Mathetios ha detto:
apparte che poi, se voglio scaricarmi pornazzi sotto gpl saranno anche cazzi miei o no?
chi li autorizza a controllare cosa scarico? ma soprattutto come pazzo fanno a controllare tutto il flusso dati?
o forse vogliono controllare ogni pc che abbia avviato una connessione tcp/udp?
Il problema in realtà risiede nell'ambiguità della rete, e nella troppa (secondo alcuni) libertà che offre.
Come si fa a Punire la criminalità ? Io forza dell'ordine, mi metto lì e guardo chi è entrato nella gioielleria la notte in cui sono venuti a mancare dei beni e, se lo becco, glieli ficco in culo.
Ma l'internet? In teoria qualsiasi canale di comunicazione può essere fonte di criminalità , è come una gioielleria trafficata giorno e notte e sempre piena. Se anche mi accorgo che viene a mancare qualcosa, che faccio?
Controllare completamente l'internet equivale a riempire strade e luoghi pubblici in genere di telecamere sorvegliate 24/24, se si vuole avere un minimo di percentuale di successo. Cosa che non è possibile (in tutti e due i casi), un po' per la realizzazione un po' per l'opinione pubblica (se non è un carroarmato rubato, tutti hanno un pornazzo o un insulto razzista da qualche parte da nascondere).
Quindi, ti pare giusto che ogni volta che entri in una gioielleria, o in un alimentari, o in un qualsiasi luogo pubblico tu venga perquisito e sorvegliato tutto il tempo perché c'è il pericolo che rubi o ti fai saltare in aria? Se dici di no (caro parlamentare) allora c'è poco da fare, controllare l'internet è impossibile, proprio perché alla stregua di un luogo pubblico, ma mille volte più incasinato.
La stessa legge sulla privacy è controversa: ci sono stati mandati di perquisizione, arresti, cause intente, querele, multe stratosferiche da pagare per gente che scaricava illegalmente musica e video dall'internet; ma i provvedimenti di cui sopra hanno bisogno di avere dietro pesanti sospetti (figurati se faccio entrare chiunque in casa mia se non mi dice esattamente cosa ho fatto e perchè lo crede). E se non entrano fisicamente in casa mia a spulciarmi gli HDD, gli unici indizi sono rintracciabili tramite il mio traffico di rete o qualche storage online, la quale visione (ammesso che tali storages non siano pubblici) costituisce un reato di privacy, quindi ti mando beatamente a fanculo se provi a farti i cazzi miei più di tanto.
Quindi, la semplice deduzione che faccio è: finché non ho qualche stro*** contro che mi denuncia anonimamente con le prove, e finché non apro un ftp con dentro tutta la merd* copyright del mondo, nessuno può azzardarsi a mettere le mani legalmente dentro i cazzi miei.
Comunque, dal canto mio, non uso software proprietario illegalmente da tempo, e per quanto riguarda musica e film, OVVIAMENTE quando li scarico ho qui sullo scaffale dietro tutti gli album e dvd REGOLARMENTE COMPRATI : D vuoi sapere se è vero? Fammi vedere il mandato (che rilasciano giusto giusto per seri sospetti di omicidio, megaspaccio di droga, distribuzione di materiale pedopornografico ecc ecc).
EDIT: ah, siamo completamente OT. Qui stiamo parlando di materiale PUBBLICAMENTE RAGGIUNGIBILE che però tale non dovrebbe essere. E in effetti se io produco un film e me lo ritrovo gratis su youtube ho tutto il diritto di incazzarmi come una jena.
Visto che tutti avete letto la nuova Costituzione di Infernet (...) stilata di mio pugno, avrete sicuramente goduto dell'articolo 1 paragrafo 2:
Lo staff declina inoltre la responsabilità dei contenuti aggiunti dagli utenti. Il forum e le altre forme di comunicazione non sono controllate o revisionate prima della pubblicazione: lo staff non ha funzione preventiva ma correttiva.
Effettivamente è con questo che i fornitori di servizi si parano (ci pariamo) il culo, ed è questo che impedirà a chiunque di censurare l'internet, proprio perché è interattiva. L'unico modo per risolvere la questione è fare una legge che invalida quella ^, ed a quel punto sarà la rivoluzione.