Guida Cosa significa ottenere i permessi root e quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

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Slat3

Utente Palladium
16 Maggio 2013
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Salve,dopo aver scritto in questo tutorial (http://www.inforge.net/community/an...ih-root-unroot-android-telephone-example.html) come ottenere i permessi root,sento il bisogno di dirvi anche cosa siano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

Per chi non avesse letto il tutorial precedente:
Eseguire il root del telefono

Necessario:

UnlockRoot:​
Download---UnlockRoot/UnlockPhone/UnlockRom---Android Root
Selezionare UnlockRoot Pro e poi Free Download​

Tutorial:

Andare nelle impostazioni del telefono,ed attivare debug usb.

Collegare il telefono al pc con il cavo usb

Avviare UnlockRoot dopo averlo installato e cliccare su Root

Cliccare sul nome del dispositivo

Attendere...Se vi apparirà una domanda cliccate di No (Verrà chiesto di installare un ulteriore app)

Alla fine vi apparirà una domanda dove verrà chiesto se riavviare il telefono,cliccare Si.

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Vorrei effettuare l'unroot,come faccio?

Rimanendo con il debug usb attivo,collegare il telefono al pc con il cavo usb.

Avviare UnlockRoot e cliccare Unroot

Alla fine,riavviare il dispositivo.


Per chi avesse già letto il tutorial precedente,ovvero su come effettuare il root del telefono,continuo con ciò che stavo dicendo:

dopo aver scritto come ottenere i permessi root,sento il bisogno di dirvi anche cosa siano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

Effettuare il root del telefono,significa avere il massimo controllo del proprio dispositivo. Quando lo avrete effettuato infatti,noterete che si creerà un'applicazione chiamata Superuser,dovrebbe confermare che avete il massimo controllo.
Con Superuser potrete modificare tutto ciò che volete voi,ed inoltre dovrete decidere se dare il permesso ad un applicazione se fare qualcosa (In caso contrario si voglia bloccare ciò che un app sta effettuando,bisogna cliccare su Nega).

Secondo me...


Vantaggi...


Come ho già mostrato,ottenere i permessi root è molto semplice e lo si può fare semplicemente utilizzando un programma e collegando il dispositivo al pc.. Facile!

E' possibile effettuare l'unroot quindi non c'è bisogno di crearsi dei problemi riguardo la garanzia del telefono.

Si possono installare file .apk da telefoni dove per utilizzare un file manager è richiesto il root (http://www.inforge.net/community/android-cheats/354457-tutorial-installare-un-applicazione-apk.html)

Possibilità di gestire le app come si vuole. Alcune app non possono essere spostate nella scheda sd,ma dopo aver effettuato il root del telefono,se si ricorre a diversi programmi,è possibile farlo.

Backup Completi

Questi sono i vantaggi che il root SECONDO ME offre,e se non vi sono bastati andiamo a leggere i vantaggi riportati da un altro sito:

vediamo come il Root può essere Utile.

