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Salve a tutti, vorrei iniziare con un minimo di presentazione, anche per dare l'idea di cosa dovrà affrontare chi vuole iniziare in età un pò più adulta... una cosa è iniziare già a sedici anni e una cosa è iniziare da "grandi".
Ho 34 anni e sono un sistemista/sysadmin con oltre 6 anni di esperienza nel campo dell'IT. Oggi voglio condividere con voi la mia avventura nella preparazione e nel superamento dell'esame per ottenere la certificazione eJPT v2.
Quando ho sentito parlare di questa certificazione, spesso descritta come entry-level, ho pensato che sarebbe stato un percorso relativamente facile per me, considerando la mia esperienza nel settore. Tuttavia, mi sono presto reso conto che le apparenze possono ingannare. Non appena ho iniziato a studiare per l'esame, mi sono trovato immerso in un mare di concetti e nozioni che mi erano in gran parte sconosciuti. A tal proposito, spero si possa fare vorrei linkarvi questo splendido video di uno dei miei preferiti hacker su youtube, NETWORKCHUCK , perchè indica una roadmap per arrivare alla ejpt... in quanto sarà anche entry level per l'hacking ma vi assicuro che senza una conoscenza medio alta di tutto quello che c'è "dietro" all'informatica non riuscirete a passarla.
Nonostante le mie competenze pregresse, l'eJPT v2 richiedeva una preparazione approfondita e una conoscenza dettagliata di numerosi argomenti legati alla sicurezza informatica. Ho dedicato diverse settimane, se non mesi (ho iniziato un paio di anni fa circa) a studiare i fondamenti di linux, delle macchine virtuali, delle reti, il protocollo TCP/IP, modello osi, il funzionamento dei firewall e molto altro ancora. La mole di informazioni da assimilare era impressionante, e talvolta mi sentivo sopraffatto...
Ho seguito nell'ordine tutto il corso per la certificazione security+ senza però dare l'esame, non mi interessava la cert ma solo la conoscenza che da il corso per fare la certificazione, ho iniziato con hackthebox Accademy finendo quasi del tutto i livelli "0" ed un'infinità di letture nonché alcuni esercizi su tryhackme che mi iniziassero a dare l'idea di cosa fosse tutto questo che fino a quel moemtno avevo solo immaginato esistesse... E credetemi questo ha richiesto tanto tempo e studio, almeno per capire i concetti base di ogni cosa, figuriamoci approfondire e non è che io partissi proprio da sotto zero.
Durante il percorso di preparazione, mi sono imbattuto in alcune sfide che mi hanno spinto ad andare oltre i miei limiti. A volte mi sono ritrovato a ripassare concetti fondamentali che credevo di conoscere bene, lavorandoci tutti i giorni, solo per rendermi conto che c'era ancora molto da imparare. Questo processo di studio intenso e approfondito ha richiesto tempo, impegno e una buona dose di perseveranza quindi se fino a 35 anni il massimo che avete fatto è installare i driver di una stampante o formattare un pc con windows armatevi di santa pazienza e di tantoooo tempo per studiare!
Dopo tutto questo, e aver fatto altri 3 mesi circa a seguire e prendere appunti del corso sulla piattaforma(non più gratuito mi sembra dalla versione 2) è arrivato il fatidico giorno dell'esame. Nonostante la mia preparazione, non posso negare che ero nervoso. Ho affrontato le domande con attenzione e cautela, mettendo in pratica tutto ciò che avevo imparato durante le settimane di studio. Ogni quesito era una sfida da affrontare, e ho dovuto sfruttare al massimo la mia esperienza sul campo e le nozioni acquisite per risolverli. Sarà anche entry level, ma stiamo parlando di entry level di una cosa fottutissimamente avanzata, passatemi il francesismo...
Se qualcuno di voi sta pensando di intraprendere la strada della certificazione eJPT v2, voglio darvi un consiglio: non sottovalutate mai il percorso di preparazione. Sebbene sia considerata una certificazione entry-level, richiede un impegno reale per acquisire le nozioni necessarie.
Superare l'esame è stata una grande soddisfazione personale. La certificazione eJPT v2 non è stata semplice come la si può percepire all'inizio. Richiede un impegno serio, dedizione e una buona dose di umiltà per affrontare le proprie lacune e imparare nuove competenze. Oltretutto tutto quello che si studia nell'esame serve ma non serve a far passare l'esame ma serve a far raggiungere la mentalità per passarlo, ovvero come dovremmo ragionare quando si esegue un test di penetrazione, non basterà leggere gli appunti presi e visti nei video bisognerà perdere molte ore(per chi come me prima della cert era un noob, diverso se avete qualche anno(ripeto anno) di esperienza probabilmente vi sembrerà una passeggiata. Tuttavia, posso affermare con orgoglio che l'esperienza mi ha fatto crescere professionalmente e mi ha fornito una solida base di conoscenze nella sicurezza informatica.
