Dipende dalle SDK che vengono utilizzate. Le nuove versioni di android (Android 11 per esempio) permettono di attivare i permessi in modalità "solo per questa volta", rendendo molto complicata la persistenza. Se trovi l'utente sbadato che clicca su "permetti sempre", il problema è risolto, ma non del tutto. I permessi sono comunque modificabili nel tempo e inoltre appare una messaggio per ogni permesso che si vuole ottenere (richiedi 20 permessi, appaiono 20 pop up). Nelle vecchie versioni era diverso, compariva un solo messaggio dove ti elencava i principali permessi, ma il livello di dettaglio era molto inferiore.
Inoltre bisogna specificare che Android funziona con un meccanismo di sandboxing, per cui ogni applicazione ha il proprio "spazio dedicato". Un app non può leggere i dati salvati da un'altra app, a meno che il telefono non sia rootato. Anche nel caso di ottenesse un accesso al sistema, questo sarebbe limitato da questa architettura del sistema
Inoltre bisogna specificare che Android funziona con un meccanismo di sandboxing, per cui ogni applicazione ha il proprio "spazio dedicato". Un app non può leggere i dati salvati da un'altra app, a meno che il telefono non sia rootato. Anche nel caso di ottenesse un accesso al sistema, questo sarebbe limitato da questa architettura del sistema