News Tech iPhone 12: analisi e commento di tutte le novità dell'evento Apple

La sezione di tecnologia di Inforge raccoglie ogni giorno le ultime notizie su ciò che riguarda internet e la tecnologia, dall'hardware, alle app e molto altro ancora.
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Il 13 Ottobre Apple ha presentato i suoi nuovi iPhone, sapevamo tutti che lo avrebbe fatto visti i cospicui "leaks" che puntavano in quella direzione. Personalmente mi sono trattenuto nel commentare a capofitto le ultime novità in ambito smartphone presentate da Apple, perché?

Perché Apple è fin troppo brava a confezionare i suoi annunci, nascondendo poi le magagne dei suoi prodotti, soprattutto con questi eventi che risultano essere dei comunicati stampa glorificati, bellissimi da vedere, con (quasi sempre) i giusti ritmi e con bellissimi filmati ma privi dell'area "hands on" finale con i prodotti. Che arriveranno poi, strategicamente dopo l'apertura dei preordini, nelle mani dei recensori e della stampa.

Quindi ho preferito attendere le prime recensioni per farmi un'idea dei prodotti oltre ad essere andato in negozio a dargli un'occhiata, ecco quindi le mie considerazioni sui nuovi iPhone.​





iPhone 12 il nuovo smartphone Apple di "default"

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Apple ha aperto l'evento presentando il nuovo iPhone 12, abbandonando la tradizione degli eventi con prodotti "S" ma trovo che l'iPhone 12 sia effettivamente, nonostante il nome, un 11S.

Apple ha preso tutte le migliorie presenti sull'iPhone 11 Pro dello scorso anno e le ha inserite in questo dispositivo. Mi riferisco allo schermo OLED "Super Retina XDR" impressionante a livello di color accuracy e con supporto all'HDR, una funzionalità precedentemente considerata "Pro" diventata adesso "default", in questa generazione di iPhone.

Unico neo il refresh-rate dello schermo a 60Hz, quando ormai tutti i produttori di smartphone dotano i loro dispositivi di punta con un refresh-rate a 120hz. Apple probabilmente introdurrà questa caratteristica sotto lo stesso nome con cui è presente su iPad Pro (Pro Motion) negli iPhone 13 che arriveranno il prossimo anno.

Questo rinnovato iPhone "di base" è un'ulteriore conferma che il rilascio della linea "Pro" l'anno scorso fosse solo un pretesto per alzare ulteriormente il prezzo degli iPhone. E potrebbe essere una nuova strategia commerciale per Apple, che introdurrebbe nuove funzionalità sulla linea "Pro" per poi portarle l'anno successivo nel modello base spingendo i consumatori a cambiare il loro telefono ogni due anni.

Il nuovo design inoltre ha permesso a Apple di inserire uno schermo da 6.1'' di diagonale in un corpo più piccolo dell'iPhone 11 dello scorso anno, l'iPhone 11 Pro invece aveva uno schermo da 5.8'' di diagonale. Schermo protetto dalla nuova tecnologia chiamata "Ceramic Shield" che dovrebbe garantire più protezione in caso di caduta del dispositivo, ma non nel caso di graffi.

Arriva anche su iPhone, dopo il suo debutto su iPad Air 2020, l'A14 Bionic, il primo processore a 5nm prodotto da Apple, che rende l'iPhone lo smartphone più veloce sul mercato e dandogli la possibilità di registrare video in HDR con Dolby Vision 4K a 30FPS. La differenza abissale in termini di performances dei processori tra i produttori di smartphone Android e Apple è un elemento che rende l'iPhone uno dei pochi dispositivi sul mercato che potrete cambiare anche dopo 6 o 8 anni dall'acquisto, vista anche l'abitudine di Apple di supportare gli iPhone per anni con nuove versioni di iOS rispetto ai 3 anni di supporto garantiti da Android.

