L'indirizzo Ip sapevo fosse univoco, altrimenti ci sarebbero problemi di comunicazione tra macchine, ma allora non capisco proprio questo concetto di subnet. Perchè si mette la sbarra, se l'indirizzo cambia?
Oltretutto non capendo l'utilizzo della subnet non riesco a dargli una funzione e quindi non si inserisce nella mia logica. Se gli indirizzi Ip appunto variano, perchè si parla allora di subnet? proprio perchè non possono avere lo stesso ip non ne capisco il senso (differentemente , se magari computer nella stessa rete potevano avere un ip simile ma " \x " una destinazione diversa potevo capire il senso. così non capisco proprio cosa sia questa \x se tanto da x.x.x.1 diventa x.x.x.2 , a cosa serve indicarla? non si confonderebbero!
Lascia perdere la barra, visto che all'inizio non c'era nemmeno ed è stata introdotta per generalizzare un concetto che già esisteva in precedenza. E lascia perdere anche internet , visto che ci confonde solo le idee. Sei un network administrator per una grossa azienda. Hai 10000 computer che devono comunicare tra loro e, ripeto, nessuno è connesso ad internet né è interessato a farlo. Ovviamente non puoi connetterli assieme in modo diretto perché 10000 cavi che vanno tutti verso un dispositivo centrale (e.g., uno switch o un router) sono una cosa esagerata. Come risolvi il problema? Ti guardi attorno e vedi che non hai 10000 computer in un unica stanza, ma sono divisi con qualche logica: 100 computer nell'open space, 30 computer nel piano uffici, ecc... e intanto che ci sei ti rendi conto che certe cose non ha nemmeno senso farle uscire dalla propria stanza: ogni piano ha la propria stampante, hai qualche centinaio di stampanti, e non ha senso che siano visibili globalmente. Cosa fai? Crei una (sotto)rete per ogni piano e poi le unisci tra loro. Ogni piano comunica in modo più o meno diretto, due piani distinti comunicano "facendo scalo" su uno o più routers intermedi. Perché uno o più? I piani 1-2 sono vicini e li connetto ad un router, i piani 2-3 sono vicini e li connetto ad un altro router, mentre i piani 1-3 sono lontani e possono comunicare passando per i due routers che ho già installato.
Ci sono anche altri vantaggi, primo tra tutti il fattore efficienza che ho evitato di introdurre direttamente, ma a me interessa che tu abbia chiaro cosa sia una sottorete e perché sia utile e, senza aggiungere altra carne al fuoco, spero che questo piccolo esempio che ti ho fatto possa aiutarti. Ogni singolo computer in questa rete di 10000 ha un IP univoco, perché il computer A del piano 1 deve poter comunicare con il computer C del piano 140, però è conveniente fare dei raggruppamenti.
Problema numero uno: perdonami ma questi non sono indirizzi IP differenti?
Sì, siamo nel nostro scenario ipotetico dove siamo sconnessi da internet. Per quale motivo dovremmo avere due indirizzi uguali per indicare cose diverse? Assegnare un nome univoco ad ogni dispositivo è esattamente il problema che gli indirizzi vanno a risolvere. Sempre nel nostro scenario dei 10000 computers, facciamo finta che gli indirizzi IP siano stringhe di testo invece che numeri e facciamo finta che invece di avere cavi abbiamo il nostro schiavo umano che porta delle buste invece che dei pacchetti. Io ti dico to il nome di tre computers
Codice:
Piano1PC56 con maschera di sottorete /6
Piano9PC56 con maschera di sottorete /6
Piano100billys" e la sottorete /8
poi ti chiedo, per ognuno di essi, di calcolare l'identificatore di rete (il net id). Tu cosa fai? Leggi i primi /x caratteri e cancelli gli altri. Il primo computer è nella sottorete Piano1, il secondo nella sottorete Piano9 e il terzo nella sottorete Ufficio10. L'indirizzo IP è l'intera stringa, che è diversa per ognuno di loro. La maschera di sottorete (la barra) ogni tanto è uguale e ogni tanto è diversa. Tutti e tre questi computer, facendo opportuni scali (come se fosse un viaggio aereo), possono comunicare tra loro nella mia rete da 10000.
Se al posto di usare stringhe di testo usiamo numeri (possibilmente espressi in binario) ci rifacciamo a quanto detto fin ora.
OK Ho capito il senso di ciò che intendi sotto riguardo il binario. Ma capendo che mettendo 0 si ha un indiritto net id e una serie di 1 invece il broadcast, cosa ci faccio? non comprendo a cosa serva questa cosa del \17
Li stiamo calcolando perché li volevo sapere io. Il /qualcosa serve per far capire al nostro schiavo che piano deve schiacciare (sull'ascensore) per raggiungere la destinazione. Nell'esempio precedente se al posto di /8 avessi usato /7, lo schiavo sarebbe andato a cercare l'host 0billys (con IP Piano100billys) a Piano10. La maschera di sottorete (e.g., /8) applicata all'IP (e.g., Piano100billys) ci permette di calcolare il net id (e.g. Piano10).
E anzi, in realtà non sto calcolando, sto sostituendo visivamente 0 e 1, non capisco come si arrivi ai numeri finali così diversi infatti
È un calcolo al pari di quelli che si fanno in matematica, ma io te l'ho spiegato in modo non matematicoso.
