Gli ipv4 sono finiti

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encrypt

Utente Silver
10 Aprile 2009
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La notizia è del 5 febbraio , quindi è già old , la volevo postare il giorno stesso ma infernet era in down , perciò la posto solo per completezza :

«Oggi è uno dei giorni più importanti della storia di internet». Parola di Rod Beckstrom, capo di Icann, l'ente internazionale che gestisce i nomi a dominio del web. L'ha detto giovedì, in occasione della cerimonia con cui Iana (Internet assigned numbers authority) ha assegnato ai registrar mondiali l'ultimo blocco di indirizzi Ipv4. «Non ce ne sono più», ha specificato. L'Ipv4 è l'attuale standard con cui i computer comunicano via internet, ciascuno con un proprio indirizzo, attraverso cui mandano e ricevono informazioni.

Il boom che la rete sta vivendo, anche nei paesi in via di sviluppo, ha fatto esaurire tutti i 4 miliardi di indirizzi che con quello standard era possibile generare. Comincia quindi la transizione verso uno standard più evoluto: l'Ipv6, successore dell'Ipv4, e non esposto a questi problemi di penuria di indirizzi. L'Ipv6 è il riflesso di una nuova internet che verrà: davvero cosmopolita, diffusa anche nei paesi poveri, e ancora più onnipresente nelle vite e negli oggetti quotidiani. Tutto questo domani, però. Anche se la fine degli indirizzi Ipv4 è una pietra miliare, ci metterà un po' di tempo per portare effetti pratici nella vita di internet. Prima di tutto, passeranno alcuni mesi prima che i registrar mondiali finiscano di assegnare, a operatori, aziende, grossi enti, gli indirizzi ip ottenuti da Iana. Dopo comincerà un periodo in cui non potranno più nascere nuovi indirizzi e quindi bisognerà fare parsimonia con i vecchi. «Temo che sboccerà un mercato nero dell'Ipv4, dove soggetti non autorizzati cominceranno a venderne alle aziende», ha avvisato Beckstrom.

Grandi aziende e organizzazioni però impareranno a ottimizzare gli indirizzi pubblici (Ipv4) già ottenuti. Faranno maggiore ricorso a escamotage come il Nat (in sostanza, l'uso di indirizzi privati). E cominceranno a adottare l'Ipv6 per comunicazioni non-internet, per esempio tra i propri datacenter o con il fornitore di servizi cloud computing.

La migrazione all'Ipv6 coinvolgerà in seguito la rete internet pubblica e sarà graduale. Ad oggi, del resto, nessun servizio internet è accessibile in Ipv6. Siamo ancora nel periodo delle prove generali. L'8 giugno, le principali aziende web (Google, Microsoft, Facebook, Yahoo!, tra le altre) abiliteranno il supporto Ipv6 sui propri siti. Ma solo per 24 ore.


Perché internet passi all'Ipv6, i principali operatori devono riconfigurare la propria rete in modo da supportare il nuovo standard. Quelli italiani al momento spiccano per lentezza: solo il 25% di loro ha richiesto già indirizzi Ipv6, contro il 50% della Germania, il 39% della Francia, il 42% della Grecia, il 34% del Regno Unito (secondo i dati di Ripe, Regional internet registry europeo). Il grattacapo, per l'operatore, è dover cambiare alcune impostazioni dei propri apparati; sostituirli se sono vecchi e non supportano ancora l'Ipv6.

Lo stesso dovranno fare gli utenti, per comunicare in Ipv6, controllando le caratteristiche del proprio pc, sistema operativo e router. Ma non ha senso farlo adesso, per gli utenti comuni: probabilmente, diventerà una necessità solo fra qualche anno.

Fonte : www.ilsole24ore.it
 
So già che dovrò bestemmiare col router della Telecom dato che inspiegabilmente di colpo il modem, dalla modalità "bridged+routed" era passato solo a "Bridged", in pratica non avevo più nessun Virtual Server, e chiamare il 187 è una vera e propria mazzata sui testicoli, allora ho avuto la geniale idea di metterci un firmware modificato per poter avere un router come dio comanda, nell'ottica futura che aggiornamenti ai firmware da parte di Telecom per l'IPv6, se doveva farli, li faceva fra due-tre anni.

Farò prima a comprarmi un Linksys.

ma come mai, dai tre-quattro anni di stima, di botto gli ISP orientali si sono comprati tutti 'sti range di IP?
 
Arriverà il giorno in cui non potremo più ricordarci gli IP a memoria, e i sysadmins bestemmieranno in turco e aramaico!

Quel giorno confermerò la mia prenotazione al girone dei bestemmiatori!
 
già ma si sapeva

quando hanno inventato gli IPv4 non si pensava a questo "boom" e che prima o poi si sarebbe raggiunto il limite teorico ( che mi pare che non sia ancora stato ragiunto ) è necessaria una transizione , magari un giorno finirà anche ipv6 d'altronde sono solo 2^128 indirizzi D:

certo però che:
Codice:
2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344
non è il massimo della semplicità da ricordare XD, renderà la vita un incubo , immaginatevi
Codice:
nmap -sS -sV -T Aggressive 2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344

XD
 
EvilMau ha detto:
certo però che:
Codice:
2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344
non è il massimo della semplicità da ricordare XD, renderà la vita un incubo , immaginatevi
Codice:
nmap -sS -sV -T Aggressive 2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344

[ot]
è dato da una statistica che il termine " ricordare " per evilmau è praticamente null - poichè fa uso di sostanze stupefacenti
:asd: [/ot]
 
[ot]
Ma quello sempre tipo c'erte volte sono in preda ai funghetti allucinogeni e faccio portscanning sugli orsetti o come ieri sera alle 2 di notte con weed che mi parlava della flag USE e io che gli dicevo le storie sfigate con le ragazze D:[/ot]
 
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