L'iPhone 12 è probabilmente il miglior smartphone di Apple in termini di rapporto qualità/prezzo/funzionalità, offrendo il meglio dell'ecosistema a 200 euro in meno della controparte "Pro" con il taglio da 128GB di memoria.
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iPhone 12 Pro il primo smartphone veramente dedicato ai Pro

Quest'anno le differenze tra iPhone 12 e 12 Pro sono realmente pensate per un'audience completamente diverso dal consumatore medio, l'iPhone 12 Pro combinando la sua lente telefoto aggiuntiva e il suo sensore LiDAR pensato per avere migliori performances fotografiche in situazioni di scarsa luminosità con le straordinarie capacità video abilitate dal processore A14, che permette di registrare video 4K, Dolby Vision a 60FPS a differenza dei 30FPS della versione normale. E' sicuramente un dispositivo pensato per fotografi e video maker.

Un comparto fotografico d'eccellenza quindi, unica nota stonata è che per avere il miglior comparto fotografico della linea Pro sarà necessario acquistare l'iPhone Pro Max che è dotato di uno zoom ottico e digitale migliorato (da 4x a 5x ottico e da x10 a x12 digitale), un teleobiettivo con una lente f/2.2 ed di stabilizzazione ottica dell'immagine sul sensore.

In arrivo inoltre con un aggiornamento di iOS un formato dell'immagine proprietario di Apple il "ProRAW", che permette di combinare la potenza della fotografia computazionale quindi effetti come lo Smart HDR e il Deep Fusion di Apple, all'elasticità del formato RAW potrebbe rendere l'esperienza d'uso dell'iPhone ancora più adatta ai professionisti in ambito fotografico, permettendogli di lavorare su fotografie migliorate dall'algoritmo di elaborazione di Apple.​

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L'iPhone 12 Pro è un dispositivo che è, in definitiva, pensato per i video maker o comunque realmente per una fascia Pro, Apple finalmente ha deciso di non obbligare il suo acquirente che opta per il suo top di gamma a spendere cifre a tre zeri per delle funzionalità che dovrebbero essere incluse nel modello di "base" della sua lineup.​

Quattro parole sul design dei nuovi iPhone e iPad

A me il design dei nuovi iPhone e iPad piace, molti giornalisti hanno visto la cosa come Apple che ha finalmente deciso di liberarsi dalle catene di Jony Ive, che ormai non era più interessato a guidare la divisione relativa al product design interna ad Apple.
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Tuttavia non può che far sorridere che i designer scelti per sostituire Ive tornino ad un industrial design che abbiamo già visto su iPhone...nel 2010.

Un design elaborato da Jony Ive e approvato da Steve Jobs, ormai 10 anni fa, che riscosse un successo talmente travolgente da cambiare il mercato smartphone per sempre, 600.000 iPhone 4 furono pre-ordinati in 24 ore negli unici mercati disponibili all'epoca USA e UK.

L'iPhone 4 è il telefono con la più lunga "vita" mai prodotto da Apple, essendo venduto in molti paesi fino al 2015. Un design che oltre a essere bello da vedere è anche utile, perché ha permesso ad Apple di inserire uno schermo più grande riducendo le dimensioni complessive del dispositivo.

Un design solido, pensato per essere durevole, soprattutto abbinato alla rifinitura in acciaio dell'iPhone 12 Pro che nonostante sia meno bella da vedere, vista la facilità a sporcarsi, rende l'iPhone uno dei pochi dispositivi a poter sostenere l'usura di anni di utilizzo.

Non posso che essere felice di vedere l'iPhone tornare alle sue origini, migliorando dove necessario, per esempio nel caso dei problemi all'antenna dell'iPhone 4.

