Discussione Manifesto Hacker

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
bellissimo, c'è anche un video sul tubo con un pezzo del manifesto se non l'avete mai visto vi consiglio di farlo e davvero ben fatto :)
 
3xba.jpg
 
Ultima modifica:
Probabilmente uno dei discorsi piu' belli che io abbia mai letto. Forse le mie parole da "ragazzino" 16enne sembreranno scontate ma vi assicuro che vengono dal profondo della mia persona. Mi guardo intorno, vedo un mondo stanco e soppresso che cerca di riprendere fiato a dispetto dell'affanno che l'uomo col tempo gli ha procurato. Si proprio quella frenesia a cui siamo stati abituati sin da piccoli, quelle regole che anche se ci sembrano obsolete siamo costretti a rispettare per favorire una persona seduta più in alto di noi (spero capiate il riferimento). Ci lamentiamo degli episodi piu insignificanti di di "stron..te" per essere spiccioli ma quando si tratta di venire al sodo tutti si tirano indietro per "paura". Allora io dico perchè non rallentare, fermarci a pensare su quali somo le nostre VERE priorità ed i notstri VERI principi. Credo che ci siano molti modi per farsi sentire e ribellarci ad mondo ipocrita, io ho scelto il web. Quella rete dove io, tu e tutti possiamo essere spontanei senza censure di alcun tipo, in poche parole siamo LIBERI. Per l'ennesima volta non lasciamoci sfuggire questa possibilità di riscatto.
 
Abbiamo paura. Di restare soli, di iniziare qualcosa più grande di noi, di prenderci enormi responsabilità. Non è la bellezza di quelle parole a renderti felice ma la consapevolezza di aver trovato qualcuno come te, diverso da quelli che hai conosciuto finora. Il web è un rifugio, ma il rifugio è per chi scappa, ed ha paura. Non riusciamo a metterci contro tutto il mondo perché ci manca il coraggio di una rivoluzione. Il mondo ci imbroglia, ci fa credere cattivi, diversi. Ci incolpano delle nostre azione per carpire i segreti delle nostre armi, incapaci di fabbricarle da soli, ma capaci di utilizzarle per distruggere, piegare il mondo. Ci controllano, ci spiano, scelgono i migliori bersagli da eliminare. Insultano le nostre battaglie e ci dividono. Ci fanno credere soli, lontani, incapaci, controllati, intrappolati nell'unica cosa che davvero non riescono a controllare. E ci riescono. Quelle parole sono l'eco di un profondo sentimento, nascosto, insabbiato, l'eco di prove schiaccianti dei crimini che stanno commettendo. Nessuno combatte sul serio perché inconsapevole degli amici che gli stanno attorno, nessuno di noi è solo ma è quello che vogliono farci credere. Nessuno si applica nell'intento di fermare la paradossale situazione che si sta creando perché ha paura di fallire, inconsapevole che tutti gli altri sono al suo fianco. Non abbiamo niente da dimostrare al mondo se prima non dimostriamo a noi stessi chi siamo. Abbiamo paura del nostro potenziale perché, offuscato dalla menzogna, ci pare al di sopra delle nostre capacità. Tutti vogliamo la stessa cosa, ma nessuno sembra capire i sentimenti del proprio compagno. Tutti e nessuno, due parole divergenti che si creano nella nostra mente perché non accettiamo semplicemente che possiamo fare molto più di quello che ci vogliono far credere. Ognuno di noi è unico e ha da offrire al mondo qualcosa di unico, eppure il mondo è sempre uguale, perché non ci accorgiamo della nostra unicità.
 
