Discussione Usare Kali Linux come sistema operativo principale

Secondo te è una cosa fattibile?

  • Si

    Voti: 5 35.7%
  • No

    Voti: 9 64.3%

  • Votanti totali
    14

inforge-user001

Utente Jade
28 Marzo 2020
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Ho sempre sentito dire che "Kali Linux non è utilizzabile come sistema operativo principale perché viene usato per hackerare" allora mi sono chiesto... "Ma quelli che dicono che non è una cosa fattibile, lo hanno provato a fare?"

Per un annetto ho usato Debian come sistema operativo principale, poi per motivi di svago ho cambiato con Ubuntu(Ed è stato il migliore mai provato fin ora per me) e ora ho deciso di intraprendere questa strada verso Kali.

Parliamo di Sistema Operativo Principale quindi di normale utilizzo e a proposito di ciò devo dire che non ho trovato alcuna differenza con altri sistemi, anzi, paradossalmente prima di intraprendere questa esperienza ho provato a tornare su Windows ma con scarsi risultati...

Voi cosa ne pensate?
Che sistema operativo usate?
Quali sono secondo voi i punti di forza e di debolezza dei vari sistemi che avete provato?
 
Ultima modifica:
Mica è inutilizzabile, tu puoi farlo, ma lo trovo poco sicuro e inutile, poiché è pieno a tappo di programmi per svolgere pentesting, quindi non è come utilizzare un OS pulito, il 95% della roba che ci sta sopra è inutile, a meno che tu non lo usi appunto per fare Penetration test, non è stato pensato per un uso "normale".
Secondo tè perché il SO Parrot esiste in 2 versioni, di cui una è Home e l'altra è Security??

Per fare un esempio banale, e come se comprassi una mietitrebbia solo per andare in ufficio, lo puoi fare, ma quel veicolo non è stato creato con lo scopo di essere utilizzato in città o per gli spostamenti.

Quindi non è corretto a mio parere parlare di "è fattibile o meno", ma di "per cosa è stato creato questo sistema operativo?" ovvero di "destinazione d'uso"(anche se il termine destinazione d'uso è più utilizzato nel campo del edilizia)
 
Personalmente all’installazione ho scelto la modalità priva di installazioni extra e per tanto ho un sistema operativo che di base ha solo le cose fondamentali(per ciò che è respirabile “fondamentale” dagli sviluppatori) anziché la versione media o addirittura completa.

Sicuramente è stato inventato con quella intenzione, questo è ovvio, ma se non lo fosse non avrei aperto la discussione...

Ho creato questa discussione per cercare di sradicare l’idea che è un sistema utilizzabile solo da “Hacker” e questo è il momento giusto per dire anche che all’installazione si può scegliere se installare tutti i tool o meno. :)
 
Va beh prendi un sistema operativo degli anni 80, le cose erano diverse..
Siamo in un era dove i programmatori sono una minuscola parte degli utenti dei computer, nel 1980 era difficile trovare una persona che spendeva soldi per averne uno...
 
bah non credo sia così, anche in quegli anni il computer era già uno strumento alla portata di molti, mica costava miliardi, era già iniziata la produzione di massa.
 
bah non credo sia così, anche in quegli anni il computer era già uno strumento alla portata di molti, mica costava miliardi, era già iniziata la produzione di massa.
Mmmmh... può darsi che ciò che ho letto sia falso ma in quei tempi non era proprio diffusissima come tecnologia...

Hai dato un'occhiata a questa release?
no ma l'ho vista ora e penso che l'unica cosa rilevante è l'unica cosa che è cambiata ovvero l'utilizzo di root come utente principale...

Kali Linux disabilità i servizi network di default.
E' troppo generico secondo me... fin ora non ho avuto alcuna limitazione a riguardo...

Kali Linux ha un set di repository minuscolo
Uso Signal e Telegram per messaggiare, Teams e Zoom per le lezioni, LibreOffice per varie ed eventuali, Eclipse, Android Studio, documenti di ogni genere leggibile... non sapisco a cosa fa riferimento...

Non so a cosa faceva riferimento sinceramente :-/
Fino ad ora l'unica limitazione percepita è stata con SEB di Exam.net che però non è fornito neanche su altre distro linux come Debian/Ubuntu
 
Ultima modifica:
Su questo argomento si potrebbe aprire una Civil War della durata di un lustro senza trovare una risposta universale.