Un ritorno che segna anche un distacco dalla concorrenza, che ormai o viaggia su prodotti molto "futuristici" con display flessibili destinati ad una nicchia o ha deciso di allinearsi su un design tondeggiante a "saponetta" a cui siamo ormai fin troppo abituati.​

5G JUST GOT REAL...ma anche no





Apple ha puntato molto sull'introduzione del 5G in questo modello di iPhone, da come avrete potuto capire, quasi come se si trattasse del passaggio dal 3G all'LTE, tuttavia la situazione reale è ben diversa. Innanzitutto la versione di iPhone internazionale, supporterà solo il 5G sotto i 6GHz mentre negli USA supporterà anche la versione mmWave del 5G, in più l'infrastruttura 5G è ben lontana dall'essere ultimata.​

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Questa è la mappa aggiornata di tutta l'infrastruttura 5G presente attualmente in Italia, come possiamo vedere è disponibile in pochissime città (Milano, Roma, Napoli) in maniera estesa. E non è possibile sapere quando gli operatori telefonici decideranno di potenziare l'infrastruttura 5G presente nel nostro paese.

Sicuramente la "pressione" sugli operatori causata da un aumento dei dispositivi compatibili con la rete nelle mani dei consumatori potrebbe incentivare un'accelerazione nella costruzione della rete. Tuttavia allo stato attuale è tutto un sogno, almeno in Italia.

Come se non bastasse utilizzare il 5G causa un dispendio di batteria notevole, per questo Apple ha previsto la funzionalità "Smart Data Mode" che permette di cambiare in base all'uso che si sta facendo del dispositivo la banda che l'iPhone utilizza, passando tra 5G a LTE.

Insomma una grande promessa, che potrebbe in futuro cambiare come utilizziamo i nostri smartphone, basti pensare alla possibilità di creare un hotspot Wi-Fi che può raggiungere anche velocità di 500-600 Mbps collegando altri dispositivi.

Ma sicuramente non una caratteristica per cui comprerei un iPhone o un altro smartphone adesso.​

MagSafe più che banale magnetismo

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I nuovi iPhone 12 sono tutti dotati di un "redivivo" MagSafe, lo standard che tanto avevamo amato sui vecchi Mac, Apple ha dotato tutti i nuovi iPhone di un magnete nella parte posteriore, principalmente per uno scopo: ricaricarli.

Gli iPhone supportavano lo standard di ricarica wireless Qi sin dall'iPhone 8, il problema di questo standard è che non è possibile allineare perfettamente il pad interno del dispositivo con il pad di ricarica causando quindi una discreta dispersione di energia, rendendo una ricarica wireless molto più lenta di una tramite cavo. Apple ha risolto il problema usando dei magneti, che vanno ad allineare perfettamente i due pad, così facendo l'iPhone potrà ricaricarsi tramite il suo Caricatore MagSafe a ben 15W.

Apple ha inoltre dotato di MagSafe anche i suoi case, così da permettere non solo la ricarica anche attraverso i case ma anche la possibilità di collegare altri accessori magnetici all'iPhone.

Per esempio Apple ha commercializzato un portafoglio, purtroppo una bella idea sulla carta, ma una pessima idea in pratica. Tutti i recensori hanno perso i loro portafogli MagSafe mentre recensivano il nuovo iPhone, probabilmente il magnete inserito nel "porta carte" è molto debole per non smagnetizzarle, rendendo quindi la connessione con il case o con l'iPhone molto debole e non a prova di tasca.

La novità più importante è che abbiamo assistito alla nascita di un nuovo ecosistema targato Apple, perché già altri produttori di accessori come Belkin stanno lavorando a prodotti certificati MFI (Made for iPhone), come un porta cellulare da auto che dovrebbe permetterne anche la ricarica.

