Manifesto Hacker

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edo1493

Utente Silver
13 Settembre 2008
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Manifesto The Mentor (Loyd Blankeship)
Ne è stato arrestato un' altro oggi, è su tutti i giornali: "Ragazzo arrestato per crimine informatico", "Hacker arrestato dopo essersi infiltrato in una banca"...

Dannati ragazzini. Sono tutti uguali.

Ma avete mai, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro Tecno-cervello da anni 50, guardato dietro agli occhi dell'Hacker? Non vi siete mai chiesti cosa abbia fatto nascere la sua passione?
Quale forza lo abbia creato, cosa può averlo forgiato?

Io sono un Hacker, entrate nel mio mondo...

Il mio è un mondo che inizia con la scuola... Sono più sveglio di molti altri ragazzi, quello che ci insegnano mi annoia...

Dannato sottosviluppato. Sono tutti uguali.

Io sono alle Junior School, o alle High School.
Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre una frazione, l'ho capito.
"No, Ms. Smith, io non mostro il mio lavoro. E' tutto nella mia testa..."

Dannato bambino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali.

Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un momento, questo è incredibile!
Fa esattamente quello che voglio. Se commetto un errore, è perchè io ho sbagliato, non perchè io non gli piaccio... O perchè si senta minacciato da me... O perchè pensi che io sia un co******... O perchè non gli piace insegnare e vorrebbe essere da un'altra parte...

Dannato bambino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali.

Poi è successa una cosa... una porta si è aperta su un mondo... correndo attraverso le linee telefoniche come l'eroina nelle vene di un tossicomane, un impulso elettronico è stato spedito, un rifugio dagli incompetenti di ogni giorno è stato trovato, una tastiera è stata scoperta. "Questo è il luogo a cui appartengo..."

Io conosco tutti qui... non ci siamo mai incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia , non ho mai ascoltato le loro voci... però conosco tutti.
Dannato bambino.
Si è allacciato nuovamente alla linea telefonica.

Sono tutti uguali.

Ci potete scommettere il culo che siamo tutti uguali... noi siamo stati nutriti con cibo da bambini alla scuola mentre bravamamo una bistecca... i pezzi di cibo che ci avete dato erano già stati masticati e senza sapore. Noi siamo stati dominati da sadici e ignoranti, dagli indifferenti.

I pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi, ma queste persone sono come goccie d'acqua nel deserto. Ora è questo il nostro mondo... il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud.

Noi facciamo uso di un servizio già esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali.

Noi esploriamo... e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza... e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalità, credi religiosi e ci chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali.

Si, io sono un criminale.
Il mio crimine è la mia curiosità.
Il mio crimine è quello che i giurati pensano e sanno non quello che guardano. Il mio crimine è quello di scovare qualche vostro segreto, qualcosa che non vi farà mai dimenticare il mio nome.

Io sono un Hacker e questo è il mio manifesto.
Potete anche fermare me, ma non potete fermarci tutti...
Dopo tutto, "Siamo tutti uguali".
Mi viene da piangere:lol:
 
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MrDarkest ha detto:

Tre, quattro anni fa forse sarei stato d'accordo con questo manifesto e con il tuo parere.
Ora come ora però, basandomi sulle esperienze che ho avuto su internet, penso che la curiosità sia diventata per molti solo una scusa.

[ot]
molti =! tutti
[/ot]
 
V1R5 ha detto:
MrDarkest ha detto:

Tre, quattro anni fa forse sarei stato d'accordo con questo manifesto e con il tuo parere.
Ora come ora però, basandomi sulle esperienze che ho avuto su internet, penso che la curiosità sia diventata per molti solo una scusa.

[ot]
molti =! tutti
[/ot]

Io sono daccordo con mrDarckest... è divino, l'essenza che spinge un vero hacker a fare ciò che fa. Dovrebbe essere così. Ma il mondo è pieno di persone che pur sapendo queste ragioni, le usano come scuse. Oramai è così, poco da fare.
 
Leggerselo in inglese sul numero di Phrack su cui fu pubblicato è decisamente più coinvolgente.
Comunque sia riflette le ideologie dell'underground dell'epoca, quello vero. Nel Web odierno, dove i 3 quarti della gente del settore non va più in là del cazzeggio puro perde significato IMHO.
 
V1R5 ha detto:
MrDarkest ha detto:

Tre, quattro anni fa forse sarei stato d'accordo con questo manifesto e con il tuo parere.
Ora come ora però, basandomi sulle esperienze che ho avuto su internet, penso che la curiosità sia diventata per molti solo una scusa.

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molti =! tutti
[/ot]

Chi non la usa come scusa lo sa. (IMHO)
 
Non penso che sia solo curiosità a spingere un hacker a compiere certe azioni.

E poi vorrei ricordare che non esistono solo gli hacker etici ; )

Un hacker che fa ciò che fa per lucro (o altri aspetti poco etici) è pure sempre un hacker.
 
Il manifesto rispecchia la cultura di una civiltà (se così si può dire parlando dell'America -_-) e di un'epoca che non ci appartiene più. Secondo me oggi non ha proprio senso.
Chi lo sbatte in copertina sul proprio sito probabilmente non sa nemmeno cosa significa, così come chi dice "Divino".
Bisognerebbe scriverne un'altro, uno che c'entri qualcosa con quella che è oggi la definizione di hacking, la quale purtroppo non è poi così ben definita.
La maggior parte di quelli che idolatrano quei pochi bytes sono ragazzini che si immedesimano nella figura dell'emarginato depresso e che non aspettano altro di farla pagare al resto del mondo perchè si sentono diversi ed esclusi.
Insomma, balle.
 
banane ha detto:
Il manifesto rispecchia la cultura di una civiltà (se così si può dire parlando dell'America -_-) e di un'epoca che non ci appartiene più. Secondo me oggi non ha proprio senso.
Chi lo sbatte in copertina sul proprio sito probabilmente non sa nemmeno cosa significa, così come chi dice "Divino".
Bisognerebbe scriverne un'altro, uno che c'entri qualcosa con quella che è oggi la definizione di hacking, la quale purtroppo non è poi così ben definita.
La maggior parte di quelli che idolatrano quei pochi bytes sono ragazzini che si immedesimano nella figura dell'emarginato depresso e che non aspettano altro di farla pagare al resto del mondo perchè si sentono diversi ed esclusi.
Insomma, balle.