Analizziamo quindi come stanno le cose ad oggi, pro e contro, punti di forza e di debolezza:
  1. Con le nuove versioni di Kali di sicuro si è fatto un passo avanti cambiando l'utente di default da root a utente tradizionale, permettendo a chiunque di poter usare la distro in maniera "user fiendly". Che la decisione sia stata presa per permettere a chiunque di usare Kali (visto anche che Parrot nel contempo nasceva senza utente di root di default) o perchè molti tools non funzionano se lanciati da root, questo non si sa. Sta di fatto che è un passo avanti per l'utilizzo "Home" (se possiamo chiamarlo così) e un passo avanti per la gestione della macchina.
  2. Kali di sicuro è migliorata di stabilità nel tempo, raggiungendo un buon livello, ma non è una garanzia. Non è raro che capiti che per aggiornare dipendenze o installare nuovi programmi, il SO si rompa andando in contro a molti spiacevoli inconvenienti. Questo è uno dei motivi per cui Kali la continuo a considerare una distro da sviluppo, perchè in un sistema Home queste cose non devono succedere.
  3. I repo di Kali sono stati parecchio ampliati nel tempo e ora dispongono di numerose utility, ma non sempre nelle ultime versioni.
  4. La feature della scelta del numero di tools all'installazione è stata una necessità poichè inizialmente il sistema era troppo pesante e non permetteva l'installazione quando si aveva poca memoria. Che questa feature possa essere usata per rendere il sistema una specie di versione "Home" è più un hack che una vera e propria intenzione dei dev. L'idea dietro questa funzionalità è che anche in computer aziendali con poca memoria (ce ne sono parecchi) si possa installare Kali in modalità "vuota" e poi ampliarla coi tools che servono, uno ad uno al momento del bisogno.
  5. Kali non implementa misure di sicurezza sul sistema, proprio per la necessità di dover essere duttile e malleabile per le esigenze.
  6. Probabilmente c'è dell'altro che attualmente non mi viene in mente
Come detto da @Psychonaut ognuno può usare qualsiasi distro per fare qualsiasi cosa, non ci sono imposizioni o reali limi.. E' un po' come usare un carro armato per fare il pendolare: puoi farlo, ma probabilmente non è la scelta migliore. Sicuramente rispetto alle vecchie versioni di Kali, le ultime sono molto più user friendly e si avvicinano al sembrare un sistema "Home" (devono pur sempre restre al passo con la concorrenza **cof cof** Parrot **cof cof**), ma nonostante tutto penso che per un uso giornaliero, altre distro siano migliori. Anche io ho usato kali come OS principale, credo che tutti una volta nella vita lo abbiano provato. Io l'ho abbandonato dopo esser passato dalla 2017.4 alla 2018.1 e aver rotto mezza distro.

Per concludere, non ci sono reali implicazioni nell'utilizzo di Kali pittosto che Parrot o Ubuntu nell'uso giornaliero, è la natura dello stesso OS che ne sconsiglia l'utilizzo. Lo stesso sito ufficiale lo dice "Kali is optimized to reduce the amount of work, so a professional can just sit down and go.".

E' nata per quello, poi se uno è mezzo pazzo la può installare pure su un server (NON FATELO), non ci sono limitazioni, solamente implicazioni una volta fatto
 
Su questo argomento si potrebbe aprire una Civil War della durata di un lustro senza trovare una risposta universale.