Uno standard che sarà probabilmente raffinato nelle versioni future di iPhone, visto che non solo diventerà un ulteriore fonte di guadagno per Apple, ma anche un mezzo per raggiungere l'obbiettivo di trasmettere dati attraverso i prodotti MagSafe così da creare un iPhone privo di porte, eliminando persino l'attuale porta lightning.​

Apple e l'ambiente il caso della mancanza degli accessori

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Con i nuovi iPhone le novità non riguardano solo "aggiunte" ai dispositivi ma anche "mancanze" però all'interno della scatola, infatti quando acquisterete un nuovo iPhone non troverete più né le EarPods, le cuffie con il cavo di Apple, né il brick di ricarica, ma troverete soltanto un cavo USB C / Lightning. Apple ha giustificato la cosa dall'unico punto di vista possibile la salvaguardia dell'ambiente.​

Ne avevamo già parlato in una newsletter parecchi mesi fa:

Secondo Scott Cassel il fondatore dell’associazione noprofit Product Stewardship Institute, le grandi aziende di elettronica fanno un ottimo lavoro per progettare prodotti soddisfacenti ed efficenti, ma la velocità con cui cambia la domanda e la ricerca di profitti sempre più elevati, rende necessario progettare questi prodotti con un’obsolescenza programmata, se non effettiva quanto psicologica, cosicché il nuovo e sfavillante gadget di oggi si tramuti, più facilmente, nella spazzatura di domani.

Per calare queste parole in un esempio reale, possiamo parlare di uno dei prodotti più venduti da Apple: le AirPods. Queste cuffie wi-fi dal loro arrivo sul mercato nel 2016 hanno raggiunto vendite stratosferiche, rappresentando per l’azienda un business da ben 6 miliardi di dollari nel 2019. Apple vende le sue AirPods a 159€ e la loro variante le AirPods Pro a 249€. Un bell’articolo del Washington Post esamina a lungo questo prodotto.

Riassumendo, le AirPods hanno una “vita media” di circa 25 mesi (per alcuni hanno funzionato fino ad un massimo di 36 mesi, per altri un minimo di 18), la batteria a litio presente al loro interno dopo questo periodo di tempo non mantiene più la carica, rendendole quindi inutilizzabili.

Non per nulla le AirPods detengono un punteggio di 0 punti su iFixit. Essendo incollate insieme infatti risultano impossibili da riparare. Infatti la stessa Apple sostituisce con nuove cuffie (per 98€) le AirPods con batteria esaurita. Potremmo quindi dire che le cuffie di Apple siano non solo costose per le nostre tasche ma anche per l'ambiente, così come anche le Echo Buds di Amazon e le Surface Earbuds di Microsoft.

Apple Insider inoltre ha analizzato a fondo l’Environmental Responsibility Report di Apple del 2019 (che copre però l’anno fiscale 2018). L’aumento dei rifiuti prodotti da parte di Apple anno dopo anno è innegabile, per quanto la maggiorparte venga riciclata, solo nel 2018 Apple ha mandato in discarica circa 18 milioni di tonnellate di rifiuti rispetto alle 3 milioni di tonnellate nel 2014.

Non sorprende quindi la decisione dell’azienda di tagliare accessori che ritiene “inutili” per i suoi clienti per cercare di aumentare sicuramente i suoi profitti, ma anche permettersi di continuare a fregiarsi del titolo di una delle aziende più “ecosostenibili” sul mercato come anche riportava GreenPeace nel 2017.​

Apple quindi nonostante sia una tra le aziende più "Green" comunque produce alcuni tra i dispositivi più inquinanti sul mercato come le AirPods. Il taglio degli accessori all'interno dell'iPhone probabilmente è dovuto sicuramente ad un fattore economico, visto il costo dei modem 5G, ma giustificato da un punto di vista ambientale. Anche il fatto di non adottare lo standard USB C su iPhone, se non sul brick di ricarica, è una decisione sicuramente non "green". Quindi le contraddizioni interne ad Apple non mancano.

La mossa di Apple però potrebbe coinvolgere l'intero settore dei produttori di smartphone che considereranno anche loro presto o tardi tagliare gli accessori "inutili" nelle scatole dei loro dispositivi, avendo quindi un impatto ambientale più marcato.

Non c'è molto altro da dire a riguardo comunque, sicuramente la mancanza del brick di ricarica non impatterà negativamente le vendite di questi iPhone, che probabilmente saranno accolti in maniera entusiasta dal mercato, Apple ha venduto 90 milioni di iPhone soltanto nell'ultimo quadrimestre del 2019, vedremo se supererà questo record soprattutto con una lineup così appetibile, la migliore dall'uscita dell'iPhone X.

