Domanda È legale fare un attacco alla mia mail?

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Andrea1618

Utente Silver
24 Maggio 2017
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Posso provare a fare un attacco alla mia gmail (ad esempio un bruteforce con hydra o un dos mandando spam) senza ricadere in problemi legali o comunque senza causare problemi a google?
 
No non è proprio illegale perché è come se provassi la tua password in continuo sul server SMTP e anche se si può considerare illegale non causi danni o qualsiasi altra cosa quindi finché è la tua email puoi testare

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No non è proprio illegale perché è come se provassi la tua password in continuo sul server SMTP e anche se si può considerare illegale non causi danni o qualsiasi altra cosa quindi finché è la tua email puoi testare

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Quindi è "lecito" solo il bruteforcing?
 
Quindi è "lecito" solo il bruteforcing?
si ma proprio perche è google e non gliene frega niente , con tutti i tentativi di access oche ha.
ps:il bruteforce sui server smtp di google non funziona piu perche è stato messo un controllo dopo tot tentativi quindi puoi anche non provarci
 
No non è proprio illegale
Bruteforcing equivale a generare un disservizio, quindi reato penale sulla legge dell'abuso informatico in territorio nazionale.
In questo caso la vittima (Google) può sporgere denuncia; non lo fa semplicemente perché conviene più mettere un filtro anti-bruteforce anziché smuovere inutilmente dei legali in giro per il mondo.
Se stessimo parlando di un hosting incapace di gestire un attacco in questo senso o di un circuito statale/governativo secondo me non ci pensano due volte a passare la palla alla Polizia Postale :)
Gli indirizzi email, come gli spazi hosting e tutto il resto, sono regolamentati dai ToS e dai contratti che l'utente stipula digitalmente; tecnicamente neanche la rete che si usa (fornita dall'ISP) può essere utilizzata in quanto veicolo di operazioni ritenute illecite.
 
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Bruteforcing equivale a generare un disservizio, quindi reato penale sulla legge dell'abuso informatico in territorio nazionale.
In questo caso la vittima (Google) può sporgere denuncia; non lo fa semplicemente perché conviene più mettere un filtro anti-bruteforce anziché smuovere inutilmente dei legali in giro per il mondo.
Se stessimo parlando di un hosting incapace di gestire un attacco in questo senso o di un circuito statale/governativo secondo me non ci pensano due volte a passare la palla alla Polizia Postale :)
Gli indirizzi email, come gli spazi hosting e tutto il resto, sono regolamentati dai ToS e dai contratti che l'utente stipula digitalmente; tecnicamente neanche la rete che si usa (fornita dall'ISP) può essere utilizzata in quanto veicolo di operazioni ritenute illecite.
si esatto tecnicamente è così ma finchè si parla di google o giganti simili...
 
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