In passato gli IPv4 bastavano per la copertura della rete globale, poi con l'arrivo dei tanti sistemi di connettività si sono esauriti.
Ti cito un ottimo articolo introduttivo scritto da Fastweb:
NB: gli IP 192.xxx.xxx.xxx si considerano quasi sempre per una rete locale.
Ti cito un ottimo articolo introduttivo scritto da Fastweb:
Si parla da tanto tempo di IPv6 ma non tutti i provider sono pronti a supportare tale tecnologia. Ma, con l'arrivo di connettività sempre più veloci e granulari (vedesi 5G) la necessità di avere una rete più "snella" si farà sentire e probabilmente l'IPv4 cesserà di esistere (se non forse in forma LAN).Il NAT utilizza un gateway con almeno un'interfaccia connessa alla rete interna e almeno un'interfaccia di rete connessa al web (e quindi all’esterno della LAN). Grazie a questo “portale”, tutti i dispositivi connessi alla LAN potranno accedere a Internet utilizzando, e quindi “consumando”, un singolo indirizzo IP pubblico: quello del gateway stesso. In questo caso il gateway si occupa di fare una traslazione – o traduzione – degli indirizzi IP dei pacchetti in transito attraverso il router stesso: quando un terminale della rete interna effettua una richiesta verso Internet, l'indirizzo IP di partenza risultante sarà quello, pubblico, del gateway stesso e non quello privato del dispositivo che effettua la richiesta; nel caso di pacchetti in entrata, invece, il gateway si occupa di reindirizzare il traffico verso i dispositivi di destinazione appartenenti alla rete modificando l’IP di destinazione di conseguenza.
NB: gli IP 192.xxx.xxx.xxx si considerano quasi sempre per una rete locale.