Vuoi passare da m/h (metri orari) a km/h (kilometri orari)? Cancella le ultime tre cifre. Avrei potuto dirti di effettuare una divisione intera per mille, così come avrei potuto dirti
ip & mask
e
ip | (~mask)
per calcolare net id e broadcast. Avresti capito che si tratta di un calcolo, ma poi non avresti capito una niente. Ti ho già accennato che l'operazione principale si chiama bitwise and e il risultato finale è un numero.
Ti ho già spiegato che quel numero lo puoi scrivere con tante notazioni diverse (numero decimale, notazione puntata, numero binario, etc.) e che tra una notazione e l'altra non cambia niente se non che alcune sono più semplici e pratiche di altre. Immaginati un mondo dove non esistono i simboli da 0 a 9 e per calcolare 47+12 dobbiamo utilizzare i numeri romani: XLVII + XII. Non sarebbe un casino fare le addizioni in questo modo? Le operazioni matematiche che usiamo per calcolare net id e broadcast sono un casino se usiamo il decimale invece che il binario. Anche se il risultato finale è uguale, ma espresso in modo diverso (e.g., 59 vs LIX).
Guarda i numeri binari, te li ho messi proprio per semplificarti la vita. Le altre notazioni calcolano gli stessi valori, ma per noi è più difficile dargli un significato.
E come faccio a sapere quanti dispositivi son connessi? bisognerebbe fare una scansione della rete e vedere cosa è connesso, ma purtroppo sempre il solito problema subnet, subnet mask ecc.. questi ignoti! da come ho capito (forse male) partecipano.
Scrivo su una busta "ping" e la invio all'IP Piano100billys. Lo schiavo prende la busta e prova a consegnargliela. Se ricevo una busta di risposta, Piano100billys è connesso; altrimenti non c'è. Le subnet non ti riguardano, ogni cristiano ha il suo indirizzo IP univoco e tu mandi un messaggio a ognuno di loro. Idealmente lo mandi facendo broadcast: invece che scrivere 10000 lettere "ping" con nomi diverse, ne scrivi una con nome "per tutti" e il nostro schiavo fa delle copie.
Ti spiego.
Non sto cercando di imparare (non ancora almeno) il calcolo della sottorete, ma :
-L'utilizzo, quando e dove
-il Perchè si usa la sottorete stessa
-il motivo per cui si Calcola (cosa? gli indirizzi ip connessi?)
Le subnet si usano per fare delle divisioni (logiche o fisiche) di una grande rete in reti più piccole. Si utilizzano sia per motivi pratici che per motivi di efficienza; per evitare che le routing tables diventano troppo grandi e per limitare prevenire il congestionamento della rete. In fase di costruzione scegli quante sottoreti avere e, per ognuna di esse, scegli quanti host possono esserci; queste scelte ti portano a calcolare diversi (uno per ogni sottorete) valori di subnet mask. Successivamente, quando la rete è già funzionante, potresti voler calcolare l'identificatore della sottorete (net id) e l'indirizzo su cui fare broadcast. L'indirizzo di sottorete è quella cosa che ti dice "sono al Piano100" e l'indirizzo di broadcast un megafono che ti permette di urlare abbastanza forte da farti sentire da tutti i tuoi colleghi in Piano100.
Una cosa che forse non è chiara dall'esempio che ho fatto in precedenza, è che la subnet mask non è legata al pacchetto. Ma su questo magari ci torneremo più avanti, anche se puoi capirlo da quanto ho scritto nei messaggi precdenti (dove la similitudine con il palazzo aziendale con lo schiavo che usa l'ascensore non c'era ancora).
Detto questo, ti consiglio di prenderti un oretta per rileggere con calma tutti i post che abbiamo scritto in questa discussione, partendo dal tuo open post. Perché a questo
Purtroppo non so quale sia la differenza fra questi /8 ecc. Posso collegare fino a 8 dispositivi? Però per quel che ho capito , un primo macchinario può essere x.x.x.1, un secondo x.x.x.2... fino all' ottavo. Però gli indirizzi ip dovrebbero essere 8 tutti diversi, quindi questa notazione serve solo per i router? cioè è come fosse la cilindrata di un veicolo, /8 significa 8 dispositivi massimi collegabili e poi non funzionerebbe? sto provando a trovargli una logica...
ho già risposto più e più volte e probabilmente col tempo alcune cose te le sei dimenticate o comunque ti ci vuole un po' di "studio" (anche solo dei messaggi scritti qui) per capirle a fondo. Comunque, ripeto brevemente. Il /8 è una maschera di sottorete (subnet mask) ed indica la dimensione (in bit) dell'identificatore di rete (net id). Se abbiamo 8 bit di net id allora abbiamo 32-8=24 bit di host id, dove il 32 deriva dal fatto che gli indirizzi IPv4 sono lunghi 32 bit. Questo 24 ci dice che possiamo avere fino a 2^24=16777216 host all'interno della stessa sottorete. O meglio, ne possiamo avere 16777214 perché il primo (tutti zero) serve ad identificare la rete e l'ultimo (tutti uni) serve a fare broadcast.