  1. Per prima cosa i permessi di Root sono facili da ottenere. Dipende ovviamente dal telefono ma in generale se avete un device di successo e recente ottenere i privilegi di amministratore non è difficile. Rispetto a due anni fa i sistemi sono migliorati tantissimo e in rete si trovano veri e propri tool per permettono di modificare in maniera immediata il vostro device e ottenere anche i permessi di Root. Si chiamano Tool Kit e sono disponibili per vari smartphone. In alternativa ci sono programmi, guide e suggerimenti che difficilmente richiedono un’esperienza che vada oltre quella del normale uso del PC.
  2. Il Root permette di gestire i programmi installati in maniera completa. Grazie ai permessi di root e applicazioni specifiche, è possibile gestire i programmi preinstallati sul vostro smartphone. Se il vostro telefono ha una personalizzazione sviluppata dal produttore, con il Root potreste eliminare programmi già installati ma che non ritenete necessari. Potrete spostarli, nasconderli o ancora salvarli in modo da aumentare la memoria di sistema o, in alcuni casi, velocizzare lo smartphone.
  3. Il Root permette di effettuare Backup completi. Forse uno dei motivi principali per il quale gli utenti effettuano il Root è proprio quello del salvataggio dei dati. Applicazioni come Titanium Backup sono vere e proprie pietre miliari che permettono di effettuare immagini complete del telefono da ripristinare in qualsiasi momento. E’ possibile salvare file di installazione, dati di applicazioni e ripristinare solo alcuni elementi.
  4. Il Root vi permette di effettuare Modifiche estetiche e non al vostro smartphone. Altra caratteristica utilizzatissima è quella di modificare alcuni aspetti estetici del vostro smartphone. Con i permessi di Root è infatti possibile intervenire sulla cartella di sistema, modificare i file presenti, entrare nel framework e sostituire alcuni elementi. Parole che potrebbero farvi paura ma le guide che trovare in rete sono dettagliate e sostituire un file è più facile di quanto sembri (è facile comunque anche sbagliare).
  5. Il Root vi permette di cambiare la Pixel Density del vostro device. Pratica ormai molto diffusa su smartphone di ultima generazione, si tratta di un piccolo tweak che vi permetterà di avere un’area maggiore di lavoro a parità di risoluzione. Cambiando il valore (generalmente 320) presente nel file build.prop e inserendone uno compreso tra 161 e 319, potrete ottenere un’aumento della grandezza delle schermate che saranno si più piccole e meno facili da leggere e cliccare ma al tempo stesso conterranno più elementi in una sola pagina. Su distribuzioni recenti di Android cambiando il valore può cambiare anche la Ui di sistema e con un valore inferiore o uguale a 160 avrete la schermata Tablet mentre con 213 avrete la UI del Nexus 7. Valori superiori lasciano la UI smartphone diminuendo la grandezza delle schermate e aumentando il numero di elementi che possono essere inseriti in una sola schermata.

Cosa posso fare con il Root e applicazioni/modifiche?
Dopo i primi 5 punti generici che permettono di avere una serie di funzionalità con semplici applicazioni o modifiche di sistema, vediamo altri 5 motivi che spingono gli utenti ad ottenere il Root che però necessitano anche di altre azioni o interventi da parte dell’utilizzatore.
  1. Con il Root e un Kernel apposito posso migliorare le prestazioni di Android. Il Root, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non permette in nessun modo di migliorare realmente le prestazioni di uno smartphone. Come abbiamo visto, unito ad alcune applicazioni, permette di alleggerire, modificare ed ottimizzare meglio lo smartphone ma non aumenta le prestazioni hardware del device. Se però al Root uniamo un Kernel modificato, ovvero un insieme di file di controllo di alcune parti hardware del telefono, è possibile intervenire sul clock del
    processore
    e sul modo in cui questo si attiva. Il discorso è ampio e varia da smartphone a smartphone da personalizzazione a personalizzazione. In generale comunque associando Root, Kernel personalizzato e programmi come SetCPU o simili, è possibile overcloccare il telefono, gestire i core che lo muovono, intervenire su “Governator” della CPU e dunque realmente andare a migliorare le prestazioni hardware del vostro dispositivo.
  2. Con il Root e alcune modifiche posso installare Rom modificate. Il root da solo non serve ad installare rom modificare e con i soli permessi di root è impossibile cambiare ROM. Il termine Root è però spesso accompagnato dai nomi Recovery e ROM Manager e questi elementi insieme possono realmente cambiare volto al vostro device. Rom Manager è un programma fondamentale per personalizzare a fondo il vostro device e permette di installare una recovery modificata. Funziona solo se avete il Root (dunque per questo spesso si trovano menzionati insieme) e offre un’ampissima compatibilità con i telefoni Android. Non tutti sono supportati ufficialmente ma dispositivi di successo facilmente li troverete. In un click potrete quindi installare una Recovery per poi flashare una ROM. Solo tramite Recovery personalizzata infatti è possibile installare un’aggiornamento sviluppato dalla comunità e non dal produttore. Rom Manager non è però l’unico modo per installare una recovery ma ci sono vari sistemi a seconda del telefono che avete. Guide e tutorial sono molto diffusi online, nel nostro Forum e su XDA.
  3. Con il Root è possibile installare applicazioni particolari o avere maggiori funzionalità da un’app. Non è raro imbattersi in applicazioni che per essere installate richiedono i permessi di Root. Ci sono veramente tantissimi esempi e in generale questi programmi permettono di avere qualche caratteristica particolare altrimenti non possibile. Un esempio sono icontrolli PIE che vi abbiamo mostrato in video recentemente, ma anche applicazioni normali come launcher e simili possono avere delle qualità in più se avete i permessi di Root sul vostro smartphone.
  4. Il Root mi permette di espandere i metodi di controllo del mio device. Sempre associato ad applicazioni e programmi specifici, con i permessi di Root è possibile avere un controllo spesso migliore e più completo degli strumenti di input associabili al dispositivo. Pad esterni, tastiere, mouse, programmi di controllo remoto e strumenti di gestione da terminale spesso trovano un potente alleato se abbiamo i permessi di amministratore e funzionalità altrimenti non disponibili.
  5. Il Root permette di rendere il vostro telefono uguale alla concorrenza. La liberà di muovere, spostare, modificare e intervenire sui file di sistema descritta nella prima parte vi permetterà di scaricare una serie di programmi che, necessitando dei privilegi di admin, vi permetteranno di installare personalizzazioni sviluppate da altri produttori sul vostro device. Un Samsung potrà sembrare un Sony, un HTC sembrerà un Motorola e magari un LG potrà diventare un Nexus con un po’ di pazienza e buona volontà.

