Si, tra l'altro il GreatOltre agli attacchi di Anonymous (che, nonostante le mie aspettative, si sono rivelati più significativi di quello che mi aspettavo), segnalo anche l'attività del gruppo GhostSec (https://t.me/GhostSecc), che ha annunciato la pubblicazione di diversi leak legati al governo russo. Lo schierarsi a favore della Russia di gruppi come Conti è abbastanza preoccupante, ma quello che vorrei davvero conoscere è il grado di inclusione delle APT governative in questa guerra. Per non parlare della componente propagantistica che- stranamente- non sembra ancora aver inondato social occidentali come twitter o facebook. Quanto, secondo voi, dovranno proseguire le ostilità per vedere un crollo della neutralità della rete, a favore della separazione di spazi cyber filo-occidentali e filo-russi? (Viene da pensare al Great Firewall cinese, ma la sua progettazione non è mai stata influenzata da scenari di guerra, da che io sappia)
Firewall Cinese rispetto a RUnet è anche più efficace perché se gli operatori di linea vengono attaccati, la connessione non salta. Tutt'altro RUnet che basa il suo sistema di filtraggio sulle linee telefoniche dei provider, quindi, in caso di attacchi pesanti, la Russia rimarrebbe senza connessione Internet.