Ah si c'è anche l'HomePod Mini, ma da noi non sarà commercializzato.​
 
Ultima modifica da un moderatore:
sinceramente sono rimasto un po' deluso da Apple in quanto nella confezione non sono presenti gli "optional" chiamiamoli così "Cuffie" e "Caricatore".
 

Il 13 Ottobre Apple ha presentato i suoi nuovi iPhone, sapevamo tutti che lo avrebbe fatto visti i cospicui "leaks" che puntavano in quella direzione. Personalmente mi sono trattenuto nel commentare a capofitto le ultime novità in ambito smartphone presentate da Apple, perché?

Perché Apple è fin troppo brava a confezionare i suoi annunci, nascondendo poi le magagne dei suoi prodotti, soprattutto con questi eventi che risultano essere dei comunicati stampa glorificati, bellissimi da vedere, con (quasi sempre) i giusti ritmi e con bellissimi filmati ma privi dell'area "hands on" finale con i prodotti. Che arriveranno poi, strategicamente dopo l'apertura dei preordini, nelle mani dei recensori e della stampa.

Quindi ho preferito attendere le prime recensioni per farmi un'idea dei prodotti oltre ad essere andato in negozio a dargli un'occhiata, ecco quindi le mie considerazioni sui nuovi iPhone.​





iPhone 12 il nuovo smartphone Apple di "default"



Apple ha aperto l'evento presentando il nuovo iPhone 12, abbandonando la tradizione degli eventi con prodotti "S" ma trovo che l'iPhone 12 sia effettivamente, nonostante il nome, un 11S.

Apple ha preso tutte le migliorie presenti sull'iPhone 11 Pro dello scorso anno e le ha inserite in questo dispositivo. Mi riferisco allo schermo OLED "Super Retina XDR" impressionante a livello di color accuracy e con supporto all'HDR, una funzionalità precedentemente considerata "Pro" diventata adesso "default", in questa generazione di iPhone.

Unico neo il refresh-rate dello schermo a 60Hz, quando ormai tutti i produttori di smartphone dotano i loro dispositivi di punta con un refresh-rate a 120hz. Apple probabilmente introdurrà questa caratteristica sotto lo stesso nome con cui è presente su iPad Pro (Pro Motion) negli iPhone 13 che arriveranno il prossimo anno.

Questo rinnovato iPhone "di base" è un'ulteriore conferma che il rilascio della linea "Pro" l'anno scorso fosse solo un pretesto per alzare ulteriormente il prezzo degli iPhone. E potrebbe essere una nuova strategia commerciale per Apple, che introdurrebbe nuove funzionalità sulla linea "Pro" per poi portarle l'anno successivo nel modello base spingendo i consumatori a cambiare il loro telefono ogni due anni.

Il nuovo design inoltre ha permesso a Apple di inserire uno schermo da 6.1'' di diagonale in un corpo più piccolo dell'iPhone 11 dello scorso anno, l'iPhone 11 Pro invece aveva uno schermo da 5.8'' di diagonale. Schermo protetto dalla nuova tecnologia chiamata "Ceramic Shield" che dovrebbe garantire più protezione in caso di caduta del dispositivo, ma non nel caso di graffi.

Arriva anche su iPhone, dopo il suo debutto su iPad Air 2020, l'A14 Bionic, il primo processore a 5nm prodotto da Apple, che rende l'iPhone lo smartphone più veloce sul mercato e dandogli la possibilità di registrare video in HDR con Dolby Vision 4K a 30FPS. La differenza abissale in termini di performances dei processori tra i produttori di smartphone Android e Apple è un elemento che rende l'iPhone uno dei pochi dispositivi sul mercato che potrete cambiare anche dopo 6 o 8 anni dall'acquisto, vista anche l'abitudine di Apple di supportare gli iPhone per anni con nuove versioni di iOS rispetto ai 3 anni di supporto garantiti da Android.

