Discussione Freelance nel settore cyber

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r00ster

Utente Bronze
6 Marzo 2018
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Buonasera,
torno a scrivere dopo un po' di tempo per chiedervi: secondo voi (per esperienza diretta o per conoscenze) dopo aver fatto qualche esperienza in azienda, mettersi in proprio e lavorare nel settore (che sia pentester, auditor, consulente, analista o altro) da freelancer può essere più o meno redditizio che lavorare da impiegato? O meglio, il mercato cybersecurity da freelancer in italia è abbastanza florido da poter pensare di poter lasciare il posto in azienda?
 
Guarda ti parlo da uno che sta conseguendo una specialistica in auditing; soprattutto in italia questo mercato non è mai saturo dato la grande quantità di aziende che sono presenti sul nostro territorio.. il punto principale è che molto spesso, soprattutto nei paesi piccoli, non ci si rivolge quasi mai a persone sconosciute per affidare questo tipo di incarichi. Questo significa che devi essere bravo grazie all'azienda dove lavori a conquistarti la fiducia delle persone. Io tramite lo studio dove ho lavorato sono riuscito a creare una rete di clienti personali (che però ad oggi non mi permetterebbero comunque di vivere senza anche lavorare). Quindi se proprio vuoi iniziare ti consiglio di accettare incarichi piccoli che non richiedono un grande impiego di tempo cosi da affiancarli al tuo normale lavoro, poi quando diventano consistenti puoi tentare di fare il passo più grande
 
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Quindi se proprio vuoi iniziare ti consiglio di accettare incarichi piccoli che non richiedono un grande impiego di tempo cosi da affiancarli al tuo normale lavoro, poi quando diventano consistenti puoi tentare di fare il passo più grande
Fact, lo penso anche io!

E' difficile stimare a livello redditizio se sia meglio o peggio, come immagini dipende molto da quanto lavori e quanto chiedi a livello monetario. Conosco comunque un po' di persone che hanno mollato il lavoro da consulente/in azienda per aprire le proprie società autonome o P.IVA e, ad ora, stanno funzionando.

Shielder, SicuraNext, VoidSec, Soter - giusto per fare alcuni nomi.

Tutti quanti però si sono costruiti una "fama" e reputazione nel tempo, lavorando con diversi clienti e creando diversi rapporti di fiducia.
Credo che una buon compromesso possa essere mischiare sempre di più lavoro autonomo con lavoro in azienda fin quanto non sei sicuro che la PIVA possa davvero darti da mangiare. A quale punto avrai abbastanza contatti, clienti e una buona reputazione per poter creare la tua rete e da lì in poi espanderti. Fino a quel momento però la vedo molto dura, soprattutto nel cercare dei clienti partendo completamente da zero
 
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Quindi se proprio vuoi iniziare ti consiglio di accettare incarichi piccoli che non richiedono un grande impiego di tempo cosi da affiancarli al tuo normale lavoro, poi quando diventano consistenti puoi tentare di fare il passo più grande
Un buon consiglio, l'unica domanda é come faccio ad accetare incarichi piccoli da affiancare al lavoro?
Io per esempio lavoro per una software house ma non hanno nulla a che vedere con la sicurezza informatica, quindi c'é per caso qualche modo particolare per trovare dei piccoli incarichi?

PS. mi sto ancora certificando ejpt, ma mi informo per il futuro
 
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