Discussione I SOCIAL

lollingher

Utente Bronze
21 Ottobre 2020
30
6
7
29
Buongiorno, in questo articolo provo a spiegare il funzionamento dei social, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, ne sarei molto felice.
Premetto di avere 15 anni.
I social sono nati come strumento di diffusione di idee, pensieri, per conoscere persone, e applicavano una politica dove ognuno poteva esprimere le proprie opinioni su qualunque argomento, tutto questo nei tempi d'oro dei social, quindi potremmo parlare dagli anni 2007 fino al 2015.
Ora i social, Bannano le persone, facciamo un esempio con tik tok:
Social spopolato circa 2 anni fa, dove ora tutti sono a fare "stupidi balletti", ma molti esprimono loro opinioni, e gli utenti che non la pensano come loro, inviano il ban, dopo un sostanzioso numero l'utente viene bannato.
(questo vale per tutti i social)
Oltre che a parer mio, chiedono troppe informazioni personali, infatti non a caso se io cerco per esempio su google un prodotto, automaticamente su un social mi compare quel prodotto.
Ora vi faccio un esempio che vi farà riflettere, ero andato a comprare un detersivo per mia madre da acqua e sapone, HO PAGATO IN CONTANTI, arrivo a casa vado su instagram e cosa mi compare: il prodotto che ho comprato.
Per molti miei amici instagram è vita, pubblicano ogni cosa che fanno, ma più fanno vedere la loro vita più la loro vita viene costantemente spiata.
Io vorrei lanciare un messaggio: I social si sono belli, ma tutto ciò che sta dietro, la monitorazione delle nostre vite, i nostri gusti, loro sanno sempre di più.
A me personalemnte spaventa questa cosa, ditemi che ne pensate.
Lorenzo
 
  • Mi piace
Reazioni: hck2009
Sono molto d'accordo con quanto detto da te e quanti come te hanno già affrontato queste particolari situazioni; come ho già accennato nell'articolo No Internet non è morto, il Web c'è ed è ancora libero, dietro a queste piattaforme ci sono delle aziende che certamente non sono delle onlus o enti benefici, stiamo parlando di società/aziende che devono avere un certo profitto/guadagno e in più sono quotate in borsa (un titolo azionario di Facebook ad oggi vale molto di più di quanto lo era 10 anni fa). Lo sviluppo e la presa di queste piattaforme è stato dato anche dall'enorme utilizzo che ne è stato fatto, certamente negli anni passati non essendoci delle restrizioni particolari, si poteva avere la libertà di diffondere/scrivere/postare/commentare qualunque cosa si volesse, al contrario oggi è diventato l'esatto opposto dove ogni singolo inserimento deve obbligatoriamente rispettare tutte le condizioni della politica del social, altrimenti la conseguenza è logica ovvero il ban del commento e, in caso di recidiva, il ban dell'utente.

Sull'esempio "Oltre che a parer mio, chiedono troppe informazioni personali, infatti non a caso se io cerco per esempio su google un prodotto, automaticamente su un social mi compare quel prodotto.", è dettato semplicemente dal fatto che questi social per offrire un servizio o più servizi che possano aiutare l'utente a 360° ed è lampante che possa esserci anche, in un certo senso, un genere di violazione legata alle ricerche personalizzate. Inoltre, a parte questo, molti privati, che possono avere un investimento su queste piattaforme, sfruttano tali piattaforme per poter sponsorizzare i propri prodotti cosa che, a differenza di quanto avveniva un decennio fa, non era nemmeno presente. Ecco in un certo senso sarebbe bello se le pubblicità fossero del tutto inesistenti, ma è ovvio che un'utopia, in quanto è tutto un gioco di affari.

Bisogna essere coscienti anche che l'utilizzo dei social deve essere fatto in maniera consapevole.
 
  • Mi piace
Reazioni: lollingher
Sono molto d'accordo con quanto detto da te e quanti come te hanno già affrontato queste particolari situazioni; come ho già accennato nell'articolo No Internet non è morto, il Web c'è ed è ancora libero, dietro a queste piattaforme ci sono delle aziende che certamente non sono delle onlus o enti benefici, stiamo parlando di società/aziende che devono avere un certo profitto/guadagno e in più sono quotate in borsa (un titolo azionario di Facebook ad oggi vale molto di più di quanto lo era 10 anni fa). Lo sviluppo e la presa di queste piattaforme è stato dato anche dall'enorme utilizzo che ne è stato fatto, certamente negli anni passati non essendoci delle restrizioni particolari, si poteva avere la libertà di diffondere/scrivere/postare/commentare qualunque cosa si volesse, al contrario oggi è diventato l'esatto opposto dove ogni singolo inserimento deve obbligatoriamente rispettare tutte le condizioni della politica del social, altrimenti la conseguenza è logica ovvero il ban del commento e, in caso di recidiva, il ban dell'utente.