Ora, guardando indietro, posso dire che ogni difficoltà che ho incontrato lungo il percorso è stata un'opportunità di crescita. Ho imparato a gestire lo stress e a superare gli ostacoli con determinazione. Inoltre, ho sviluppato una mentalità di apprendimento continuo, consapevole del fatto che nel campo dell'IT è fondamentale rimanere aggiornati e adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici, dovesse anche solo servire quando configuro qualche server o altro, sapere cosa disabilitare e cosa controllare.
Se qualcuno di voi sta pensando di affrontare la certificazione eJPT v2, vi incoraggio a mettervi alla prova. Prendetevi il tempo necessario per studiare e comprendere i concetti chiave. Siate aperti alle sfide che incontrerete lungo il percorso e non scoraggiatevi di fronte alle difficoltà. Alla fine, l'esperienza vi darà non solo una certificazione di valore, ma anche una consapevolezza personale di quanto siete cresciuti e delle vostre capacità, oggi forum come inforge, youtube, e google possono aiutare tanto, anche durante la cert. perchè nessuno è nato imparato!
La mia esperienza con la certificazione eJPT v2 mi ha insegnato che non importa quanto esperienza abbiate nel settore, c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Continuerò a coltivare la mia passione per la sicurezza informatica e a ricercare nuove opportunità di crescita professionale, e perchè no magari tra qualche mese tentando un saltino con la eccpt.
P.s. La versione due è completamente diversa dalla versione uno, non sto dicendo sia più difficile o più facile ma c'è da utilizzare tutti i concetti del corso ma facendoli tuoi...
Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di condividere la mia storia e spero che possa ispirarvi a intraprendere la vostra avventura verso la certificazione. Ricordate sempre che il successo non arriva senza sforzo, ma ogni passo che farete vi porterà più vicini ai vostri obiettivi.
E adesso il bello è che non so se voglio passare alla eccpt oppure rimanere sul "base" ma passando a qualcosa da "blue team", mi piacerebbe avere questa abilità trasversale, almeno ai livelli iniziali, anche se non saprei da dove inizare... per ora mi concentro a fissare i concetti con un pò di macchine easy e poi ci penso, nel caso potete consigliarmi ogni proposta è ben accetta!
Ho 34 anni e sono un sistemista/sysadmin con oltre 6 anni di esperienza nel campo dell'IT. Oggi voglio condividere con voi la mia avventura nella preparazione e nel superamento dell'esame per ottenere la certificazione eJPT v2.
Quando ho sentito parlare di questa certificazione, spesso descritta come entry-level, ho pensato che sarebbe stato un percorso relativamente facile per me, considerando la mia esperienza nel settore. Tuttavia, mi sono presto reso conto che le apparenze possono ingannare. Non appena ho iniziato a studiare per l'esame, mi sono trovato immerso in un mare di concetti e nozioni che mi erano in gran parte sconosciuti. A tal proposito, spero si possa fare vorrei linkarvi questo splendido video di uno dei miei preferiti hacker su youtube, NETWORKCHUCK , perchè indica una roadmap per arrivare alla ejpt... in quanto sarà anche entry level per l'hacking ma vi assicuro che senza una conoscenza medio alta di tutto quello che c'è "dietro" all'informatica non riuscirete a passarla.
Nonostante le mie competenze pregresse, l'eJPT v2 richiedeva una preparazione approfondita e una conoscenza dettagliata di numerosi argomenti legati alla sicurezza informatica. Ho dedicato diverse settimane, se non mesi (ho iniziato un paio di anni fa circa) a studiare i fondamenti di linux, delle macchine virtuali, delle reti, il protocollo TCP/IP, modello osi, il funzionamento dei firewall e molto altro ancora. La mole di informazioni da assimilare era impressionante, e talvolta mi sentivo sopraffatto...
Ho seguito nell'ordine tutto il corso per la certificazione security+ senza però dare l'esame, non mi interessava la cert ma solo la conoscenza che da il corso per fare la certificazione, ho iniziato con hackthebox Accademy finendo quasi del tutto i livelli "0" ed un'infinità di letture nonché alcuni esercizi su tryhackme che mi iniziassero a dare l'idea di cosa fosse tutto questo che fino a quel moemtno avevo solo immaginato esistesse... E credetemi questo ha richiesto tanto tempo e studio, almeno per capire i concetti base di ogni cosa, figuriamoci approfondire e non è che io partissi proprio da sotto zero.