Analizziamo quindi come stanno le cose ad oggi, pro e contro, punti di forza e di debolezza:
  1. Con le nuove versioni di Kali di sicuro si è fatto un passo avanti cambiando l'utente di default da root a utente tradizionale, permettendo a chiunque di poter usare la distro in maniera "user fiendly". Che la decizione sia stata presa per permettere a chiunque di usare Kali (visto anche che Parrot nel contempo nasceva senza utente di root di default) o perchè molti tools non funzionano se lanciati da root, questo non si sa. Sta di fatto che è un passo avanti per l'utilizzo "Home" (se possiamo chiamarlo così) e un passo avanti per la gestione della macchina.
  2. Kali di sicuro è migliorata di stabilità nel tempo, raggiungendo un buon livello, ma non è una garanzia. Non è raro che capiti che per aggiornare dipendenze o installare nuovi programmi, il SO si rompa andando in contro a molti spiacevoli inconvenienti. Questo è uno dei motivi per cui Kali la continuo a considerare una distro da sviluppo, perchè in un sistema Home queste cose non devono succedere.
  3. I repo di Kali sono stati parecchio ampliati nel tempo e ora dispongono di numerose utility, ma non sempre nelle ultime versioni.
  4. La feature della scelta del numero di tools all'installazione è stata una necessità poichè inizialmente il sistema era troppo pesante e non permetteva l'installazione quando si aveva poca memoria. Che questa feature possa essere usata per rendere il sistema una specie di versione "Home" è più un hack che una vera e propria intenzione dei dev. L'idea dietro questa funzionalità è che anche in computer aziendali con poca memoria (ce ne sono parecchi) si possa installare Kali in modalità "vuota" e poi ampliarla coi tools che servono, uno ad uno al momento del bisogno.
  5. Kali non implementa misure di sicurezza sul sistema, proprio per la necessità di dover essere duttile e malleabile per le esigenze.
  6. Probabilmente c'è dell'altro che attualmente non mi viene in mente
Come detto da @Psychonaut ognuno può usare qualsiasi distro per fare qualsiasi cosa, non ci sono imposizioni o reali limi.. E' un po' come usare un carro armato per fare il pendolare: puoi farlo, ma probabilmente non è la scelta migliore. Sicuramente rispetto alle vecchie versioni di Kali, le ultime sono molto più user friendly e si avvicinano al sembrare un sistema "Home" (devono pur sempre restre al passo con la concorrenza **cof cof** Parrot **cof cof**), ma nonostante tutto penso che per un uso giornaliero, altre distro siano migliori. Anche io ho usato kali come OS principale, credo che tutti una volta nella vita lo abbiano provato. Io l'ho abbandonato dopo esser passato dalla 2017.4 alla 2018.1 e aver rotto mezza distro.

Per concludere, non ci sono reali implicazioni nell'utilizzo di Kali pittosto che Parrot o Ubuntu nell'uso giornaliero, è la natura dello stesso OS che ne sconsiglia l'utilizzo. Lo stesso sito ufficiale lo dice "Kali is optimized to reduce the amount of work, so a professional can just sit down and go.".

E' nata per quello, poi se uno è mezzo pazzo la può installare pure su un server (NON FATELO), non ci sono limitazioni, solamente implicazioni una volta fatto
10+
 
e ora ho deciso di intraprendere questa strada verso Kali.
il vantaggio principale di kali sono le modifiche al kernel quindi certi tool li puoi far eseguire solo su kali ma a meno che non ti servano determinati tool kali è totalmente inutile ti ritrovi tantissimi programmi che non userai mai. è un os da usare in vbox/live/wsl


Ho creato questa discussione per cercare di sradicare l’idea che è un sistema utilizzabile solo da “Hacker”
gli 'hacker' o esperti di cybersecurity o come volete chiamarli non usano kali la maggior parte usa windows o una normalissima distro linux con vm di kali o docker di kali (esiste il docker di kali? in ogni caso c'è quello di parrot) inoltre occupano spazio i tool
 
il vantaggio principale di kali sono le modifiche al kernel
Illuminacci riguardo a queste modifiche, no perché che io sappia il kernel è uguale per tutti.
es: ultimo kernel 5.9? lo puoi installare anche su Ubuntu, fedora,o Debian, il kernel serve di fatto a gestire l'HW(CPU,RAM) e a creare un ambiente virtuale in cui appunto gestire i vari processi/programmi, tramite funzioni predefinite chiamate "System call" (gnu c Library ), tutti i normali programmi che vedi vengono eseguiti in ambiente virtuale, forse volevi dire che c'è la possibilità di ricompilare il kernel per modificarlo a seconda delle proprie esigenze, ma quello credo che si possa fare anche con le altre distro o con altri kernel.