Sull'esempio "Oltre che a parer mio, chiedono troppe informazioni personali, infatti non a caso se io cerco per esempio su google un prodotto, automaticamente su un social mi compare quel prodotto.", è dettato semplicemente dal fatto che questi social per offrire un servizio o più servizi che possano aiutare l'utente a 360° ed è lampante che possa esserci anche, in un certo senso, un genere di violazione legata alle ricerche personalizzate. Inoltre, a parte questo, molti privati, che possono avere un investimento su queste piattaforme, sfruttano tali piattaforme per poter sponsorizzare i propri prodotti cosa che, a differenza di quanto avveniva un decennio fa, non era nemmeno presente. Ecco in un certo senso sarebbe bello se le pubblicità fossero del tutto inesistenti, ma è ovvio che un'utopia, in quanto è tutto un gioco di affari.

Bisogna essere coscienti anche che l'utilizzo dei social deve essere fatto in maniera consapevole.
Condivido tutto quello che mi hai detto.
Grazie per contribuire a questa conversazione.
 
  • Grazie
Reazioni: SmoonStyle
Buongiorno, in questo articolo provo a spiegare il funzionamento dei social, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, ne sarei molto felice.
Premetto di avere 15 anni.
I social sono nati come strumento di diffusione di idee, pensieri, per conoscere persone, e applicavano una politica dove ognuno poteva esprimere le proprie opinioni su qualunque argomento, tutto questo nei tempi d'oro dei social, quindi potremmo parlare dagli anni 2007 fino al 2015.
Ora i social, Bannano le persone, facciamo un esempio con tik tok:
Social spopolato circa 2 anni fa, dove ora tutti sono a fare "stupidi balletti", ma molti esprimono loro opinioni, e gli utenti che non la pensano come loro, inviano il ban, dopo un sostanzioso numero l'utente viene bannato.
(questo vale per tutti i social)
Oltre che a parer mio, chiedono troppe informazioni personali, infatti non a caso se io cerco per esempio su google un prodotto, automaticamente su un social mi compare quel prodotto.
Ora vi faccio un esempio che vi farà riflettere, ero andato a comprare un detersivo per mia madre da acqua e sapone, HO PAGATO IN CONTANTI, arrivo a casa vado su instagram e cosa mi compare: il prodotto che ho comprato.
Per molti miei amici instagram è vita, pubblicano ogni cosa che fanno, ma più fanno vedere la loro vita più la loro vita viene costantemente spiata.
Io vorrei lanciare un messaggio: I social si sono belli, ma tutto ciò che sta dietro, la monitorazione delle nostre vite, i nostri gusti, loro sanno sempre di più.
A me personalemnte spaventa questa cosa, ditemi che ne pensate.
Lorenzo

Al di la del fatto che sia d'accordo sul fatto che i social siano un mezzo sbagliato di informazioni e di gestione dei contenuti poiché non supportano contenuti d'autore e non valorizzano le idee innovative ma, piuttosto, quelle fake o che siano di un livello culturale molto grezzo questo perché attirano di più o forse perché sono più ammiccanti per le masse.

Per quanto riguarda la gestione dei dati, i vari social utilizzano un bel pò di dati, le grandi aziende li condividono tra di loro ma non significa che tu sia spiato tramite i tuoi dispositivi. O meglio, se hai pagato qualcosa in contante e poi ti esce "magicamente" una pubblicità affine è perché purtroppo tutti noi abbiamo una memoria a breve termine su ciò che cerchiamo (prova a dirmi senza guardare la cronologia cosa hai cercato ieri, non te lo ricordi vero? Questo perché è normale). Per cui sicuramente prima di essere andato nel negozio a comprare quel prodotto, lo avrai cercato su Google, su Amazon, avrai visto delle opinioni su Youtube, fatto ricerche su qualche altra piattaforma proprietaria come Ebay e, alla fine, quei dati di ricerca sono stati utilizzati per personalizzare le pubblicità. Perché, come credo sai, ogni social network fattura cosi tanto per il semplice fatto che hanno come scopo principale quello di aumentare le vendite dei fornitori associati. Ci sono tutte le informazioni sulla gestione dei dati in sezione apposite, ad esempio basta cercare info su Facebook for Business.