Mi dispiace ma io non sono d'accordo e ho capito benissimo cosa dice quel manifesto
 
MrDarkest ha detto:
Mi dispiace ma io non sono d'accordo e ho capito benissimo cosa dice quel manifesto

Ma figurati, a me non dispiace affatto.
Anzi, godo quando leggo di ragazzini arrestati perchè hanno fatto una cazzata. Così imparano la differenza tra costruire e danneggiare. Perchè se hai capito il manifesto allora sai che è una condanna all'ignoranza dell'America degli anni 80. Tralasciando che probabilmente non eri nemmeno nato, perchè significa poco l'età in certe cose, non vengono chiamati criminali i curiosi. Vengono chiamati criminali quelli che realmente danneggiano qualcosa.
Se tu oggi sei curioso di scoprire come funziona un server web e ti metti ad attaccare il sito di un povero cristo, sei un criminale... ma non perchè sei curioso, perchè sei un idiota. E non parlo di te nello specifico, era per fare un esempio.
Ognuno è lecito di mandarti a cagare anche se sei in buonafede (e parlo sempre di un ipotetico te generale, non te nello specifico). Nessuno è contento di sentirsi dire che gli sei entrato in casa scassinando la porta, anche se gli dici che l'hai fatto perchè volevi vedere solo se la porta era sicura e gli giuri di non aver rubato niente. In buona fede hai arrecato un danno.
:jail:

E quando dice:
You bet your ass we're all alike... we've been spoon-fed baby food at
school when we hungered for steak... the bits of meat that you did let slip
through were pre-chewed and tasteless.
vuole solo spiegare che nelle scuole Americane degli anni 80 non venivano premiati gli eccellenti in alcune discipline. Volendo tralasciare il fatto che è una cosa più che giusta in un paese democratico, basta crescere e andare all'università. Lì si, se vali, ti fai il culo e lo dimostri.
Senza contare poi che è un testo che pecca di superbia in ogni frase. Come se dicesse continuamente "io sono un figo, non mi capite".
Insomma, è una tristezza e oggi non ha niente a che vedere con noi.
 
Bella banane. (Nick che fra l'altro roxxa.) No vabbè, al di là del fatto che ora tutto questo non sia veritiero penso ci siamo arrivati tutti, ma d'altro canto non si può negare che è stato scritto in maniera molto travolgente, forse fa trasparire un pò di superbia, ma essendo stato scritto come un ipotetico "manifesto" , era ovvio che dovesse in qualche modo esaltare la figura dell'hacker.
 
Una cosa è fare la cosa giusta e un'altra è sapere qual'è. Io non ho detto che condivido le idee espresse perchè le seguo a menadito, dico solo che secondo me sono giuste. Io ho visto in quel manifesto un grido contro l'ignoranza, l'ipocrisia e il pregiudizio e quindi condivido.
 
ragazzi io credo che "essere arrestato per la curiosità" non sia essere arrestato per aver lamerato in giro. Credo si riferisca più a casi come quello che abbiamo trattato qui tempo fa di quel ragazzo che ha scoperto un bug e l'ha segnalato al preside...
 
Dark Flash ha detto:
ragazzi io credo che "essere arrestato per la curiosità" non sia essere arrestato per aver lamerato in giro. Credo si riferisca più a casi come quello che abbiamo trattato qui tempo fa di quel ragazzo che ha scoperto un bug e l'ha segnalato al preside...

Non si viene arrestati per curiosità, il ragazzo di cui parli, che non è stato arrestato perchè minorenne, ed è indagato per accesso illecito a un sistema informatico, possesso illecito di informazioni per l'identificazione personale e furto di identità.

Stupido lui a farsi una pubblicità del genere, stronzi loro a denunciarlo e un complimenti ai sys admin per la gestione delle informazioni.

Non viviamo nel mondo delle fiabe, se metti il naso dove sai che non puoi metterlo (e lo fai perchè sei curioso) abbi almeno la furbizia di non diffondere in giro voci.

Certo, noi cerchiamo di combattere l'ignoranza e l'ipocrisia, come ha ben detto MrDarkest, ma penso che sia chiaro a tutti che stiamo combattendo (per modo di dire, perchè si vedono molte parole e pochi fatti) un battaglia contro i mulini a vento.
(Penso di essere abbastanza realista, soprattuto vista la parentesi precendete)
 
Io ribadisco un concetto però

The Black Book of Infernet ha detto:
Un hacker sa:

Che quello che fa non è un gioco, è illegale
Quindi un hacker (del "colore" che volete) non va ha sparare ai 4 venti anzi sta zitto. ha soddifatto la sua curiosità? bene, finita li, è una cosa tra lui e il suo intelletto, non di più.
 
MrDarkest ha detto:
Io ribadisco un concetto però

The Black Book of Infernet ha detto:
Un hacker sa:

Che quello che fa non è un gioco, è illegale
Quindi un hacker (del "colore" che volete) non va ha sparare ai 4 venti anzi sta zitto. ha soddifatto la sua curiosità? bene, finita li, è una cosa tra lui e il suo intelletto, non di più.

Amen.
 
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