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Prendi tempo per apprendere
Questa guida è la prima di una raccolta volta a spiegare il mondo dei bitcoin andando decisamente più nel dettaglio e a fondo, nel tentativo di dare un taglio alle guide veramente superficiali presenti qui su inforge.
Tale guida però richiede attenzione, pazienza, tempo ma più di tutto richiede curiosità da parte del lettore nel voler esplorare veramente questo mondo senza fermarsi al superficiale.
Io personalmente ero abbastanza superficiale alla cosa ed io in primis scrivendo e trascrivendo ho scoperto davvero tanti particolari ed ho imparato e capito davvero tanto grazie a questa. Un esempio è il funzionamento delle transazioni, il motivo del tempo di attesa per le conferme, che cos'è veramente blockchain e qual'è lo scopo dei bitcoin che si ricevono dal mining.
Invito quindi tutti voi a leggerla con calma e con curiosità, nella speranza di dare il via ad un modo più profondo di vedere le cose che di conseguenza comporterà un modo più profondo di scrivere guide e ancora più di vivere inforge per quello che è il suo scopo finale che, cito dal regolamento:
"..il nostro obiettivo finale è la condivisione della conoscenza."
1 Introduzione nel mondo del bitcoin
2 [BITCOIN] I portafogli
3 [BITCOIN] Come procurarseli
Indice
1 Cosa sono i bitcoin?
Prima di parlare di bitcoin bisogna definire il concetto di criptomonete. Le criptomonete, come dice la parola stessa, sono monete crittografate. Sono state create in funzione di due principi: il primo è ovviamente per mantenere l'anonimato del possessore dei Bitcoin; il secondo è per soppiantare le attuali valute mondiali.
Infatti, le criptomonete non sono stampate da banche ma vengono generate tramite appositi software che vedremo più avanti.
I bitcoin non solo sono criptomonete, ma sono anche le più famose e quindi le più utilizzate al momento da tutto il web.
Il creatore e fondatore della prima criptovaluta, Bitcoin, è Satoshi Nakamoto (alias). Non si sa nulla di lui, tantomeno un IP o anche semplicemente un indirizzo email. Il personaggio è sparito nel ~2010, circa dopo 1 anno dal lancio della criptovaluta.
Nonostante ciò ci ha lasciato tutto: codice sorgente, portale e community.
In onore a lui è stata dedicata l'unità di misura più piccola del Bitcoin: il satoshi.
1 BTC = 100,000,000 satoshi
Quando Satoshi ha avviato il Bitcoin ha contemporaneamente generato la prima transazione (genesis): 4a5e1e4baab89f3a32518a88c31bc87f618f76673e2cc77ab2127b7afdeda33b
Questa transazione non proviene da alcun nodo (IP inesistente) e non possiede inputs poiché tx coinbase.
2 Come funzionano i bitcoin?
Prima di spiegare il funzionamento dei bitcoin è bene definire una transazione. Una transazione è un trasferimento di valori tra portafogli Bitcoin che viene incluso nel block chain. I portafogli di Bitcoin contengono un insieme segreto di dati chiamati a chiave privata o seme, che viene utilizzato per firmare le transazioni fornendo una prova matematica che provengono dal proprietario del portafoglio. La firma impedisce anche che la transazione venga alterata da chiunque, una volta che viene eseguita. Tutte le transazioni avvengono tra utenti e in genere iniziano ad essere confermate dalla rete nei 10 minuti successivi, attraverso un processo chiamato estrazione dei dati.
Bitcoin è reso possibile dalla convergenza creativa di una serie di tecnologie informatiche già esistenti: i protocolli di file sharing peer-to-peer, la crittografia a chiave pubblica e privata, la cifratura hash, ossia che trasforma dei dati a lunghezza variabile in un record a lunghezza fissa tramite una chiave di cifratura univoca. L’ingrediente qualificante è però originale, anche se costruito su concetti in circolazione dalla fine degli anni ’80 (i file system a spirale): l’architettura block chain, letteralmente, ma anche sostanzialmente, catena di blocchi.
