Per chi avesse un'azienda, specialmente riguardante vendita di beni e servizi digitali, risulta molto utile il gateway di pagamento Stripe, che è molto differente dai concorrenti (es. PayPal) per la possibilità di creare ed emettere fatture, per poi addebitare direttamente il costo dell'articolo venduto, in qualsiasi valuta e Paese del mondo, su qualunque carta di debito o di credito di tutti i principali circuiti esistenti, soltanto inserendo il numero di carta e scadenza, perché di default la piattaforma salta il controllo sul CVV, che quindi non deve nemmeno essere comunicato e conosciuto.
Per addebitare su conto corrente bancario è un po' diverso, in quanto si deve emettere ugualmente la fattura, inviarla all'email desiderata e per inviare il pagamento dev'essere inserito soltanto l'IBAN di chi ha acquistato da voi, se parliamo di Stato europeo del circuito SEPA, verso il quale è possibile quindi effettuare l'SDD (SEPA Direct Debit, ovvero l'ex RID), evitando così la procedura lunga e complessa di invio bonifico bancario, con la compilazione di tutti i campi, etc. da parte del cliente.
I fondi vengono poi trasferiti sul proprio account Stripe, per poi essere inviati al conto corrente inserito in fase di registrazione, con un bonifico ordinario che avviene quotidianamente da parte di Stripe, se non si modificano le impostazioni e non viene settato il payout manuale.
Questo vale se le transazioni sono tutte regolari, ovviamente, perché se viene aperta una disputa da parte dell'intestatario della carta o del conto ai quali si è effettuato l'addebito, molto facilmente viene flaggata come transazione fraudolenta e avviene il rimborso automatico da parte di Stripe, che storna così l'addebito, oppure in rari casi può bloccarvi il balance freezandolo per alcuni mesi, per poi effettuare il payout ugualmente, ma se avete vinto almeno qualche disputa e non sono comunque riguardanti la maggior parte delle transazioni, che almeno all'inizio devono essere regolarmente accettate dagli acquirenti (rischio ban quasi immediato, altrimenti).
E' anche possibile utilizzare le API della piattaforma per svariati utilizzi, con un'ampia customizzazione dei parametri e delle variabili di riferimento, quindi possibilità di attivare o disattivare tutti i tipi di controlli (es.: se il nominativo dell'intestatario del metodo di pagamento inserito coincide con il Paese di emissione del metodo stesso, saldo del conto corrente, etc.), per aumenentare la sicurezza della regolarità delle transazioni oppure mantenere una linea più morbida ed accettare un range di transazioni più ampio, meno restrittivo, con minori problemi per i clienti. Il tutto senza dover conoscere approfonditamente nessun linguaggio di programmazione/formattazione, o per la creazione di web app.
Un aspetto positivo è l'attivazione dell'account che avviene subito dopo una registrazione semplice e rapida, senza verifica dell'identità tramite KYC e nemmeno richiedono l'invio dei documenti di riconoscimento, se si effettua dalla linea senza utilizzo di VPN o Proxy server non residenziale, almeno.
Per addebitare su conto corrente bancario è un po' diverso, in quanto si deve emettere ugualmente la fattura, inviarla all'email desiderata e per inviare il pagamento dev'essere inserito soltanto l'IBAN di chi ha acquistato da voi, se parliamo di Stato europeo del circuito SEPA, verso il quale è possibile quindi effettuare l'SDD (SEPA Direct Debit, ovvero l'ex RID), evitando così la procedura lunga e complessa di invio bonifico bancario, con la compilazione di tutti i campi, etc. da parte del cliente.
I fondi vengono poi trasferiti sul proprio account Stripe, per poi essere inviati al conto corrente inserito in fase di registrazione, con un bonifico ordinario che avviene quotidianamente da parte di Stripe, se non si modificano le impostazioni e non viene settato il payout manuale.
Questo vale se le transazioni sono tutte regolari, ovviamente, perché se viene aperta una disputa da parte dell'intestatario della carta o del conto ai quali si è effettuato l'addebito, molto facilmente viene flaggata come transazione fraudolenta e avviene il rimborso automatico da parte di Stripe, che storna così l'addebito, oppure in rari casi può bloccarvi il balance freezandolo per alcuni mesi, per poi effettuare il payout ugualmente, ma se avete vinto almeno qualche disputa e non sono comunque riguardanti la maggior parte delle transazioni, che almeno all'inizio devono essere regolarmente accettate dagli acquirenti (rischio ban quasi immediato, altrimenti).
E' anche possibile utilizzare le API della piattaforma per svariati utilizzi, con un'ampia customizzazione dei parametri e delle variabili di riferimento, quindi possibilità di attivare o disattivare tutti i tipi di controlli (es.: se il nominativo dell'intestatario del metodo di pagamento inserito coincide con il Paese di emissione del metodo stesso, saldo del conto corrente, etc.), per aumenentare la sicurezza della regolarità delle transazioni oppure mantenere una linea più morbida ed accettare un range di transazioni più ampio, meno restrittivo, con minori problemi per i clienti. Il tutto senza dover conoscere approfonditamente nessun linguaggio di programmazione/formattazione, o per la creazione di web app.
Un aspetto positivo è l'attivazione dell'account che avviene subito dopo una registrazione semplice e rapida, senza verifica dell'identità tramite KYC e nemmeno richiedono l'invio dei documenti di riconoscimento, se si effettua dalla linea senza utilizzo di VPN o Proxy server non residenziale, almeno.