  • In ultima analisi aggiungiamo un 11° punto: il Root è reversibile ed è possibile eliminarlo in qualsiasi momento e in vari modi. A seconda del telefono potrete aggiornare con un firmware ufficiale, utilizzare tool appositi, ripristinare il device tramite i famosi Tool Kit o ancora agire tramite applicazioni per disabilitare momentaneamente i privilegi di amministratore.
Svantaggi...

Non tutti i dispositivi supportano il root (Pochi sono quelli che non li supportano)

Spesso non è possibile effettuare determinati aggiornamenti

Elimina la garanzia

Questi sono i svantaggi che il root SECONDO ME offre,e se non vi sono bastati andiamo a leggere i svantaggi riportati da un altro sito:
  1. Il Root non è alla portata di tutti. Per prima cosa uno dei motivi che impedisce di ottenere i permessi di Root è la procedura che dobbiamo effettuare per ottenerli. Se negli ultimi mesi sono nati tantissimi tool kit e tantissime guide e programmi immediati da utilizzare, è altrettanto vero che sono solo i device Top e più venduti ad avere attenzioni particolari, per tutti gli altri le guide e i sistemi non sono sempre immediati e semplici e il rischio di fare “danni” è sempre in agguato.
  2. Il Root resetta spesso il telefono. Fare una statistica è difficile ma se utilizzate e avete la fortuna di trovare un Tool Kit per il vostro smartphone o Tablet, sappiate che molto spesso il root resetta completamente il vostro smartphone. Nexus o non le procedure per andare a buon fine riportano alle condizioni di fabbrica lo smartphone. Non accade sempre, non per tutti i device ma è comunque una cosa da mettere in conto e non sempre piacevole.
  3. Il Root elimina la garanzia. Casi particolari a parte (LG per esempio) il root fa perdere la garanzia. Inoltre, a seconda del telefono, è necessario spesso sbloccare il bootloader ovvero agire a livello basso del sistema per ottenere i privilegi di amministratore invalidando di conseguenza la garanzia. Come però scritto nel precedente articolo, il Root può essere eliminato, il bootloader bloccato nuovamente e, se siete abbastanza esperti, tutto può ritornare allo stato di fabbrica (con le dovute eccezione come alcuni HTC e non solo). Ancora una volta i Tool Kit vengono in aiuto per riportare tutto alla normalità.
  4. Il Root aumenta i rischi per la sicurezza dati. Avere i permessi di amministratore equivale ad avere accesso completo al telefono. Questo privilegio non è solo nostro, ma anche delle applicazioni che installiamo e che, se pericolose o infette, potrebbero avere il via libera per poter ottenere tutte le informazioni che vogliono. Le applicazione per gestire i permessi come SuperSU mostrano un’avvertimento ogni volta che un’applicazione tenta di ottenere i permessi di amministratore ma la prudenza è sempre la migliore consigliera e controllare le applicazioni installate o che stiamo per installare è sempre buona norma.
  5. Il Root crea incompatibilità con alcuni programmi. Non è raro che sul Play Store siano presenti applicazioni che, in caso di permessi di root presenti, non si aprano dando errore. Si tratta di una precauzione presa dagli sviluppatori che impediscono al software di girare su telefoni sbloccati. Le motivazioni sono varie e in generale legate alla pirateria ma di app che non funzionano o giochi che non partono ce ne sono alcuni e prima o poi ne troverete sicuramente una.
  6. Il Root rende meno stabile Android. In realtà il Root da solo non ha nessun effetto negativo sul sistema Android ma generalmente se si effettua il root si fanno anche modifiche, installazioni particolari, personalizzazioni pesanti e tutto questo non aiuta sicuramente ad avere un sistema stabile. Chiaramente dipende dal telefono e dalla vostra esperienza e non è raro che venga effettuato il Root per avere l’effetto contrario: migliorare le prestazioni e reattività del sistema. Sta a voi però riuscire a trovare il giusto equilibrio.