Mmmmh... può darsi che ciò che ho letto sia falso ma in quei tempi non era proprio diffusissima come tecnologia...
guarda dopo questa comunque ti direi di lasciare perdere per un poco Kali Linux e di studiare un pò di storia dell'informatica, già negli anni 60/70 Olivetti produceva macchine da scrivere che anticipavano i primi computer, negli anni 80 c'era già la "faida" tra Microsoft ed Apple, IBM produceva i suoi computer, UNIX(al tempo non esisteva ancora la GPL e neanche linux che arriverà più tardi grazie all'unione de kernel sviluppato da Linus Torvalds con GNU, quest'ultimo sviluppato appunto per migliorare UNIX che era sotto licenza e renderlo libero e fruibile a tutti), i primi giochi come il Commodore 64 non erano altro che dei computer da cui far partire i giochi usando la riga di comando.
Capisci che dire che il computer non era diffuso negli anni ottanta è una cosa che non corrisponde assolutamente a ciò che è la realtà dei fatti, e come dire che "Cristoforo colombo non ha scoperto l'America, al massimo l'ha vista da lontano, si è fatto una passeggiata sulle sue coste per mezz'ora e poi è tornato in Europa".

Internet stesso è stato pensato e ideato dal Governo americano negli anni 60, da Darpanet con il progetto Arpanet, la prima rete al mondo aveva 4 nodi.
 
guarda dopo questa comunque ti direi di lasciare perdere per un poco Kali Linux e di studiare un pò di storia dell'informatica, già negli anni 60/70 Olivetti produceva macchine da scrivere che anticipavano i primi computer, negli anni 80 c'era già la "faida" tra Microsoft ed Apple, IBM produceva i suoi computer, UNIX(al tempo non esisteva ancora la GPL e neanche linux che arriverà più tardi grazie all'unione de kernel sviluppato da Linus Torvalds con GNU, quest'ultimo sviluppato appunto per migliorare UNIX che era sotto licenza e renderlo libero e fruibile a tutti), i primi giochi come il Commodore 64 non erano altro che dei computer da cui far partire i giochi usando la riga di comando.
Capisci che dire che il computer non era diffuso negli anni ottanta è una cosa che non corrisponde assolutamente a ciò che è la realtà dei fatti, e come dire che "Cristoforo colombo non ha scoperto l'America, al massimo l'ha vista da lontano, si è fatto una passeggiata sulle sue coste per mezz'ora e poi è tornato in Europa".

Internet stesso è stato pensato e ideato dal Governo americano negli anni 60, da Darpanet con il progetto Arpanet, la prima rete al mondo aveva 4 nodi.
A parte che secondo me potresti pure calmarti però ceh boh francamente non sono un esperto in storia ma non penso che negli anni 80 i computer erano diffusi come oggi... ceh solo questo dico boh mi sembra strano sinceramente...

per quanto riguarda arpanet non vedo alcuna correlazione con l’argomento...
maggior parte usa windows o una normalissima distro linux
Sono d’accordo, di fatti la mia voleva essere una prova per “testare” questa esperienza :)
 
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L' esempio di Arpanet è per farti capire che internet e i computer esistono da molto più tempo di quando tu pensi, anche negli anni 40 esistevano i calcolatori, anche i greci avevano sviluppato i primi "calcolatori" meccanici, negli anni 80 moltissimi avevano un Commodore64 a casa, o un PC sia in casa che a lavoro, non dico che bisogna essere esperti di storia, ma almeno bisogna conoscere qualcosa prima di parlarne, per il resto sono calmo.

"I computer non erano diffusi come oggi, negli anni 80" verissimo, ma dà lì a dire che, cito "nel 1980 era difficile trovare una persona che spendeva soldi per averne uno" né passa di acqua sotto i ponti, i computer li vendevano anche con le enciclopedie a floppy disk, così tanto per dire.

Puoi sempre linkare le fonti da cui ti sei documentato, così da poterle visionare insieme.

Se ti ho offeso dicendo che dovresti accantonare un attimo kali linux per studiare la storia dell'informatica mi dispiace, anche se è più un problema tuo che non mio.
Ma purtroppo credo che sia imprescindibile conoscere ciò che ormai ci circonda, più del 90% della tecnologia odierna ha al suo interno un computer o funziona grazie ad esso, e visto che qui si parla di computer, nella fattispecie di Linux/hacking trovo che sia importante informarsi, di certo non devi andare a prendere una Laurea in storia e sviluppo della tecnologia Contemporanea, anche perché non credo esista una facoltà del genere, altrimenti né sarei il rettore.

nhaaa non è vero.
 