L'iPhone 12 è probabilmente il miglior smartphone di Apple in termini di rapporto qualità/prezzo/funzionalità, offrendo il meglio dell'ecosistema a 200 euro in meno della controparte "Pro" con il taglio da 128GB di memoria.
iPhone 12 Pro il primo smartphone veramente dedicato ai Pro

Quest'anno le differenze tra iPhone 12 e 12 Pro sono realmente pensate per un'audience completamente diverso dal consumatore medio, l'iPhone 12 Pro combinando la sua lente telefoto aggiuntiva e il suo sensore LiDAR pensato per avere migliori performances fotografiche in situazioni di scarsa luminosità con le straordinarie capacità video abilitate dal processore A14, che permette di registrare video 4K, Dolby Vision a 60FPS a differenza dei 30FPS della versione normale. E' sicuramente un dispositivo pensato per fotografi e video maker.

Un comparto fotografico d'eccellenza quindi, unica nota stonata è che per avere il miglior comparto fotografico della linea Pro sarà necessario acquistare l'iPhone Pro Max che è dotato di uno zoom ottico e digitale migliorato (da 4x a 5x ottico e da x10 a x12 digitale), un teleobiettivo con una lente f/2.2 ed di stabilizzazione ottica dell'immagine sul sensore.

In arrivo inoltre con un aggiornamento di iOS un formato dell'immagine proprietario di Apple il "ProRAW", che permette di combinare la potenza della fotografia computazionale quindi effetti come lo Smart HDR e il Deep Fusion di Apple, all'elasticità del formato RAW potrebbe rendere l'esperienza d'uso dell'iPhone ancora più adatta ai professionisti in ambito fotografico, permettendogli di lavorare su fotografie migliorate dall'algoritmo di elaborazione di Apple.​


L'iPhone 12 Pro è un dispositivo che è, in definitiva, pensato per i video maker o comunque realmente per una fascia Pro, Apple finalmente ha deciso di non obbligare il suo acquirente che opta per il suo top di gamma a spendere cifre a tre zeri per delle funzionalità che dovrebbero essere incluse nel modello di "base" della sua lineup.​

Quattro parole sul design dei nuovi iPhone e iPad

A me il design dei nuovi iPhone e iPad piace, molti giornalisti hanno visto la cosa come Apple che ha finalmente deciso di liberarsi dalle catene di Jony Ive, che ormai non era più interessato a guidare la divisione relativa al product design interna ad Apple.
Visualizza allegato 46530Tuttavia non può che far sorridere che i designer scelti per sostituire Ive tornino ad un industrial design che abbiamo già visto su iPhone...nel 2010.

Un design elaborato da Jony Ive e approvato da Steve Jobs, ormai 10 anni fa, che riscosse un successo talmente travolgente da cambiare il mercato smartphone per sempre, 600.000 iPhone 4 furono pre-ordinati in 24 ore negli unici mercati disponibili all'epoca USA e UK.

L'iPhone 4 è il telefono con la più lunga "vita" mai prodotto da Apple, essendo venduto in molti paesi fino al 2015. Un design che oltre a essere bello da vedere è anche utile, perché ha permesso ad Apple di inserire uno schermo più grande riducendo le dimensioni complessive del dispositivo.

Un design solido, pensato per essere durevole, soprattutto abbinato alla rifinitura in acciaio dell'iPhone 12 Pro che nonostante sia meno bella da vedere, vista la facilità a sporcarsi, rende l'iPhone uno dei pochi dispositivi a poter sostenere l'usura di anni di utilizzo.

Non posso che essere felice di vedere l'iPhone tornare alle sue origini, migliorando dove necessario, per esempio nel caso dei problemi all'antenna dell'iPhone 4.