  7. Il Root impedisce di effettuare aggiornamenti OTA. Anche in questo caso dipende dallo smartphone e dal produttore ma può capitare che un determinato aggiornamento non possa essere installato a causa del Root. Inoltre è possibile che un nuovo aggiornamento elimini il root che andrà riottenuto nel caso lo volessimo mantenere.
  8. Il Root può servire per cambiare rom ma i benefici sono spesso pochi. Questo forse vale solo per i top gamma ma ormai la qualità degli aggiornamenti dei grandi produttori e la gestione del sistema con i firmware ufficiali è più che soddisfacente e in grado di rendere piacevole l’utilizzo del device. Cambiare ROM è una pratica diffusa ma, salvo casi particolari, sono più le cose che si perdono rispetto a quelle che si guadagnano. Gli appassionati di CyanogenMod sicuramente potranno dire il contrario, ma un firmware ufficiale è generalmente più stabile e completo di una qualunque rom modificata. Nei top gamma inoltre le personalizzazioni dei produttori permettono di migliorare molto l’esperienza utente e rinunciare ad esclusive del proprio device per renderlo uguale ad un altro è una pratica diffusa ma non sempre realmente utile.
  9. Il Root non è necessario per divertirsi con Android. Penultimo punto e forse il più importante è quello relativo alla necessità di avere i privilegi di amministratore. Se agli inizi di Android il root era quasi obbligatorio anche solo per cambiare home o effettuare il thetering, oggi la libertà del
    sistema operativo
    è ampissima e le applicazioni presenti nel Play Store riescono a soddisfare praticamente tutte le necessità, backup compresi, anche di applicazioni (Airdroid per esempio). Controllo remoto, gestione periferiche e il 90% degli utilizzi che possono venirvi in mente si possono fare anche senza i permessi di root attivi. Dunque oggi il Root è forse meno usato di qualche anno fa; i fans e smanettoni sono sempre molti e crescono e generalmente chiunque voglia cambiare rom e aggiornamento deve ottenere questi privilegi. Per fortuna ormai la qualità degli aggiornamenti, dei dispositivi, la potenza e la reattività di Android sono tali da non farci desiderare qualcosa di più o di diverso se siamo utilizzatori non accaniti e particolarmente curiosi di provare qualcosa di nuovo e diverso.
  10. Il Root non serve per installare app pirata. Android si espande sempre di più e sono sempre di più gli utenti che si avvicinano a questa piattaforma e, sentendo parlare di root e sblocco, credono che il root sia necessario per installare applicazioni pirata. Purtroppo o perfortuna è una convinzione errata e su Android non ci sono reali limiti nell’installazione di programmi esterni, di qualsiasi natura esse siano. Dunque un altro motivo per non ottenere i permessi di Root in quanto non servono neanche se volete fregare qualche sviluppatore.
Personalmente,come ho già detto,sconsiglio di effettuare il root in telefoni molto recenti.
 
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Re: [Spiegazione]Cosa significa ottenere i permessi root e quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

ogni telefono a una modalità di rootaggio diverso, in più aggiungo che si è vero che invalida la garanzia ma solo software in più se succede qualcosa basta che fai un unroot, il tuo metodo, collegandolo al pc col cavetto USB e una procedura più lunga, avresti fatto prima se avessi usato il "Flash" da recovery di un .zip apposito per il tuo android
 
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P.S. problema risolto subito ; ) grazie lo stesso
 
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