Domanda [DOMANDA] Partita iva - come farla, quanto costa, etc?

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Valley

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10 Aprile 2011
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Salve a tutti,

Come @murdercode mi ha detto di fare posto qui una domanda che gli ho fatto in privato, così che tutti possano leggere la risposta. In futuro verrà poi fatta una guida dettagliata a riguardo.

Sto progettando un sito web nel quale andrò ad inserire pubblicità. Essendo a scopo di lucro e siccome le pubblicità sono sempre presenti nel sito non è "catalogabile" come lavoro occasionale. Necessita quindi, indipendentemente dal limite dei 5.000€ annuali, di partita iva.

Da quello che ho capito infatti si parla di lavoro occasionale solo se si soddisfano entrambe le seguenti richieste:
  • Deve essere un lavoro occasionale (es: dura 15 giorni, poi 5 giorni dopo 3 mesi, poi 8 giorni dopo 4 mesi)
  • Non si deve superare la soglia di 5.000€ annuali.
I banner sono sempre esposti 24/7 e i profitti non sono quindi occasionali.

Sbaglio?



Volendo quindi aprire la p.iva:
  1. E' necessario aprirla per forza massimo 30 giorni dopo l'apertura del sito?
    • Ho letto in internet che va aperta massimo 30 giorni dopo l'apertura dell'azienda; vale anche per i siti? Sono considerate aziende?
  2. Quali costi hai dovuto supportare all'apertura?
    • Qui ho letto pareri diversi, c'è chi dice che aprirla è gratuito, chi dice di no, etc.
  3. Quali costi devi supportare successivamente?
  4. Cosa consiglieresti ad una persona che vuole aprire la partita iva per un sito web?

Tali domande sono poste (in sostanza) per sapere l'esperienza di chi ha già aperto p.iva per un sito web.
E' quindi aperta questa domanda a chiunque abbia aperto p.iva per un sito web.
Come si è mosso a suo tempo? Come si muoverebbe ora?

Un caloroso grazie a tutti coloro che vorranno rispondere dando la loro esperienza.
 
Per prima di tutto devi cercare il codice della agenzia del'entrate per la partita iva che la devi aprire. Es.- e-commerce.Questo penso che sia l'elemento fundamentale da prendere in considerazione.
http://www.aicel.it/forum/forum/parliamo-di/riferimenti-normativi/11245-codice-attività-partita-iva
Qui trovi un po di codici della partita iva riferita al'ativita online. Potresti sceglierne tre .Con questi tre codici devi andare al'agenzia delle entrate e prendendo il biglietto per la sezione apertura p.iva -ti verra rifornito un modulo.Non devi pagare nulla in questa fasi ,ma se preferisci che te lo fa un commericialista ti chiederebbe 400 euro.Devi avere tutti i documenti , e inoltre ti vera chiesto il volume d'affari che lo vuoi guadagnare- sarano i 5000 euro e comunque per le persone fisiche entro 30000 -mi pare.(io lo aperta un paio d'anni fa )
Aprendo come persona fisica , non sei dovuto a tenere una contabilità normale - si chiama semplice in quanto il guadagno proviene da un solo prodotto. Quindi ,volendo potresti anche fare a meno del commercialista.Nonostante le scritture contabbili di fatturazzione e liquidazione iva non sono sogette a una contabilita normale ,io ti consiglio di chiedere sempre allo sportello il codice per l'acesso all sportello telematico del fisco. Cosi potresti completare online i tuoi F24 e mandarli diretamente.
Fatto questo devi andare nel comune della tua residenza e al ufficio tecnico di dichiarare l'inizio del ativita. Dopo sarano altri due phrasi da compiere - camera di comercio -entro i 30 gg (ti chiederebero sui 150 euro) e inps per la gestione separata. Cosi potresti usare la tua piva in tutto. Ti ricordo che potrei usare tre codici su una partita iva -e anche se non sono inerenti a una sola ativita ,oppure li potrei aggiungere in seguito. Ti posso dire che il primo anno non sei sogetto alla tassazzione , ma l'iva te la devi pagare lo stesso.Iva e diversa dalla tassazzione dei prodotti.
 