Un ritorno che segna anche un distacco dalla concorrenza, che ormai o viaggia su prodotti molto "futuristici" con display flessibili destinati ad una nicchia o ha deciso di allinearsi su un design tondeggiante a "saponetta" a cui siamo ormai fin troppo abituati.​

5G JUST GOT REAL...ma anche no





Apple ha puntato molto sull'introduzione del 5G in questo modello di iPhone, da come avrete potuto capire, quasi come se si trattasse del passaggio dal 3G all'LTE, tuttavia la situazione reale è ben diversa. Innanzitutto la versione di iPhone internazionale, supporterà solo il 5G sotto i 6GHz mentre negli USA supporterà anche la versione mmWave del 5G, in più l'infrastruttura 5G è ben lontana dall'essere ultimata.​

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Questa è la mappa aggiornata di tutta l'infrastruttura 5G presente attualmente in Italia, come possiamo vedere è disponibile in pochissime città (Milano, Roma, Napoli) in maniera estesa. E non è possibile sapere quando gli operatori telefonici decideranno di potenziare l'infrastruttura 5G presente nel nostro paese.

Sicuramente la "pressione" sugli operatori causata da un aumento dei dispositivi compatibili con la rete nelle mani dei consumatori potrebbe incentivare un'accelerazione nella costruzione della rete. Tuttavia allo stato attuale è tutto un sogno, almeno in Italia.

Come se non bastasse utilizzare il 5G causa un dispendio di batteria notevole, per questo Apple ha previsto la funzionalità "Smart Data Mode" che permette di cambiare in base all'uso che si sta facendo del dispositivo la banda che l'iPhone utilizza, passando tra 5G a LTE.

Insomma una grande promessa, che potrebbe in futuro cambiare come utilizziamo i nostri smartphone, basti pensare alla possibilità di creare un hotspot Wi-Fi che può raggiungere anche velocità di 500-600 Mbps collegando altri dispositivi.

Ma sicuramente non una caratteristica per cui comprerei un iPhone o un altro smartphone adesso.​

MagSafe più che banale magnetismo


I nuovi iPhone 12 sono tutti dotati di un "redivivo" MagSafe, lo standard che tanto avevamo amato sui vecchi Mac, Apple ha dotato tutti i nuovi iPhone di un magnete nella parte posteriore, principalmente per uno scopo: ricaricarli.

Gli iPhone supportavano lo standard di ricarica wireless Qi sin dall'iPhone 8, il problema di questo standard è che non è possibile allineare perfettamente il pad interno del dispositivo con il pad di ricarica causando quindi una discreta dispersione di energia, rendendo una ricarica wireless molto più lenta di una tramite cavo. Apple ha risolto il problema usando dei magneti, che vanno ad allineare perfettamente i due pad, così facendo l'iPhone potrà ricaricarsi tramite il suo Caricatore MagSafe a ben 15W.

Apple ha inoltre dotato di MagSafe anche i suoi case, così da permettere non solo la ricarica anche attraverso i case ma anche la possibilità di collegare altri accessori magnetici all'iPhone.

Per esempio Apple ha commercializzato un portafoglio, purtroppo una bella idea sulla carta, ma una pessima idea in pratica. Tutti i recensori hanno perso i loro portafogli MagSafe mentre recensivano il nuovo iPhone, probabilmente il magnete inserito nel "porta carte" è molto debole per non smagnetizzarle, rendendo quindi la connessione con il case o con l'iPhone molto debole e non a prova di tasca.

La novità più importante è che abbiamo assistito alla nascita di un nuovo ecosistema targato Apple, perché già altri produttori di accessori come Belkin stanno lavorando a prodotti certificati MFI (Made for iPhone), come un porta cellulare da auto che dovrebbe permetterne anche la ricarica.