Durante il percorso di preparazione, mi sono imbattuto in alcune sfide che mi hanno spinto ad andare oltre i miei limiti. A volte mi sono ritrovato a ripassare concetti fondamentali che credevo di conoscere bene, lavorandoci tutti i giorni, solo per rendermi conto che c'era ancora molto da imparare. Questo processo di studio intenso e approfondito ha richiesto tempo, impegno e una buona dose di perseveranza quindi se fino a 35 anni il massimo che avete fatto è installare i driver di una stampante o formattare un pc con windows armatevi di santa pazienza e di tantoooo tempo per studiare!
Dopo tutto questo, e aver fatto altri 3 mesi circa a seguire e prendere appunti del corso sulla piattaforma(non più gratuito mi sembra dalla versione 2) è arrivato il fatidico giorno dell'esame. Nonostante la mia preparazione, non posso negare che ero nervoso. Ho affrontato le domande con attenzione e cautela, mettendo in pratica tutto ciò che avevo imparato durante le settimane di studio. Ogni quesito era una sfida da affrontare, e ho dovuto sfruttare al massimo la mia esperienza sul campo e le nozioni acquisite per risolverli. Sarà anche entry level, ma stiamo parlando di entry level di una cosa fottutissimamente avanzata, passatemi il francesismo...
Se qualcuno di voi sta pensando di intraprendere la strada della certificazione eJPT v2, voglio darvi un consiglio: non sottovalutate mai il percorso di preparazione. Sebbene sia considerata una certificazione entry-level, richiede un impegno reale per acquisire le nozioni necessarie.
Superare l'esame è stata una grande soddisfazione personale. La certificazione eJPT v2 non è stata semplice come la si può percepire all'inizio. Richiede un impegno serio, dedizione e una buona dose di umiltà per affrontare le proprie lacune e imparare nuove competenze. Oltretutto tutto quello che si studia nell'esame serve ma non serve a far passare l'esame ma serve a far raggiungere la mentalità per passarlo, ovvero come dovremmo ragionare quando si esegue un test di penetrazione, non basterà leggere gli appunti presi e visti nei video bisognerà perdere molte ore(per chi come me prima della cert era un noob, diverso se avete qualche anno(ripeto anno) di esperienza probabilmente vi sembrerà una passeggiata. Tuttavia, posso affermare con orgoglio che l'esperienza mi ha fatto crescere professionalmente e mi ha fornito una solida base di conoscenze nella sicurezza informatica.
Ora, guardando indietro, posso dire che ogni difficoltà che ho incontrato lungo il percorso è stata un'opportunità di crescita. Ho imparato a gestire lo stress e a superare gli ostacoli con determinazione. Inoltre, ho sviluppato una mentalità di apprendimento continuo, consapevole del fatto che nel campo dell'IT è fondamentale rimanere aggiornati e adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici, dovesse anche solo servire quando configuro qualche server o altro, sapere cosa disabilitare e cosa controllare.
Se qualcuno di voi sta pensando di affrontare la certificazione eJPT v2, vi incoraggio a mettervi alla prova. Prendetevi il tempo necessario per studiare e comprendere i concetti chiave. Siate aperti alle sfide che incontrerete lungo il percorso e non scoraggiatevi di fronte alle difficoltà. Alla fine, l'esperienza vi darà non solo una certificazione di valore, ma anche una consapevolezza personale di quanto siete cresciuti e delle vostre capacità, oggi forum come inforge, youtube, e google possono aiutare tanto, anche durante la cert. perchè nessuno è nato imparato!
La mia esperienza con la certificazione eJPT v2 mi ha insegnato che non importa quanto esperienza abbiate nel settore, c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Continuerò a coltivare la mia passione per la sicurezza informatica e a ricercare nuove opportunità di crescita professionale, e perchè no magari tra qualche mese tentando un saltino con la eccpt.
P.s. La versione due è completamente diversa dalla versione uno, non sto dicendo sia più difficile o più facile ma c'è da utilizzare tutti i concetti del corso ma facendoli tuoi...
Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di condividere la mia storia e spero che possa ispirarvi a intraprendere la vostra avventura verso la certificazione. Ricordate sempre che il successo non arriva senza sforzo, ma ogni passo che farete vi porterà più vicini ai vostri obiettivi.
E adesso il bello è che non so se voglio passare alla eccpt oppure rimanere sul "base" ma passando a qualcosa da "blue team", mi piacerebbe avere questa abilità trasversale, almeno ai livelli iniziali, anche se non saprei da dove inizare... per ora mi concentro a fissare i concetti con un pò di macchine easy e poi ci penso, nel caso potete consigliarmi ogni proposta è ben accetta!