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cliccando solo su un link? Che c'ha Android 4 coi root sbloccati?
Appunto ! Riassumendo:
- Mi arriva un SMS da POSTE ITALIANE contenente un link scam.
- Leggo l' sms, entro nel loro link 'scam' e inserisco i dati del conto posta.
- Poco dopo mi spariscono i soldi e mi viene resettato il smartphone.
ORA SONO SERIO
Un virus che lavora in stile Mr.Robot esiste e si chiama Brata, ma per come ha descritto la vicenda ti posso assicurare che non è stato questo il caso.
Il tutto parte da un messaggio di phishing che millanta di arrivare dalla propria banca. Contenente un link che, se cliccato, porta a un sito malevolo che avvia l’installazione di un’applicazione chiamata Antispam, Sicurezza dispositivo o Sicurezza avanzata. Dopo aver accettato le richieste di installazione da origini sconosciute, ci si ritrova su una pagina web, dove l’utente dovrebbe inserire i codici personali dei propri conti bancari. A quel punto, il virus registra tutto e comincia a sottrarre le riserve economiche. E non solo: dopo aver eseguito il lavoro di svuotamento delle finanze, Brata forza un reset del telefonino, che si ritrova completamente azzerato, con un’ulteriore beffa per gli utenti.
RECUPERO CREDITI
In soccorso dell’utente viene anzitutto il D. Lgs. n. 11/2010, attuativo della Direttiva Europea 2007/64/CE sui servizi di pagamento del mercato interno.
Tale decreto, in particolare, all’art. 10 dispone che, se il correntista nega tempestivamente di aver autorizzato un’operazione di pagamento, “è onere del prestatore di servizi di pagamento provare che l’operazione di pagamento è stata autenticata correttamente, e l’utilizzo di uno strumento di pagamento registrato dal prestatore di servizi di pagamento non è di per sé necessariamente sufficiente a dimostrare che l'operazione sia stata autorizzata dall’utilizzatore medesimo”.
In altri termini, chi si accorga di essere stato vittima di truffa informatica e proceda immediatamente a segnarla, avrà diritto al rimborso immediato della somma illecitamente sottratta, mentre spetterà all’Istituto bancario o postale, provare che l’operazione di pagamento sia stata regolarmente autorizzata.