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Ragno ha detto:
Sbagli.
E, se posso esser sincero, la cosa neanche mi sorprende.
Vista la vasta utenza che ha questo portale, mi sembrava effimera cosa presentarmi a mille o più persone. Anche perché avrebbe sottinteso una confidenza che, in realtà, ha il vago sentore di ipocrisia. Credo che, la nostra presenza in questo loco, sia dovuta unicamente alla passione comune per l'informatica. E' la base perfetta per una gioiosa e discreta convivenza col mio ego. Non occorre altro, non di meno una falsa autopresentazione o un fraudolento saluto. Perchè, tu vai a leggere le letterine di presentazione dei nuovi iscritti? Magari dai anche dei calorosi benvenuti? Non ti offendere, ma trovo la cosa irrilevante e (per quanto l'abbia ripetuto) ipocrita.
Per rimanere in tema, vuoi ascoltare la mia etichetta per sapere chi io sia?

Hai cannato completamente lo scopo delle presentazioni. Non è un fatto della serie: "Ok mi sono presentato, ora sono amico di tutti e come tale tutti mi aiuteranno" , ma bensì è una forma di Educazione e Rispetto, ora io non ti sto accusando, ma non puoi uscirtene fuori con un intervento da "polemico misantropo" come ti definisci tu, perchè è palese che non avevi come scopo quello di esprimere una tua opinione, ma semplicemente quello di scatenare una marea di diatribe. BlackCode ti ha chiesto giustamente da dove venivi, dato che non ti sei neppure presentato ed hai iniziato con le tue supposizioni, se permetti, un pò da saputello signor-so-tutto-io . Ribadisco il fatto che il presentarsi non è una faccenda giusto a titolo estetico oppure perchè è consigliato nel regolamento, io la vedo più come una faccenda di rispetto, quando parlo con qualcuno voglio almeno avere una vaga idea di chi sia...

Ora so già quale sarà la tua risposta, mi innaffierai di paroloni cercati sul dizionario dei sinonimi e contrari, vorrai fare in modo che io non sia più in condizioni di rispondere, ma sai che ti dico? Mi sembri una persona intelligente, perchè non usare questa padronanza dell'italiano per scopi più costruttivi?
 
L'intelligenza non dipende dalla padronanza dell'italiano; le presentazioni è un fatto di educazione come ha detto mixer
 
L'argomento "presentazioni"merita un post a sè, magari nella giusta sessione.
Ripensavo oggi pomeriggio alle tipologie hacker. Non sarebbe più corretto definire con "Hacker" tutta quella filosofia , informatica e non, che è alla base della "nostra" etica? Cracker, Lohacker e qualsiasi altro nome di biscotto vogliate affibiare a questi individui, sarebbe più corretto non classificarli in base ai loro vaneggianti propositi, quanto invece sarebbe corretto porli su uno stesso piano, senza scinderli tra buoni e cattivi. Il bene ed il male non esiste. Esistono scelte, giuste e sbagliate, che TUTTI prendono.
 
Il mondo è fatto di etichette, che aiutano l'uomo a definire un determinato comportamento.

L'etichetta è come un segnalibro, ti aiuta ad identificare in modo piu o meno specifico un qualcosa.

Sono generalmente d'accordo sul fatto che il bene e il male non esistono (a questo punto si entra sul filosofico, quindi neanche il giusto e sbagliato dovrebebro esistere, in quanto non esiste un metro di misura universale per giudicare).

Purtroppo però, la tecnologia e quindi tutti i suoi derivati un metro di misura portante ce l'ha e anche molto robusto ed estremamente preciso.

Tale metro di misura è la matematica, che poi si va articolando in vari modelli di statistica.

Per cui l'etichetta serve a definire un insieme, una quantità, che senza una convenzione non si potrebbe quantificare e/o collocare.

Per fare un esempio banale parliamo della salsa :

Il termine salsa è universlae e comunemente viene usato per identificare la passata di pomodori (anche se esistono una moltitudine di tipi differenti di salse, ma questo è solo un esempio).

Siamo tutti d'accordo sul fatto che quel liquido rosso, un pò denso che si ricava dal pomodoro è salsa.Ma per poter scegliere la tipologia di passata che fa piu al caso mio devo sapere se è fatta con pomodori pelati, oppure fresca ecc...

Ed ecco che vengono fuori le etichette per definire degli insiemi e dei sottoinsiemi.

Quando qualcuno intraprende una scelta l'etichette e ahimè, il loro uso spropositato, mi influenzeranno sul tipo di scelta e sul come vorrò essere "identificato".

Ho cercato di fare un analisi del perchè, secondo il mio parere, vengono universalmente usate delle etichette.

Le etichette esistono e sono universalmente utili, inutile stare a filosofeggiare sul loro perchè.

L'uso che se ne fa è quasi sempre un abuso, soprattutto fatto da persone ignoranti, soprattutto quando si parla di etichettare la gente.

Io sinceramente del parere di una persona che a priori reputo inferiore intellettualmente per la presunzione di giudizio non me ne faccio una benemerita bega.

Byez
 
il bene e il male esistono nella concezione che ha la società di bene e male: uno rapina una banca => fa del male a della gente per il proprio tornaconto => è malvagio. Nell'hacking una persona buca un sito di pubblica utilità e lo fa a brandelli => fa del male agli altri per il proprio tornaconto (alcuni anche senza un motivo definibile) => è malvagio.

che il bene e il male non esistano è relativo, ovvio che per me se tu la pensi diversamente sei il male, se poi ci sono altre duecento persone che pensano come me, te diventi IL MALE per la mia società. È un pensiero barbaro, ma tutt'ora funziona così.
 
Black_Devil ha detto:
inserisco un vecchio post di predator perché penso che sia utile:

Introduzione
Gli smanettoni del PC come voi avranno sicuramente sentito parlare di Hacker, Cracker e Reverser. Definizioni in sintesi:

Hacker: deriva dal termine inglese "hack" che significa spezzare. Figura evoluta sopratutto con l'avvento di internet, possiamo definirlo un esperto informatico specializzato nel campo delle reti, infatti l'hacker usa sopratutto le vie della rete per arrivare dove altri non riescono. Col passare degli anni Hacker diventò un termine per indicare un pirata informatico.

Cracker: Se apro il dizzionario e cerco la parola cracker mi esce "sfogliatina sottile croccante" heheh.
Cracker, come indica il termine "crack" rottura, si tratta di un "parente" dell'Hacker ma che ha come obiettivo la rottura degli schemi di protezione dei software. Fin dai primi usi di programmi su PC è facile vedere "release" di programmi modificate da Cracker.

Reverser: termine che deriva dalla tecnica del "reverse engenieering". Come dice la parla stessa "ingegneria inversa", si tratta di una tecnica usata per vedere come funziona un software. A differenza del Cracker che ha come scopo la rottura della protezione, il Reverser ha come unico interesse quello di capire l'intero funzionamento del software senza possederne i sorgenti.
DevilEI ottimo direi! :ivist:
 
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