Ragazzi io sono uscito dall accademia e ho disinstallato il gioco , troppi shopponi?
Ad un certo punto se non shoppi non vai da nessuna parte purtroppo. Puoi usare le truppe al meglio ma quando ti ritrovi truppe avversarie con livello molto più alto delle tue non puoi farci niente è un dato di fatto, Te lo dice uno che è arrivato a 2500 coppe senza shoppare, sono al livello 7, e ho constato che ora se non shoppo, posso scendere e basta. Mi sono preso una pausa, al momento non mi va di shoppare, quando mi andrà ritornerò a giocare, nel frattempo dono carte e apro bauli, non posso fare nient'altro.
(gioco sempre contro livelli 9, l'accademia può confermare, ho linkato tantissimi match e sono droppato senza problemi di 300 coppe o più, devo imparare molto è vero, ma quando ti ritrovi contro un principe al 4, un giant skeleton al 5 e un golem 4, bhe gj wp, non posso dire altro. Per non parlare delle comuni al livello 10 xD)
Non dico che sia sbagliato anzi. il gioco prende molto, però per il momento non voglio spenderci dei soldi sopra per riuscire ad andare avanti.
Sono le carte livello alto a fare la differenza non la skill, e sfido chiunque a dire il contrario, mi metto anche in gioco, disposto a fare amichevoli per dimostrarvelo.
@Valley, vedo youtuber con 400 vittorie in arena leggendaria, è bravura o grazie ai soldi? ^^ Non me la porrei nemmeno questa domanda. Lo sai perchè? li ho visti giocare e fanno schifo al cazz.o, non sanno piazzare nemmeno una truppa o capire le strategie, ma sono in arena 8, perchè? perchè hanno le truppe 3 volte superiori a quelle avversarie.
Non stò criticando niente, accetto le condizioni, ma non mi metto più in gioco a queste condizioni, ci prenderò solo schiaffi, li ho presi e ho testato.
P.S: ad un certo punto arriverai a tot trofei e ti chiederai come hai fatto ad arrivarci perchè quando capisci che oltre non puoi più andare vuoi solo farmare le corone però magicamente perdi tutti i game e i trofei fatti, ritrovandoti al punto di partenza. Cul.o nel matchmaking? skill? preferisco non rispondere e rimanere nel dubbio.