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Allora, le formule della Partita IVA sono diverse e tutte hanno una procedura più o meno diversa tra loro, ecco perchè la prima cosa da fare è consultare un commercialista.
La prima consulenza è sempre gratuita (quasi sempre perlomeno!), quindi vai lì, spieghi la situazione e inizia a farti dare alcune dritte circa l'attività che vuoi intraprendere.

Purtroppo la mia esperienza passata risale ad anni fa, dove le leggi sono cambiate (e di molto!) sono cambiate le tassazioni e tante altre piccole accortezze. Innanzitutto considera che io ho iniziato mentre avevo un secondo lavoro a tempo libero (dove mi facevo dare delle ritenute d'acconto) per anticipare i soldi di apertura dell'attività. Ti consiglio una cosa del genere dal momento che non sai se l'attività ti andrà bene o male (spero per te la prima!) ma in caso contrario allo Stato frega poco se non guadagni. Devi portare a casa la pagnotta, punto e basta.

Secondo poi inizia a valutare che tipo di attività vuoi intraprendere: programmatore? rivenditore di pubblicità? grafico? Tutti questi vengono identificati dal codice attività che ti consiglio di valutare assieme al commercialista, che a sua volta dovrà comunicare durante l'apertura dell'attività.

Approposito di commercialista: può costare dalle 50€ in su. Evita commercialisti online, vai fisicamente da qualche amico di famiglia, oppure chiedi consigli in giro. Puoi farti anche da commercialista da solo, ma se non hai studiato Economia lascia perdere ;) (conosco di persone che ci hanno provato e hanno fatturato senza P.IVA aperte correttamente e non so ancora che fine hanno fatto).
Ricorda: il commercialista è molto importante per la tua prossima attività, è quello che tiene in mano la tua economia aziendale e ne comunica i risultati allo Stato, e se sbaglia, chi ne paga sei tu!

Tornando a noi, è il momento di scegliere il regime che vuoi intraprendere. Non conosco tutte le formule, ti spiego qual è la mia:
  • Non aver lavorato negli ultimi 2 anni come dipendente
  • Sotto i 35 anni di età
  • Guadagni sotto i 30.000€ con la nuova attività
Forse ci sono altri requisiti, ti consiglio di Googlare un po' perchè ormai non ricordo neanche più come è iniziata tutta questa guerra!

Ok abbiamo il commercialista che ti chiederà quindi una quota iniziale di un'80ina di euro, tra carte, marche da bollo e altro. Tu zitto zitto glieli dai, al resto ci pensano loro.

Veniamo alle spese di mantenimento:
  • 380€ circa mensili per le imposte (INPS,IRPEF, Tizio Caio e sempronio)
  • 2€ di marca da bollo su ogni fattura che emetti
  • 5% di detrazione sulle fatture che emetti
  • 50€ mensili per il commercialista
Altre spese che ho dimenticato si aggirano su un margine di 3-400€, mettile sempre da parte. Quindi, annualmente, devi fatturare ALMENO 500€ se vuoi stare tranquillo, col senno di poi, sappi che quei soldi non dovrai spenderli per evitare di ritrovarti a secco.

Il resto, ad eccezione delle 5% di tasse, sono tutto grasso che cola.

Non dimenticare le spese dei server, dominio, protezioni, macchine, formazione (tra le tue conoscenze tecniche e quelle di aggiornamento, vedi il caso delle Privacy Policy), certificazioni online (se fai ecommerce ci vuole https ocio), pec, programma di fatturazione elettronica etc... Tutte cose che ti verranno addosso ma che fanno solo paura a sentire.

Quindi fatti due conti: se riesci a guadagnare almeno 6000€ all'anno ed eviti di fatturare più di 30000€ all'anno (con i requisiti che ti ho spiegato) allora avrai la tua prima Partita IVA e la tua prima Ditta Individuale!

Se non rientri in quei requisiti dovrai optare per una soluzione più costosa (SRL,SNC etc...) ma questa è un'altra storia.
 
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