Non ci sono studi conclusivi che certifichino una diretta correlazione tra gli schermi CRT e malattie oculari gravi, senza contare che oggi come oggi gli schermi sono molto più "sicuri" di quelli di 10 anni fa, quindi c'è da stare ancora più tranquilli.
Gli unici effetti ascrivibili con certezza agli schermi (di qualsiasi tipo) sono essenzialmente 3:
-Affaticamento oculare dovuto al basso refresh dello schermo (un buono schermo dovrebbe avere almeno 60Hz di frequenza di refresh, gli schermi CRT sono molto "pesanti" perché spesso lavorano su frequenze minori). Con gli schermi CRT è sufficiente diminuire la risoluzione per aumentare il refresh rate (gli schermi LCD hanno un refresh fisso, ma solitamente di 50/60Hz per quelli di qualitàbase).
-Affaticamento dovuto alla focalizzazione continua di un oggetto vicino, i cui sintomi sono assimilabili a quelli della miopia (ma in questo caso sono reversibili
). In questo caso è sufficiente passare almeno 15 minuti ogni 2 ore lontando dallo schermo.
-Secchezza oculare dovuta alla diminuita frequenza di lubrificazione oculare, ovvero si sbattono meno le palpebre e l'occhio diventa più secco e può dare fastidiosi bruciori (questo effetto è particolarmente sentito per i giocatori "incalliti" che fissano ossessivamente lo schermo).
L'ultimo effetto è di fatto il più realmente pericoloso perché nei casi più gravi può portare all'infiammazione della cornea, con relative congiuntiviti e infezioni varie ed eventuali.