuol dire che é meglio se rinunciano) ma pochi di loro poi fanno lo stesso.
Gli "hackers" moderni pensano a crackare passwords, accounts, server o altro per vanto di esserci riusciti, usando magari programmi completamente autonomi,senza cancellare i logs...non perché non ci riescano ma perché non hanno la minima idea di cosa siano, ma soprattutto senza avvisare l'admin delle falle.
In poche parole i veri hackers stanno morendo e il campo lo stanno prendendo lamers e crackers. Io penso che i veri hackers possano tornare a vivere, ma finché se ne stanno per conto loro e uccidono quella che é chiamata comunitàlasceranno il campo a coloro che fanno attribuire il termine "criminale" al termine hacker e che quindi fanno decadere questa cultura.
Per fortuna alcuni sopravvivono, come il mio maestro e mentore (il quale non vuole essere citato per evitare conseguenze rovinose per la sua tranquilla vita familiare) che mi ha aperto gli occhi su cose mai viste prima, mi ha fatto capire cosa è utile e cosa non lo è, come utilizzare meglio le risorse della rete, perchè lui considera ancora possibile far girare le informazioni, noi pensiamo che ci sia ancora gente valida...purtroppo altri muoiono, quelli che si pensava fossero al nostro stesso livello ora usano il computer solo per giocare. Io ora ho più di 20 anni e, maestro a parte, sono rimasto l'unico di tutti quelli che conosco a portare avanti questa passione...spero di trovare qui le persone che cerco da più di 5 anni.
(Prima di essere accusato di furto di informazione volevo avvisare che questo post è una riscrittura aggiornata di un mio vecchio post, nel caso qualcuno trovasse l'originale: http://www.hackerjournal.it/hj/index.php?name=PNphpBB2&file=viewtopic&p=96772
Comunque faccio i migliori auguri a murdercode perchè infernet non diventi come hackerjournal che dovrebbe cambiarsi il nome in lamerjournal)