  • Grazie
Reazioni: inforge-user001
L' esempio di Arpanet è per farti capire che internet e i computer esistono da molto più tempo di quando tu pensi, anche negli anni 40 esistevano i calcolatori, anche i greci avevano sviluppato i primi "calcolatori" meccanici, negli anni 80 moltissimi avevano un Commodore64 a casa, o un PC sia in casa che a lavoro, non dico che bisogna essere esperti di storia, ma almeno bisogna conoscere qualcosa prima di parlarne, per il resto sono calmo.

"I computer non erano diffusi come oggi, negli anni 80" verissimo, ma dà lì a dire che, cito "nel 1980 era difficile trovare una persona che spendeva soldi per averne uno" né passa di acqua sotto i ponti, i computer li vendevano anche con le enciclopedie a floppy disk, così tanto per dire.

Puoi sempre linkare le fonti da cui ti sei documentato, così da poterle visionare insieme.

Se ti ho offeso dicendo che dovresti accantonare un attimo kali linux per studiare la storia dell'informatica mi dispiace, anche se è più un problema tuo che non mio.
Ma purtroppo credo che sia imprescindibile conoscere ciò che ormai ci circonda, più del 90% della tecnologia odierna ha al suo interno ha un computer o funziona grazie ad esso, e visto che qui si parla di computer, nella fattispecie di Linux/hacking trovo che sia importante informarsi, di certo non devi andare a prendere una Laurea in storia e sviluppo della tecnologia Contemporanea, anche perché non credo esista una facoltà del genere, altrimenti né sarei il rettore.

nhaaa non è vero.
Hai ragione
 
lluminacci riguardo a queste modifiche, no perché che io sappia il kernel è uguale per tutti.
es: ultimo kernel 5.9? lo puoi installare anche su Ubuntu, fedora,o Debian, il kernel serve di fatto a gestire l'HW(CPU,RAM) e a creare un ambiente virtuale in cui appunto gestire i vari processi/programmi, tramite funzioni predefinite chiamate "System call" (gnu c Library ), tutti i normali programmi che vedi vengono eseguiti in ambiente virtuale, forse volevi dire che c'è la possibilità di ricompilare il kernel per modificarlo a seconda delle proprie esigenze, ma quello credo che si possa fare anche con le altre distro o con altri kernel.
proprio no kali ha il kernel modificato per eseguire dei tool specifici leggiti le docs su kali.org/docs li è spiegato bene
 
L' unica cosa che ho trovato riguardo al kernel è la guida per ricompilarlo e configurarlo in maniera personalizzata, null'altro.
Pubblica la parte a cui fa riferimento, potrebbe essere utile ai fini della discussione.
 
Personalmente non cambierei mai Windows, utilizzando molti programmi che workano solo con esso, mi troverei in netto svantaggio.
Penso che Kali sia un sistema operativo più adatto a chi mastica un minimo di programmazione, rispetto ad un semplice utente che non svolge tali operazioni.
 
Personalmente non cambierei mai Windows, utilizzando molti programmi che workano solo con esso, mi troverei in netto svantaggio.
Penso che Kali sia un sistema operativo più adatto a chi mastica un minimo di programmazione, rispetto ad un semplice utente che non svolge tali operazioni.
A quali programmi fai riferimento?

Per come pongo la domanda sembra che ti contraddico invece veramente te lo chiedo per amore della discussione, specifico per non essere frainteso :D
 
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A quali programmi fai riferimento?

Per come pongo la domanda sembra che ti contraddico invece veramente te lo chiedo per amore della discussione, specifico per non essere frainteso :D
Mi riferivo ai programmi .exe, però ho appena letto su google che esistono emulatori a riguardo, poi non so se il funzionamento rimarrà comunque fluido o si noterà la differenza.
 
Mi riferivo ai programmi .exe, però ho appena letto su google che esistono emulatori a riguardo, poi non so se il funzionamento rimarrà comunque fluido o si noterà la differenza.
In generale le case produttrici software forniscono proprio una versione a parte per favorire gli utenti Linux.
Anche la Microsoft stessa tipo offre software loro su altre piattaforme, tipo Teams.
Oppure vedi Signal, Telegram e molti altri offrono la versione Linux.
Però in alcuni casi(tipo SEB per exam.net) non la offrono e sei costretto ad avere Windows.

per quanto riguarda la fluidità ti dico dipende.
I giochi si possono emulare ma a parer mio giocare su Windows è tutta un’altra cosa perché in un certo senso è “adatto” a quel sistema, io però questa pecca non la percepisco perché non gioco molto.
 
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