Abbiamo paura. Di restare soli, di iniziare qualcosa più grande di noi, di prenderci enormi responsabilità. Non è la bellezza di quelle parole a renderti felice ma la consapevolezza di aver trovato qualcuno come te, diverso da quelli che hai conosciuto finora. Il web è un rifugio, ma il rifugio è per chi scappa, ed ha paura. Non riusciamo a metterci contro tutto il mondo perché ci manca il coraggio di una rivoluzione. Il mondo ci imbroglia, ci fa credere cattivi, diversi. Ci incolpano delle nostre azione per carpire i segreti delle nostre armi, incapaci di fabbricarle da soli, ma capaci di utilizzarle per distruggere, piegare il mondo. Ci controllano, ci spiano, scelgono i migliori bersagli da eliminare. Insultano le nostre battaglie e ci dividono. Ci fanno credere soli, lontani, incapaci, controllati, intrappolati nell'unica cosa che davvero non riescono a controllare. E ci riescono. Quelle parole sono l'eco di un profondo sentimento, nascosto, insabbiato, l'eco di prove schiaccianti dei crimini che stanno commettendo. Nessuno combatte sul serio perché inconsapevole degli amici che gli stanno attorno, nessuno di noi è solo ma è quello che vogliono farci credere. Nessuno si applica nell'intento di fermare la paradossale situazione che si sta creando perché ha paura di fallire, inconsapevole che tutti gli altri sono al suo fianco. Non abbiamo niente da dimostrare al mondo se prima non dimostriamo a noi stessi chi siamo. Abbiamo paura del nostro potenziale perché, offuscato dalla menzogna, ci pare al di sopra delle nostre capacità. Tutti vogliamo la stessa cosa, ma nessuno sembra capire i sentimenti del proprio compagno. Tutti e nessuno, due parole divergenti che si creano nella nostra mente perché non accettiamo semplicemente che possiamo fare molto più di quello che ci vogliono far credere. Ognuno di noi è unico e ha da offrire al mondo qualcosa di unico, eppure il mondo è sempre uguale, perché non ci accorgiamo della nostra unicità.
Perché non vediamo la nostra unicità? Eccome potremmo? Ci fanno rassegnare alla condizione in cui viviamo, ci imbottiscono di speranze...speranze e speranze che altro non sono che parole al vento... ogni giorno ci controllano, cercano di tenerci contenti quanto basta, ci bendano gli occhi e ci portano, giorno dopo giorno, all'omologazione... siamo solo burattini..."tutti uguali", come puoi credere che qualcuno si renda conto di essere "unico", di poter cambiare tutto questo? Quei pochi che lo fanno sono come gocce d'acqua nel deserto e si ritrovano a fare i conti con la " massa"...



Inviato dal mio HUAWEI G510-0100 utilizzando Tapatalk
 
  • Mi piace
Reazioni: ClothesBridge
Perché non vediamo la nostra unicità? Eccome potremmo? Ci fanno rassegnare alla condizione in cui viviamo, ci imbottiscono di speranze...speranze e speranze che altro non sono che parole al vento... ogni giorno ci controllano, cercano di tenerci contenti quanto basta, ci bendano gli occhi e ci portano, giorno dopo giorno, all'omologazione... siamo solo burattini..."tutti uguali", come puoi credere che qualcuno si renda conto di essere "unico", di poter cambiare tutto questo? Quei pochi che lo fanno sono come gocce d'acqua nel deserto e si ritrovano a fare i conti con la " massa"...



Inviato dal mio HUAWEI G510-0100 utilizzando Tapatalk

Quei pochi sono molti di più di quanto credi, solo che credono di essere soli
 
Ultima modifica da un moderatore:
:clap:Muito Gratificante essa sua mensagem mentor!:clap:


2073317_cyber-attack_7hqdjmj4am3d2cszxsyeykq4xpncurxrbvj6lwuht2ya6mzmafma_610x457.jpg
 
la gente cambia" ho pensato rileggendolo. Perché sono diventato così. Prima sapevo cosa fare ma ora no. Ora chi sono? Quando guardi al passato e capisci che non è ancora troppo tardi per provare cosa fai? E' saggio ripercorrere una strada persa in partenza?
Beh, in questo caso si.
 
  • Mi piace
Reazioni: TheSeeker
questo manifesto è stupendo, rispetta molto il mio stile di vita, anche se io non mi definisco hacker forse lo sono nello spirito
 
davvero molto bello, ma soprattutto fa riflettere. Dopo averlo letto mi sono subito posto la domanda "Perchè adesso sono qua a leggere questo manifesto?", forse mi rispecchio un po in esso
 
Il manifesto di Menthor è uno spettacolo *.* su youtube ci sono delle versioni lette anche niente male :D comunque la definizione di hacker da molti non viene presa più sul serio o viene capita male
 
  • Mi piace
Reazioni: astronomista
Qua sotto tutti hackers ora, poi quando lo devono dimostrare fanno le figure di merd*, please.

(se è riferito a me) mi sono spiegato male allora, mi rispecchio "nello stile di vita" (gli esempi della scuola o che), ma non sono e non mi definisco assolutamente hacker ;)
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.