Domanda processo per dichiarare btc?

elcanedipablo

Utente Iron
29 Marzo 2020
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ciao a tutti, volevo chiedervi un paio di cose, in primis che tipo di wallet dovrei usare per farmi pagare da diversi personaggi X mantenendo il 100% del mio anonimato sia con loro sia nella transazione che verra registrata nella blockchain?
E come secondo punto, poniamoci davanti uno scenario ipotetico ove possiedo un wallet contenente 10btc se dall'oggi al domani li dovessi spostare in un conto corrente, avrei qualche tipo di problema? li dovrei dichiarare in qualche modo?
grazie a tutti per la collaborazione
 
ciao a tutti, volevo chiedervi un paio di cose, in primis che tipo di wallet dovrei usare per farmi pagare da diversi personaggi X mantenendo il 100% del mio anonimato sia con loro sia nella transazione che verra registrata nella blockchain?
E come secondo punto, poniamoci davanti uno scenario ipotetico ove possiedo un wallet contenente 10btc se dall'oggi al domani li dovessi spostare in un conto corrente, avrei qualche tipo di problema? li dovrei dichiarare in qualche modo?
grazie a tutti per la collaborazione
Io come wallet per i btc uso Coinbase, molto affidabile e sicuro, per il fattore della moneta da dichiarare in italia fino ad un guadagno di 5000 euro puoi pure non dichiarare oltre ti consiglio di "ripulirli" facendo "donazioni" infatti anch'esse non sono "attaccabili" dall'agenzia delle entrate in quanto sono donazioni :D
 
Io come wallet per i btc uso Coinbase, molto affidabile e sicuro, per il fattore della moneta da dichiarare in italia fino ad un guadagno di 5000 euro puoi pure non dichiarare oltre ti consiglio di "ripulirli" facendo "donazioni" infatti anch'esse non sono "attaccabili" dall'agenzia delle entrate in quanto sono donazioni :D
donazioni in che senso? a chi? e poi donarli dopo che dal wallet passano al conto bancario?
 
ciao a tutti, volevo chiedervi un paio di cose, in primis che tipo di wallet dovrei usare per farmi pagare da diversi personaggi X mantenendo il 100% del mio anonimato sia con loro sia nella transazione che verra registrata nella blockchain?
E come secondo punto, poniamoci davanti uno scenario ipotetico ove possiedo un wallet contenente 10btc se dall'oggi al domani li dovessi spostare in un conto corrente, avrei qualche tipo di problema? li dovrei dichiarare in qualche modo?
grazie a tutti per la collaborazione

Premettendo che Coinbase è l'antiprivacy per eccellenza, l'utilizzo di un qualsiasi wallet (quindi NON di un exchange che prevede KYC) opensource garantisce già un buon livello di pseudoanonimato, ma un wallet non può fare tutto da solo ed è l'utente che deve imparare come funziona la blockchain per adottare le migliori pratiche atte a garantire la propria privacy finanziaria, ad esempio il broadcast delle transazioni tramite rete tor, l'utilizzo di coinjoin, evitare di appoggiarsi a nodi terzi di cui non si conosce "il proprietario", ecc.
Ci sono alcuni portafogli che sono maggiormanete privacy-oriented come wasabi o samourai e che facilitano certe soluzioni soprattutto ai meno esperti.
A tal proposito consiglio la lettura del seguente thread che contiene degli spunti su quali sono le best practice da adottare: https://www.inforge.net/forum/threads/bitcoin-e-privacy-una-lettura-interessante.592440/

Per quanto riguarda la seconda domanda, c'è poco da fare. Se si vuole essere quasi del tutto anonimi l'unica soluzione è scambiare per contanti, è ovvio che nel momento in cui si passa da qualsiasi ente centralizzato (banca, paypal, prepagate...) il KYC diventa obbligatorio o comunque le entrate e le uscite saranno tutte registrate ed in caso fossero ritenute sospette/di importo anomalo rispetto ai propri standard verrebbe fatta una segnalazione agli organi competenti come previsto dalle sempre più stringenti leggi sull'antiriciclaggio.

Quest'ultimo argomento sulla dichiarazione dei proventi derivanti da crypto è tra i più dibattuti nel settore, sorgono a tanti molti dubbi e domande su come gestire varie soluzioni, si pensi ad esempio ai guadagni derivanti da attività di trading, di mining o semplici acquisti effettuati nei primissimi anni di bitcoin che hanno portato a guadagni milionari. Essendo un settore scarsamente regolamento e sotto differenti aspetti non regolamentato affatto, molti si basa sulle opinioni e interpretazioni che vengono date alle comunicazioni dei vari enti.
Per maggiori informazioni sulla fiscalità consiglio la visione dell'intervento di Francesco Avella nel seguente video (a partire dal 1:07:00)



alcune risposte in merito vengono date anche alla fine del video nel momento in cui sono state poste le domande.
 
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