Block chain (diventerà poi un vero e proprio nome unendo le due parole in Blockchain), la tecnologia alla base di Bitcoin, la rete peer-to-peer che consente di pagare beni e servizi senza fare uso di valuta a corso legale e senza ottenere l’autorizzazione di un ente centrale (governo, banche…). Nel mondo si stima siano quasi 10 milioni le persone che fanno scambi con bitcoin, che partito con un valore unitario di 0,0025 dollari (il primo acquisto noto, nel 2010, fu di un paio di pizze, dal valore di 25 dollari circa, con 10.000 bitcoin), oggi ne vale circa 330, con punte in passato di 1.200.
Un’architettura block chain definisce un deposito di dati distribuito costituito da una lista di record in continua crescita resistente a modifiche e revisioni, anche da parte degli operatori dei nodi (computer) su cui risiede il deposito di dati. I dati sono così sicuri anche in presenza di partecipanti non affidabili alla rete. Una copia totale o parziale del block chain è memorizzata su tutti i nodi. I record contenuti sono di due tipi: le transazioni, che sono i dati veri e propri, e i blocchi, che sono la registrazione di quanto ed in quale ordine le transazioni sono state inserite in modo indelebile nel database. Le transazioni sono create dai partecipanti alla rete nelle loro operazioni (per esempio, trasferimento di valuta ad un altro utente), mentre i blocchi sono generati da partecipanti speciali, i cosiddetti “miners”, che utilizzano software e a volte hardware specializzato per creare i blocchi. L’attività dei miners viene ricompensata con l’assegnazione di “qualcosa”, nel caso della rete Bitcoin di un certo numero di unità di valuta.
Le transazioni, una volta create, vengono distribuite sui nodi con un protocollo del tipo “best effort” (ossia che prova comunque a mandare il messaggio ma non verifica che sia stato ricevuto). La validità di una transazione viene verificata dal consenso dei nodi della rete sulla base di una serie di parametri, che variano secondo l’implementazione specifica dell’architettura. Una volta verificata come valida, la transazione viene inserita nel primo blocco libero disponibile. Per evitare che ci sia una duplicazione, per esempio che la stessa somma venga spesa due volte, l’architettura prevede un sistema di time stamping, a sua volta decentralizzato, ossia che non richiede un server centralizzato. Esistono diversi modi per garantire il time stamping. Bitcoin usa il metodo proof-to-work, che si basa sulla risoluzione di un problema matematico piuttosto complesso, che richiede tempo e risorse di calcolo e di rete, e che quindi impedisce di fatto che da un nodo ci possa essere duplicazione di transazioni (la prima transazione viene inserita nella block chain prima che l’elaborazione del problema collegato alla seconda transazione con la stessa somma possa essere completata).
Gli indirizzi Bitcoin esistono di vari tipi, fra i più comuni troviamo i prefissi "1" (P2PKH) e "3" (P2SH), altrimenti esistono anche indirizzi più complicati come i multisig (multi-signature). Gli indirizzi di norma sono lunghi 34 caratteri, ma ci sono rari che possono raggiungere i 35 caratteri.
L'hash delle transazioni è sempre 64 caratteri.
Le transazioni viaggiano in rete e sono registrate nel block chain in forma cifrata, validate dalla firma digitale di chi ha originato la transazione. In questo modo l’identità di chi ha generato una transazione è pubblica, mentre non lo è la natura delle transazione (questo tra l’altro rende la rete Bitcoin non molto adatta a chi fa seriamente riciclaggio di denaro perché non è anonima). L’immutabilità della registrazione nella block chain è garantita da una codifica hash a 256 bit, ossia la mappatura del contenuto di lunghezza variabile del blocco in una sequenza fissa di 256 bit che viene copiata nel blocco successivo. In questo modo, il tentativo di modificare un blocco rende invalidi tutti i blocchi successivi, e quella versione della block chain viene eliminata automaticamente dalla rete. Dal momento che l’integrità della block chain viene costantemente controllata da tutti i nodi, è molto difficile che una block chain manipolata possa sopravvivere su qualche nodo per più di una decina di minuti, che è il tempo medio di validazione di una transazione.
Da quanto detto brevemente, appare chiaro che con un’architettura block chain è possibile registrare in modo indelebile, non modificabile, sicuro e distribuito qualunque tipo di dato digitale, da una valuta come Bitcoin, ad un contratto, un attestato di proprietà, dati medici, eccetera. In pratica, permette di spostare sulla rete pubblica tutte le applicazioni che ora risiedono su singoli server o su reti private per motivi di sicurezza.
3 Perché usare i bitcoin?
Con Bitcoin in mobilità è possibile effettuare pagamenti in due semplici passaggi. Non c'è bisogno di iscriversi, cambiare la tua scheda, inserire un PIN o firmare qualcosa. Per ricevere ed effettuare pagamenti è sufficiente utilizzare un codice QR o collegare i due smartphone (utilizzando la tecnologia radio NFC).
Le transazioni Bitcoin sono rese sicure grazie alla crittografia a livello militare. Nessuno può addebitare il tuo denaro o effettuare pagamenti sul tuo conto. Purché tu faccia i passi richiesti per proteggere il tuo portafoglio, Bitcoin può darti il controllo su tutto il tuo denaro e un forte livello di protezione contro alcuni tipi di frodi.
Proprio come avviene con le email, non importa quale programma o quale provider si utilizza. Sono infatti tutti compatibili, poiché utilizzano la stessa tecnologia aperta. La rete Bitcoin non dorme mai, nemmeno durante le vacanze!
I Bitcoin possono essere trasferiti dall'Africa al Canada in 10 minuti. Non c'è alcuna banca che rallenti il processo, che pretenda spese esorbitanti o che blocchi il trasferimento. È possibile trasferire dei bitcoin ai propri vicini di casa esattamente allo stesso modo in cui si può trasferirli ad un membro della propria famiglia, che viva in un altro continente.
Bitcoin ti permette di inviare e ricevere pagamenti a costo molto basso. Eccetto che per casi speciali come micro-pagamenti, non vi è alcuna commissione applicata. È comunque consigliabile pagare volontariamente una commissione più alta, in modo da ottenere conferme più veloci della transazione e per remunerare le persone che operano nella rete Bitcoin.
Con Bitcoin, non c'è un numero di carta di credito che un malintenzionato possa ottenere in modo da sostituirsi alla tua persona. Infatti, è anche possibile inviare un pagamento senza rivelare la tua identità, proprio come avviene con i soldi veri. Dovresti comunque notare che può essere richiesta un po' di fatica per proteggere la tua privacy.
4 Alcune cose da sapere
Se tu stai esplorando Bitcoin, c'è una serie di cose che dovresti sapere. Bitcoin ti permette di scambiare denaro in un modo diverso da quello che usano le banche di solito. Per questo, dovresti spendere un po' di tempo per informarti prima di usare Bitcoin, per eseguire transazioni serie. Bitcoin dovrebbe essere trattato con la stessa attenzione del tuo portafoglio reale, o anche di più in alcuni casi!
Come nella vita reale, il tuo portafoglio deve essere tenuto al sicuro. Bitcoin rende possibile trasferire i tuoi valori dovunque in modo molto facile e ti permette, così, di controllare il tuo denaro. Tali straordinarie caratteristiche impongono in ogni caso molta attenzione alla sicurezza. Allo stesso tempo, Bitcoin può garantire anche alti livelli di sicurezza, se usato correttamente. Ricorda sempre che è tua responsabilità adottare le migliori strategie per proteggere il tuo denaro. Leggi di più riguardo la sicurezza del tuo portafoglio.
Il prezzo di un bitcoin può aumentare o diminuire imprevedibilmente durante un breve periodo di tempo a causa della sua giovane economia, della sua natura nuova, e qualche volta a causa dei mercati illiquidi. Di conseguenza, mantenere i tuoi risparmi in bitcoin non è raccomandato. Bitcoin dovrebbe essere considerato come una risorsa ad alto rischio, e non dovresti mai mettere da parte con Bitcoin del denaro che non puoi permetterti di perdere. Se ricevi pagamenti con Bitcoin, molti provider di servizi ti permettono di convertirli istantaneamente nella tua valuta locale.
Ogni transizione eseguita con Bitcoin non può essere annullata, può essere solamente rimborsata dalla persona che ha ricevuto i soldi. Questo significa che è necessario assicurarsi di fare affari solo con persone e organizzazioni che conosciamo e di cui ci fidiamo, o che hanno una reputazione solida. Dal canto loro, le aziende hanno la necessità di tener traccia delle richieste di pagamento inviate ai loro clienti. Per questo, Bitcoin può individuare errori di battitura e solitamente non lascia inviare il denaro a indirizzi errati. In futuro potranno esistere servizi aggiuntivi per fornire una maggior scelta di protezioni per i consumatori.
Devi usare alcune accortezze per proteggere la tua privacy con Bitcoin. Tutte le transazioni Bitcoin sono raccolte pubblicamente e custodite in modo permanente, in modo che chiunque possa vedere il bilancio e le transazioni di qualsiasi indirizzo Bitcoin. Tuttavia, l'identità dell'utente che si cela dietro un indirizzo resta ignota, finché l'informazione non viene rivelata durante un acquisto o in altre circostanze. Questa è una ragione per cui gli indirizzi Bitcoin dovrebbero essere utilizzati soltanto una volta. Rammenta sempre che è tua responsabilità adottare gli idonei accorgimenti per proteggere la tua privacy.Leggi di più in merito alla protezione della tua privacy.
Una transazione Bitcoin di solito viene effettuata in pochi secondi, e comincia ad essere confermata nei successivi 10 minuti. In tale arco di tempo, una transazione può essere considerata autentica ma ancora reversibile. Gli utenti disonesti potrebbero cercare di ingannare. Se non potete aspettare una conferma, chiedere una piccola tassa per la transazione o utilizzare un sistema di localizzazione possono aumentare la sicurezza. Per cifre alte, dai 1000 US$, ha senso aspettare 6 conferme o di più. Ogni conferma esponenzialmente diminuisce il rischio di una transazione annullata.
Bitcoin è una nuova valuta sperimentale in pieno sviluppo. Sebbene stia diventando sempre meno sperimentale con l'aumentare del suo impiego, si dovrebbe tener presente che Bitcoin è una nuova invenzione che sta esplorando idee mai tentate prima. Come tale, il suo futuro non può essere predetto da nessuno.
Bitcoin non è una valuta ufficiale. Detto questo, la maggior parte degli ordinamenti giuridici richiede il pagamento di imposte sul reddito, sulle vendite, sui salari e sulle plusvalenze per qualunque cosa abbia valore, incluso Bitcoin. E' tua esclusiva responsabilità assicurarti di pagare le imposte e rispettare tutte le norme imposte dal tuo governo e/o dal tuo comune.
5 Sono legali i bitcoin?
No, non in Italia, dato che non è regolato da alcuna istituzione finanziaria o governo lo rende tuo di diritto e non è soggetto ad alcun controllo fiscale. La flagranza di reato sta nel scambiare i BTC in valuta FIAT, nonché evasione fiscale.
Come dichiarare i bitcoin che possediamo quindi? Ardua domanda, andate dal vostro commercialista a chiedere anche se probabilmente non saprà un nulla nemmeno lui, forse perché come il 99% dei commercialisti non sa cos'è il Bitcoin o semplicemente perché non è ancora stata scritta alcuna legge in Italia, il che rende questo argomento scottante e molto confusionario a chi gli spetta.
Potete però comprare, ad esempio, una Ferrari in BTC senza dover dichiarare nulla al fisco, se non mostrare la transazione dal blockchain (giusto per render un po' l'idea ). Detto sotto banco però, finché non state portando fuori dai vostri conti bancari, carte di credito o debito somme come $10,000 all'anno o più, potete stare abbastanza tranquilli.
6 Come vengono generati i bitcoin?
Premessa: questa domanda è volta a spiegare come sono comparsi i bitcoin e non come "guadagnarli" (non solo almeno).
La rete Bitcoin crea e distribuisce in maniera completamente casuale un certo ammontare di monete all'incirca sei volte l'ora ai client che prendono parte alla rete in modo attivo, ovvero che contribuiscono tramite la propria potenza di calcolo alla gestione e alla sicurezza della rete stessa. L'attività di generazione di bitcoin viene spesso definita come "mining", un termine analogo al gold mining (estrazione di oro). La probabilità che un certo utente riceva la ricompensa in monete dipende dalla potenza computazionale che aggiunge alla rete relativamente al potere computazionale totale della rete.
Inizialmente il client stesso si occupava di svolgere i calcoli necessari all'estrazione dei Bitcoin, sfruttando la sola CPU. Con l'aumentare della potenza di calcolo totale della rete e a seguito della natura competitiva della generazione di bitcoin, questa funzionalità è diventata antieconomica ed è stata rimossa. Oggigiorno esistono dei programmi specializzati che inizialmente sfruttavano la potenza delle GPU e delle FPGA e che ora utilizzano hardware dedicato basato su processori ASIC progettati appositamente per questo utilizzo. Dal momento che la quantità di operazioni mediamente necessarie a chiudere con successo un singolo blocco è diventata talmente elevata da richiedere grandi quantità di risorse in termini di energia elettrica e potenza computazionale, la maggior parte dei minatori si unisce in delle "gilde" chiamate mining pool dove tutti i partecipanti mettono in comune le proprie risorse, spartendosi poi i blocchi generati in funzione del contributo di ognuno.
Il numero di bitcoin creati per blocco era inizialmente di 50 BTC (aggiunti agli eventuali costi delle singole transazioni). Tale quantità è stata programmata per diminuire nel tempo secondo una progressione geometrica con un dimezzamento del premio ogni 4 anni circa. Così dimensionata, questa serie comporta che in totale verranno creati esattamente 21 milioni di bitcoin nel giro di 130 anni circa, con l'80% degli stessi creati nei primi 10 anni. A partire dal 28 novembre 2012, la ricompensa è passata a 25 BTC per blocco, e così sarà per i successivi 4 anni.
Con la progressiva riduzione della ricompensa di generazione nel tempo, la fonte del guadagno per i minatori passerà dalla generazione della moneta alle commissioni di transazione incluse nei blocchi, fino al giorno in cui la ricompensa cesserà di essere elargita: per allora l'elaborazione delle transazioni verrà ricompensata unicamente dalle commissioni di transazione stesse.
7 Il portafoglio
I BTC vanno gestiti esattamente come delle monete in un portafoglio. Il nostro portafoglio sarà il Wallet, un software creato appositamente per gestire i nostri BTC, effettuare pagamenti, spedire, ricevere e controllare le nostre transazioni effettuate.
Bitcoin è diverso da tutto ciò che conosci ed utilizzi tutti i giorni. Prima di iniziare ad usare Bitcoin per una transazione importante leggi attentamente quello che c'è da sapere, e fai tutto ciò che è appropriato per rendere sicuro il tuo portafoglio. Ricorda che è sempre una tua responsabilità scegliere attentamente il portafoglio ed adottare pratiche corrette per proteggere i tuoi soldi.
I portafogli sono disponibili per smartphone (Android, iOS, Windows Phone, BlackBarry), per deskstop (Windows, Mac, Linux), sul web (tramite browser web) e su hardware.
Ve ne sono tantissimi, ognuno varia in termini di sicurezza (alcuni wallet gestiscono i tuoi bitcoin come enti terzi), praticità e privacy.
Sul sito ufficiale di bitcoin, dove vi rimando, è possibile vedere alcuni di questi wallet con le loro caratteristiche per poterne scegliere uno con il quale iniziare.
8 Come ottenere bitcoin?
E' possibile far transitare BTC solo ed unicamente tramite la generazione di un indirizzo alfanumerico composto da 32 caratteri casuali (nessun nome, nessuna mail, solo l'indirizzo).
Questo viene generato dal Wallet nel momento in cui si chiede la ricezione di un pagamento. Semplice, ne vero?
Ecco un esempio di un indirizzo bitcoin:
Per ricevere bitcoin basta comunicare questo indirizzo alla persona/sito che ve li deve mandare. In tutti i wallet è possibile creare infiniti indirizzi bitcoin, è consigliato infatti l'uso di un indirizzo per ogni transazione per chi vuole mantenere un miglior anonimato.
9 Come inviare bitcoin?
È possibile inviare i bitcoin inserendo l'importo e l'indirizzo, che vi comunica la persona o il sito, nell'apposita sezione del vostro wallet atta all'invio dei bitcoin.
Ecco un esempio di sezione per l'invio dei bitcoin:
Come vedete è sufficiente inserire l'indirizzo bitcoin della persona (o sito) che deve ricevere i soldi e l'importo.
10 Tasse di transazione
Non vi sono tasse obbligatorie per eseguire una transazione, l'importo della commissione quindi può essere impostato liberamente da chi effettua una transazione, sebbene da maggio 2013, col l'aggiornamento alla versione 0.8.2 del client ufficiale, commissioni al di sotto alla soglia di 0.0001 BTC vengono considerate non standard e, di conseguenza, le transazioni associate rischiano di non essere mai confermate (quasi tutti i wallet infatti impostano ormai in automatico 0.001 BTC di commissione a transazione). Tanto più è alta la commissione tanto più è probabile che venga inclusa nel primo blocco estratto, accelerando quindi la prima conferma. Gli utilizzatori hanno dunque un incentivo a includere tali commissioni, perché ciò significa che la transazione sarà probabilmente elaborata più rapidamente: ogni minatore ha la libertà di scegliere quali transazioni includere nel blocco che sta elaborando, che ha una dimensione massima prefissata dal protocollo, e che quindi sarà invogliato a includere per prime le transazioni con commissioni maggiori.
11 Scendendo nella tana del coniglio
Questo è solo un sommario breve e conciso. Se vuoi entrare nei dettagli, puoi leggere il documento originale che descrive il design del sistema, leggere la documentazione dello sviluppatore, ed esplorare la wiki di Bitcoin.
12 Conclusioni
Come avrete sicuramente capito non è tutta farina del mio sacco, anzi. Ringrazio, anche se molti non lo verranno neanche mai a sapere, tutte le fonti da cui ho potuto trascrivere e soprattutto apprendere, tutto ciò che è scritto in questa guida.
Sperando che sia utile a molti di voi, informo che prima possibile rilascerò la seconda guida di questa raccolta che riguarderà i portafogli e la sicurezza riguardo questi.
13 Fonti
@murdercode - Guida Bitcoin: Generare, Minare, Pagare...
bitcoin.org
icbpi.it
millionaire.it
wikipedia.org
me stesso
bitcoin.org
icbpi.it
millionaire.it
wikipedia.org
me stesso
14 Link utili
Qui elencati alcuni siti più importanti, un elenco più completo potete trovarlo qui.
Siti utili
Bitcoin Foundation
Bitcoin Wiki
WeUseCoins.com
BitcoinMining.com
Notizie
CoinTelegraph
CoinDesk
Grafici e statistiche
Blockchain.info
Biteasy.com
Risorse per imparare
Let's Talk Bitcoin
Bitcoin Knowledge Podcast
Khan Academy
The Bitcoin Handbook for Non-Profits
Documentari
BitcoinFilm.org
Siti utili
Bitcoin Foundation
Bitcoin Wiki
WeUseCoins.com
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Notizie
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