è triste pensare che per evitare ciò dovremo rinunciare a queste magnifiche tecnologie che abbiamo, ma purtroppo ci si rende conto che il prezzo da pafare per poterle usare è il fatto di essere tracciati
C'è chi cambia account continuamente sui social che usa (non usa Facebook), utilizza trashmail, utilizza varie email come ProtonMail. Blocca tutta la pubblicità con un Pi-Hole e ovviamente non utilizza nessun servizio di Google.
Si possono usare cellulari con Android privi di G Apps, e persino abbandonare Windows e optare per Arch Linux o Debian.
Ci vuole pianificazione e un po' di migrazione, ma puoi letteralmente staccare quanto più possibile la tua identità "virtuale" da quella "reale". E soprattutto ridurre drasticamente il tracciamento pubblicitario.
Ovviamente se devi pagare Netflix l'azienda saprà che Mario Rossi lo paga, ma non capisco come questo violi la tua privacy.
Non bisogna confondere la necessità di anonimato con il diritto alla privacy. La privacy puoi giustamente richiederla e lavorare attivamente per essa. L'anonimato invece è "superfluo" tranne se ovviamente non devi commettere un crimine.