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Bentornati alla seconda guida settimanale sul video editing di Inforge.net.
Se non l’avete ancora visto cliccate qui
Oggi impareremo innanzitutto a importare elementi nel vostro progetto e successivamente vi farò una breve panoramica di tutti i pannelli presenti in Pr in base alle varie modalità.
(Ricordo che questo tutorial è basato su Adobe Premiere Pro CC v.9.2, se nel caso in cui utilizzate versioni precedenti o successive ci potrebbero essere dei cambiamenti negli spazi di lavoro).
Come potrete vedere si possono aggiungere/importare file in vari modi:
- Ricerca: cliccando l’icona della cartella con la lente d’ingrandimento, si ha la possibilità di ricercare i propri file all’interno di un percorso specifico potendo scegliere il tipo di metadati (video, foto, audio, ecc..), il percorso oppure scrivendo il nome del file;
- Trascinamento: trascinando i file direttamente all'interno dell’area (per iniziare a importare file multimediali);
- Browser multimediale: permette di scorrere all'interno delle cartelle, all'interno di una determinata unità (“C:”, “D:”, “E:”, ecc);
- Librerie: in questo pannello è possibile importare i file tramite il cloud (account di adobe), è possibile inoltre creare una nuova libreria con diversi file in modo da poterli utilizzare in tutti i programmi del pacchetto Adobe.
Ora possiamo finalmente entrare nel vivo dei pannelli, spiegando a cosa servono e come sono composti:
- Tutti i pannelli: con questa modalità non avremo dei pannelli specifici, ma verranno aperti tutti i pannelli indistintamente da ciò che si ha intenzione di fare. Infatti, come potete vedere nel pannello di lavoro, avremo quasi tutti i pannelli disponibili (facendo tasto destro sulla barra potremo aggiungerne altri o rimuoverli). Nel pannello di visualizzazione troveremo l’anteprima del video e un pannello dei titoli. I pannelli “Sorgente”, “Timeline” e i pannelli di importazione sono uguali per tutte le modalità;
- Assemblaggio: vengono fusi i pannelli a sinistra, dividendo tutto lo spazio di lavoro in tre sezioni;
- Montaggio: questa modalità apre i pannelli essenziali, utile quando dobbiamo solo “popolare” la timeline con i vari file. Quando si inizia a creare un video, la prima cosa da fare è importare i file e successivamente creare il video in sequenze. Questa modalità serve proprio a questo, a creare lo scheletro del progetto.
- Colore: con questa modalità comparirà il pannello “Lumetri Color” che vi permetterà di cambiare, per esempio, il colore dello sfondo; (come potete vedere in questo caso, ho impostato “Blue Cold” e lo sfondo è diventato di quel colore, ma posso definire altri colori da “LOOK” oppure sceglierli dai due cerchi che vedete in basso);
- Effetti: Questo è un pannello fondamentale se volete aggiungere qualche effetto al vostro progetto. Nel pannello di lavoro potete modificare alcuni aspetti delle foto, video, ecc... come per esempio la grandezza o la durata (Effetti video). Il pannello “Mixer clip video” consente di apportare alcune modifiche all’audio (mutare una traccia, aumentare o diminuire i bassi/alti, ecc...).Un altro elemento fondamentale di questa modalità è l’ultimo pannello verticale all’estrema destra che comprende vari pannelli ma quello che ci interessa è il pannello “Effetti”. Qui potete trovare effetti di ogni tipo: transazioni (da applicare all’inizio di un file, alla fine o tra un file e l’altro), effetti su audio, effetti su video, ecc...
- Audio: questi pannelli sono dedicati alla parte audio del vostro progetto. Come potete vedere nella foto, ci sono due pannelli importanti: “Mixer Clip Audio” (lo stesso che abbiamo visto nel punto precedente) e “Mixer tracce audio” (ha delle funzionalità in più e permette di registrare audio dall'esterno);
- Titoli: questo spazio di lavoro, nella colonna di pannelli a destra, ci mette a disposizione degli strumenti per creare dei titoli personalizzati: possiamo, infatti, assegnare uno stile predefinito (modificabile manualmente tramite uno dei pannelli descritti successivamente) tramite il pannello “Stili titolo”, possiamo modificarne il riempimento, il colore, lo stile, l’ombreggiatura, ecc… tramite il pannello “Proprietà titolo”, possiamo definire le forme, modalità di scrittura ( verticale e orizzontale ), ecc... tramite il pannello “Strumenti titolo” e possiamo riposizionarlo tramite il pannello “Azioni titolo”;
- Assembly: questo pannello è simile al pannello “Montaggio” ed è consigliabile utilizzarlo per un editing di base.Le differenze che saltano subito all’occhio sono: la presenza del “source monitor” e del “program monitor” in due aree separate per il “Montaggio” invece che in un’unica area per l’ “Assebly” e un pannello contenente informazioni più dettagliate sui files multimediali presenti nel progetto.
Dopo tutta questa carrellata di pannelli, potete decidere di crearne addirittura uno personalizzato in modo tale da avere tutto sott’occhio, potendoli spostare da una parte all’altra, allargarli o rimpicciolirli.
Basta andare su Finestra -> Spazi di lavoro -> Modifica spazi di lavoro.
E con questo abbiamo chiuso anche l'appuntamento di oggi, ci vediamo lunedì prossimo, ENJOY
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