Ultima modifica:
Ho aperto questo topic per capire meglio ciò che ho letto sull' interprete Python, quindi se dico qualche boiata, ci prego di correggermi [MENTION=100068]cat[/MENTION]yya e [MENTION=212484]Berserkr[/MENTION]
Allora Python è un linguaggio interpretato, nel senso che abbiamo inizialmente il codice sorgente, ovvero il classico file .py, questo file viene poi tradotto (ma in certe circostanze) in un formato bytecode che viene eseguito più velocemente che del classico codice sorgente.
Chi si occupa di eseguire è ovviamente la Python Virtual Machine, non si tratta di un software indipendente ma può essere visto come un loop gigante che non fa altro che eseguire una ad una le istruzioni nel nostro codice sorgente o relativo bytecode.
Il bytecode é una rappresentazione del nostro codice sorgente indipendente dalla piattaforma e che viene eseguito più velocemente dalla PVM che del classico codice sorgente, ovviamente il bytecode viene rigenerato ogniqualvolta modifichiamo il nostro codice sorgente, i file .pyc (ovvero contenenti il bytecode) a partire da Python 3.x sono raccolti in una cartella chiamata __pycache__ nella directory di lavoro.
Un compilatore, ovvero che traduca il nostro sorgente in un file eseguibile, non esiste ancora ma niente vieta che venga creato più in là.