la legge Bersani, vale senza penali ma solo spese di disattivazione previste in contratto (qualche decina di euro). Io ti consiglio vivamente a te e alla tua ragazza di farvi valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
La messa in mora
E' una procedura per intimare
ufficialmente alla controparte (che non rispetta il contratto) un determinato adempimento. E’ importante ricordare che la controparte e’ il soggetto col quale si e’ concluso il contratto, quindi occorre non farsi rimandare ad altri soggetti. Come prevede l’articolo 1219 del Codice civile, la messa in mora necessita di forma scritta e deve essere inviata per raccomandata con avviso di ricevimento.
La lettera deve essere incisiva e sintetica e deve contenere:
1. Descrizione dei fatti che danno il diritto a una certa prestazione. E’ utile evidenziare le discrepanze tra gli obblighi contrattuali e quello che in realta’ e’ accaduto.
2. Richieste puntuali: consegna del bene, risoluzione del problema, e quantificazione del risarcimento danni richiesto.
3. Fissazione di un termine: ad esempio 15 giorni dal momento in cui la controparte riceve la raccomandata, ma per casi urgenti il tempo concesso puo’ essere anche di 24/48 ore.
4. Minaccia di adire le vie legali con beneplacito di spese e danni nel caso la controparte non provvedesse a soddisfare le richieste.
se non dovessero adempiere, dato che hai fatto una messa in mora, il contratto o i rapporti con la controparte rimangono intatti, ma tu consumatore sei autorizzato a rivolgerti all’autorità competente, che varia a secondo dei casi o degli importi:
- Giudice di pace fino a 5.000 euro in contenzioso;
- Tribunale civile per importi superiori.
però prima di fare causa, si può sempre cercare di attivare tentativi di conciliazione o reclami presso le competenti autorità garanti o organismi di mediazione.
spero di esserti stato d'aiuto
ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu