la censura diventa legge

Stato
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imported_weed

Utente Silver
26 Novembre 2008
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è con enorme dispiacere che mi trovo a dare questa notizia...
riporto l'articolo da http://interno18.it/attualita/12423/la-censura-diventa-legge-approvato-lemendamento-del-senatore-dalia-internet-verra-re

Caserta - Il 20 gennaio il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d.l. 733) e, tra gli altri, un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (Udc) identificato dall’articolo 50-bis: â€Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internetâ€. Il testo diventerà l’articolo numeo 60. Il senatore Gianpiero D’Alia (Udc) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della Casta. In pratica, in base a questo emendamento, se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i 'providers' dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche all’estero; il Ministro dell’Interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per
l’apologia di reato, oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta. In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, YouTube e 'tutti i blog', che al momento rappresentano in Italia l’unica informazione non condizionata e/o censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo dove una 'media company' ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Il nome di questa 'media company', guarda caso, è Mediaset.

Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un’impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d’interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una Commissione contro la pirateria digitale e multimediale, che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al 'pacchetto sicurezza' di fatto rende esplicito il progetto del Governo di 'normalizzare' con leggi di repressione Internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non riescono più a dominare.

Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa. Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad Internet, in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.

Occorre dare la massima diffusione a questa notizia per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli Italiani, perché dove non c’è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema puramente dialettico. (da www.disinformazione.it)

già che ci sono riporto anche la boiata, hemm scusate la legge XD
Art. 50-bis.
(Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet)
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
2. Il Ministro dell'interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
3. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento.
4. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione, individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda".».
 
al di là della censura che a giudicare da come viene riportata nell'articolo, verrà fatta dai provider e quindi facilmente aggirabile con *coff* open *coff* dns *coff*, quello che mi sembra peggio è che il bloggher stesso viene sanzionato, e questo anche se il sito viene hostato in altro stato.. cioè, paradossalmente, seguendo questa legge, è meglio chi dice che bisogna rimandare nel proprio Paese determinate persone poiché "sono tutti delinquenti", e tali affermazioni oltre che diffamatorie verso quel popolo risultano anche istigatrici di xenofobia e violenza conseguente, mentre un povero singolo blogger, letto AL MASSIMO da qualche migliaio di persone (e questo accade in pochi casi, in genere sono molto meno), il quale si opponga, per sua opinione, alle decisioni di questa o quella persona di peso politico, che ne commenti la vita privata etc risulta passibile di tali sanzioni?

(scusate se mi sono espresso in modo un po' contorto, ma sono stanco)

Mi viene da citare un certo signore di 700 anni fa: "ahi serva Italia, di dolore ostello [...] non donna di provincie ma bordello"
 
cambi che prima non è legge e dopo è legge, dev'essere approvata da entrambe, e mentre al senato gli astenuti vengono considerati votanti alla camera no, ergo c'è possibilità (anche se remota immagino) che non passi.
ma immagino sia allegata ad un pacchetto piu grande no?
 
Malex ha detto:
al di là della censura che a giudicare da come viene riportata nell'articolo, verrà fatta dai provider e quindi facilmente aggirabile con *coff* open *coff* dns *coff*

Sai quanto gli ci vuole a fare dei DNS di stato ed obbligare all'uso di quelli?

Codice:
iptables -A OUTPUT -p UDP --dport 53 --destination POPOLOITALICO -j ACCEPT
iptables -A OUTPUT -p UDP --dport 53 -j DROP

iptables -A INPUT -p UDP --sport 53 --source POPOLOITALICO -j ACCEPT
iptables -A INPUT -p UDP --sport 53 -j DROP

Edit: certo, volendo si potrebbe anche creare un nuovo protocollo per la risoluzione dei domini, magari qualcosa HTTP based in modo da non poter essere filtrata dal resto del traffico, ma comunque sarebbe un sistema che avrebbe bisogno di un nuovo servizio e la gente scema, che magari usa ie, non andrebbe mai a pensarci e rimarrebbe semplicemente tagliata fuori dall'internet, il che renderebb inutile la propaganda. Finche' e' gente che sa che cosa sta facendo una restrizione del genere e' facilmente aggirabile, ma e' la gente scema che va informata.
 
GreyFox ha detto:
cambi che prima non è legge e dopo è legge, dev'essere approvata da entrambe, e mentre al senato gli astenuti vengono considerati votanti alla camera no, ergo c'è possibilità (anche se remota immagino) che non passi.
ma immagino sia allegata ad un pacchetto piu grande no?
non hai capito, che non sia ancora legge o che lo diventi domani, cosa cambia? il problema è che c'è gente che sta facendo queste legge, dunque che uno lo pensi o che lo faccia a me cambia poco, quello che non dovrebbe succedere è che persone al potere facciano queste "fascistate"....


Edit: certo, volendo si potrebbe anche creare un nuovo protocollo per la risoluzione dei domini, magari qualcosa HTTP based in modo da non poter essere filtrata dal resto del traffico, ma comunque sarebbe un sistema che avrebbe bisogno di un nuovo servizio e la gente scema, che magari usa ie, non andrebbe mai a pensarci e rimarrebbe semplicemente tagliata fuori dall'internet, il che renderebb inutile la propaganda. Finche' e' gente che sa che cosa sta facendo una restrizione del genere e' facilmente aggirabile, ma e' la gente scema che va informata.
a chi spetta il compito di informare il resto del popolo ignorante, bue, che fino al giorno prima ti ha sputato addosso perchè sei diverso?
 
weed ha detto:
non hai capito, che non sia ancora legge o che lo diventi domani, cosa cambia? il problema è che c'è gente che sta facendo queste legge, dunque che uno lo pensi o che lo faccia a me cambia poco, quello che non dovrebbe succedere è che persone al potere facciano queste "fascistate"....
aaaah, ok. cosa ci vuoi fare, fascisti al governo fanno fascistate..idioti all'opposizione fanno idiozie...e l'informazione è un punto chiave...
purtroppo un popolo di stronzi non puo' essere che governato da stronzi per definizione di democrazia...

@meh:purtroppo infatti il loro scopo lo raggiuneranno comunque...le persone non ignoranti di informatica una scappatoia la possono anche trovare, ma non importa perchè nella rete ci resta impigliata il grosso della massa che è quello che conta...
 
tanto vi sono, comunque, due alternative per il proseguio di questa storia con annessi e connessi non citabili per non affendere sensibilità politiche varie ambo parti: o si forma uno Stato, di fatto, dittatoriale e/o oligarghico (visione un po' estremista forse) o il popolo bue si sveglia.
 
GreyFox ha detto:
weed ha detto:
non hai capito, che non sia ancora legge o che lo diventi domani, cosa cambia? il problema è che c'è gente che sta facendo queste legge, dunque che uno lo pensi o che lo faccia a me cambia poco, quello che non dovrebbe succedere è che persone al potere facciano queste "fascistate"....
aaaah, ok. cosa ci vuoi fare, fascisti al governo fanno fascistate..idioti all'opposizione fanno idiozie...e l'informazione è un punto chiave...
purtroppo un popolo di stronzi non puo' essere che governato da stronzi per definizione di democrazia...
quoto
 
Io lo sapevo che, in qualche modo, quella pazzo di statuetta gli sarebbe stata utile, evvai! W Silvio! : D

C'è da approfondire, la cosa insteressante non sarà tanto se passa o non passa una legge (che passerà di sicuro, un po' perché alla camera la maggioranza è in mano al Cavaliere, che può urlare "HURR QUELLI MI VOGLIONO MORTI DURR"), e un po' perché fa parte di un lolpacchetto, e come minimo leggeranno i primi due decreti poi si gratteranno lo strufolo (boun carnevale) e waffanculo.
La cosa interessante sarà sapere chi designeranno come garante. La polpos? Qualcuno sa se il nostro Cavaliere ha un nipote anche lì?
 
ho sentito che si vuole delegare il cosiddetto controllo sui materiali di internet all'AGCOM

letta da qualche parte, ora non ho il link sottomano

EDIT: http://punto-informatico.it/2799807/PI/Commenti/si-scrive-agcom-si-pronuncia-sceriffo-della-rete.aspx
 
Chi pazzo se ne fotte di pubblicarlo su infernet, stampate 30 copie dell'articolo e consegnateli agli alunni della vostra scuola, chiedendo gentilmente di fare altrettanto.
 
Felice di non essere più in Italia. E invito tutti voi, se davvero volete cambiare le cose, a fare altrettanto. Dal lontano nord Europa lo stivale è ormai visto da tutti come un paesuncolo dal valore politico e sociale nullo in mano a uno psiconano che lo governa facendo i suoi interessi. E finché ci sarà lui a tenere in mano le redini del Paese (e credetemi, le terrà ancora a lungo in mano), e finché l'opposizione sarà intenta a litigare su chi è più figo come capo o a giocare a lanciarsi aeroplanini di carta, la situazione non potrà fare altro che peggiorare.

A proposito, piccolo OT...vi consiglio la lettura di questo articolo illuminante sulla situazione italiana attuale e cosa ci attende (VI attende) nel futuro più o meno prossimo.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/la-verita-su-b-raccontata-dal-suo-ex-avvocato/

Per fortuna sono a più di 1000 km dalla frontiera alpina, ma voi che ci state ancora dentro...non state con le mani in mano.
 
BlackLight ha detto:
Felice di non essere più in Italia. E invito tutti voi, se davvero volete cambiare le cose, a fare altrettanto. Dal lontano nord Europa lo stivale è ormai visto da tutti come un paesuncolo dal valore politico e sociale nullo in mano a uno psiconano che lo governa facendo i suoi interessi. E finché ci sarà lui a tenere in mano le redini del Paese (e credetemi, le terrà ancora a lungo in mano), e finché l'opposizione sarà intenta a litigare su chi è più figo come capo o a giocare a lanciarsi aeroplanini di carta, la situazione non potrà fare altro che peggiorare.

A proposito, piccolo OT...vi consiglio la lettura di questo articolo illuminante sulla situazione italiana attuale e cosa ci attende (VI attende) nel futuro più o meno prossimo.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/la-verita-su-b-raccontata-dal-suo-ex-avvocato/

Per fortuna sono a più di 1000 km dalla frontiera alpina, ma voi che ci state ancora dentro...non state con le mani in mano.

And nothing of value was lost.
 
[ot]
blacklight ha detto:
http://gilioli.blogautore.espresso.repub...-avvocato/
..
ma il fatto inquietante non è che la gente non sappia delle porcate che fa B. (almeno qualcuna) poichè anche una sola è troppo nel mio modo di vedere le cose, ma sta nel fatto che la gente continua a volerlo.
è in qualche modo il riflesso dell'italiano medio (e medio non a caso) c'è chi vota B perchè li fa comodo, cioè gente che se ne fotte dell'italia in generale se pensa al proprio profitto, c'è gente che s riconosce in lui (la figura dell'uomo forte con charm ecc è sempre stato l'emblema del debole), gente che è disposta a rinunciare a qualche piccola libertà in cambio dell'illusione del riconoscimento in un'immagine e in un modello oltre al riconoscimento di un nemico comune responsabile dei nostri mali(il clandestino) , gente che è disposta a sacrificare una piccola parte dell'uguaglianza dei diritti e a sopportare di essere governeti da dei ladri (una cosa che sembra scontata ma che esiste da poco) in cambio dell'illusione di un incremento della sicurezza(ce n'è veramente bisogno?) ,della conservazione dei propri beni e delle altre menate che costituiscono il nucleo della loro campagna elettorale.. non è una cosa nuova... tanto poi c'è il prete che ti ascolta..

e noi, e noi siamo solo il riflusso di questa grande marea e abbiamo troppo da perdere per voler far davvero qualcosa.
@blacklight: in che paese sei?
[/ot]
 
si vabbè menate il can per l'aia, ma il problema fondamentale è uno ed uno solo
direi che il nostro Stato fa cagare è un controsenso, perchè anche se ce lo dimentichiamo lo Stato è fatto dai cittadini, che saremmo noi.
Quanti di voi giovani hanno mai tentato di interessarsi di politica?
Quanti hanno portato avanti candidati NUOVI?
Quanti hanno votato secondo gli ideali e non le conoscenze?
Quanti hanno votato soprattutto?
Immagino pochi, o non staremmo qui a parlarne...
il problema è che i ladri sono bipartizan in italia, e che alternative non ce ne sono...
siamo un paese sulla scia dell'argentina...
 
[ot]infatti io penso che gli italiani mediamente siano stronzi, non ci vedo alcun controsenso
ma mi sa che iniziare a parlare di politica non sia il caso in questa sede. quinddi passo e chiudo[/ot]
 
Rispondendo a Mathetios...io sono stato in politica, mi sono mosso nel mio piccolo, per poi fuggire disgustato dai giochi di potere viscidi che ci sono già a basso livello in politica. Figurati a livello delle alte cariche cosa c'è. Non trovando soluzioni, almeno per ora me ne sono andato dall'Italia (@GreyFox: sono in Danimarca). Avendo girato un bel po' per l'Europa mi rendo conto di come siamo considerati all'estero, almeno politicamente. Da una parte c'è chi ci deride per il nostro bel presidente cafone che fa battutacce dal dubbio gusto sulle donne, gioca a fare il playboy a più di 70 anni e accumula figuracce su figuracce in ambito internazionale. Dall'altra parte c'è chi sostiene la causa della resistenza italiana a questa pagliacciata. Qui in Danimarca, e anche qui vicino, in Svezia, si sono organizzati gruppi gemellati al "popolo viola" che nei mesi scorsi ha organizzato il No B-Day. Sono solidali al popolo italiano e chiedono che il presidente del consiglio lasci la sua carica si faccia processare come un comune cittadino, e non finisca di rovinare uno Stato già massacrato. Hanno anche organizzato manifestazioni parallele a quella del No B-Day qui a Copenhagen, e anche qua vicino, a Malmö, in Svezia. Tutto questo l'hanno fatto dei *NON ITALIANI* all'estero, mentre la nostra opposizione politica era intenta a guardare e impegnata in elucubrazioni filosofiche se fosse giusto o meno partecipare alla manifestazione (intervallate di tanto in tanto da elucubrazioni ancora più interessanti in cui si chiedevano chi dovesse essere il loro capo e se dovesse indossare una corona e un mantello per farsi riconoscere, se il colore rosso nel loro simbolo fosse troppo acceso e fosse il caso di virarlo su un più neutrale rosa salmone, e disquisizioni intellettuali sul sesso degli angeli, sul dilemma secolare "è nato prima l'uovo o la gallina?", e sulla tesi secondo cui il superuomo di Nietzche è allergico alla criptonite). Ma ovviamente la notizia dei No B-Day paralleli all'estero non ha fatto notizia sul terreno italico (ce ne sono stati qui in Scandinavia, ma anche in Inghilterra e in altri Paesi europei), così come non hanno fatto notizia gli articoli del Time e del Washington Post che invitavano Berlusconi a dimettersi. La nostra tv è troppo impegnata a dare spazio in abbondanza agli editoriali di Minzolini, agli speciali government-friendly di Vespa e al talk show travestito da tg di Fede (che, fra parentesi, con Rete 4 ci costa 350 000 euro al giorno, è questo l'ammontare giornaliero della multa che impone l'UE, dato che quel canale vada in onda in barba a tutti decreti europei sul numero massimo di emittenti pubbliche che un imprenditore può avere, ma tanto finché non sono soldi che Mr.B paga di tasca sua chissenefrega). E intanto FreedomHouse.org considera il nostro l'unico Paese dell'UE (se escludiamo i Paesi dell'est freschi arrivati) con un sistema di informazione "partly free". Chissà perché. Da noi devono essere solo Minzolini, Fede e Vespa le sorgenti fidate di informazione. Chiunque altro, blogger compresi, sono da mettere al bando.
 
Caro Blacklight, tu hai già finito gli studi, non hai alcuna attività (tua) avviata in Italia, sei più che maggiorenne e ti destreggi con le lingue.
Non tutti sono come te, l'italia non è fatta di Blacklight, è fatta anche di truzzi, bimbiminchia, emo, punkettoni, filosofi, imprenditori, cantanti, idioti, pecore e quant'altro.
E tutti hanno lo stesso diritto che hai tu, avere un paese DEMOCRATICO e vivibile.
Andarsene dall'Italia, e in un certo modo rinunciare al voto (una delle due uniche armi che il popolo Italiano detiene, insieme al referendum) è come affermare: "chi è spiccato, capace e maturo se ne vada" abbandonano "chi non lo è" a vivere in un paese di merd*.

Io pure, partirei domani per andare in Olanda, ma mi ci vedo solo in perdita, ora.
Quando sarò dove sei tu oggi, perchè tutti ci arrivano, anche i "ragazzi senza futuro, di dubbia simpatia bla bla" (non mi ricordo più com'era), potrò pensare che andare via sia un risolvere al 70% i MIEI problemi, ma sicuramente non la consiglierei come una formula magica per risolvere questo grande groviglio che è la società Italiana.
 
black io sogno di andarmene, e mi sto già muovendo in tal senso...
ma mi sento pieno di rimorso... perchè qui ho radici, famiglia, tradizioni.
Sono uno studente di storia, e studio giornalmente i nostri problemi.
siamo un popolo che è sempre stato molto simile come evoluzione alla germania... eppure li sono assai diversi da noi.
siamo un popolo che ormai ha rinunciato ad interessarsi... perchè siamo un popolo di bambini.
lo siamo nel senso peggiore del termine, in quello dic reduloni, in quello di "a me non me ne frega, qualcuno che lo farà al posto mio ci sta sempre"
io sono rimasto schifato dai partiti, in cui gente si pensa foga perchè ha pubblicato 33 pagine di fascicoli su un paesino ed è diventato membro onorario della proloco di quel paese.... e da allora diventa faccia da piazzare ovunque, come persona "di cultura", anche se mastica appena l'italiano.
e allora aggiriamoli... si parte dal basso, si comincia dalle comunali, liste civiche con facce fresche e bacino di utenza estraneo ai normali giochi di potere...e poi a salire.
i nostri attuali 30enni hanno saltato questa fase, sono /quasi/ tutti impegnati a sistemare se stessi, ed abbandonano agli altri le responsabilità. i pochi che si interessano guardano più a cosa ne ricavano loro, che al bene di tutti.
e molto spesso lo fanno anche male...
Capisco che la politica sia da eliminare... ma come si discute su di una legge senza proporre alternative a chi le promuove?
poi nel caso che mi fermino i mod, ma non penso di aver scoperto chissà quale nozione...
 
Stato
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