Uno standard che sarà probabilmente raffinato nelle versioni future di iPhone, visto che non solo diventerà un ulteriore fonte di guadagno per Apple, ma anche un mezzo per raggiungere l'obbiettivo di trasmettere dati attraverso i prodotti MagSafe così da creare un iPhone privo di porte, eliminando persino l'attuale porta lightning.​

Apple e l'ambiente il caso della mancanza degli accessori


Con i nuovi iPhone le novità non riguardano solo "aggiunte" ai dispositivi ma anche "mancanze" però all'interno della scatola, infatti quando acquisterete un nuovo iPhone non troverete più né le EarPods, le cuffie con il cavo di Apple, né il brick di ricarica, ma troverete soltanto un cavo USB C / Lightning. Apple ha giustificato la cosa dall'unico punto di vista possibile la salvaguardia dell'ambiente.​

Ne avevamo già parlato in una newsletter parecchi mesi fa:



Apple quindi nonostante sia una tra le aziende più "Green" comunque produce alcuni tra i dispositivi più inquinanti sul mercato come le AirPods. Il taglio degli accessori all'interno dell'iPhone probabilmente è dovuto sicuramente ad un fattore economico, visto il costo dei modem 5G, ma giustificato da un punto di vista ambientale. Anche il fatto di non adottare lo standard USB C su iPhone, se non sul brick di ricarica, è una decisione sicuramente non "green". Quindi le contraddizioni interne ad Apple non mancano.

La mossa di Apple però potrebbe coinvolgere l'intero settore dei produttori di smartphone che considereranno anche loro presto o tardi tagliare gli accessori "inutili" nelle scatole dei loro dispositivi, avendo quindi un impatto ambientale più marcato.

Non c'è molto altro da dire a riguardo comunque, sicuramente la mancanza del brick di ricarica non impatterà negativamente le vendite di questi iPhone, che probabilmente saranno accolti in maniera entusiasta dal mercato, Apple ha venduto 90 milioni di iPhone soltanto nell'ultimo quadrimestre del 2019, vedremo se supererà questo record soprattutto con una lineup così appetibile, la migliore dall'uscita dell'iPhone X.

Ah si c'è anche l'HomePod Mini, ma da noi non sarà commercializzato.​

anche io sono rimasto deluso da Apple, che sta facendo telefoni sempre più grandi
come sarà l'iPhone 20??! 45 pollici??!
 
Purtroppo secondo me IPhone sta diventando sempre di più un telefono business, nel senso che le persone lo comprano soltanto perché è marcato Apple e non per le funzionalità che hanno già in altri telefoni, che costano meno.
Quindi IPhone lo compri solo se hai soldi da spendere; io stimo Apple solo per la pubblicità che grazie a quella fanno i numeri
 
Per me è il miglior Iphone di sempre, non ne ho mai acquistato uno e forse per questo ne vale la pena... Ci sto pensando molto se farlo o no aiutoo hahahahaha :patt:
 
anche io sono rimasto deluso da Apple, che sta facendo telefoni sempre più grandi
come sarà l'iPhone 20??! 45 pollici??!

C'è l'iPhone 12 Mini comunque quest'anno e nonostante il telefono abbia uno schermo più grande il corpo del telefono è più piccolo.

Purtroppo secondo me IPhone sta diventando sempre di più un telefono business, nel senso che le persone lo comprano soltanto perché è marcato Apple e non per le funzionalità che hanno già in altri telefoni, che costano meno.
Quindi IPhone lo compri solo se hai soldi da spendere; io stimo Apple solo per la pubblicità che grazie a quella fanno i numeri

Tendenzialmente si, è un mercato praticamente "a parte", specificatamente per chi ha un ambiente di lavoro o comunque gli interessa un dispositivo affidabile che cambierà poi dopo 5-6 anni sicuramente.

Per me è il miglior Iphone di sempre, non ne ho mai acquistato uno e forse per questo ne vale la pena... Ci sto pensando molto se farlo o no aiutoo hahahahaha :patt:

Come ho scritto è la lineup migliore di Apple da parecchio per chi non è interessato alla versione "Pro".
 
Io lo acquisterò, sia per la bellezza e sia perché sono utente apple da tanti anni, purtroppo il telefono ora è introvabile, anche sul sito devi aspettare un mese
 
Per me è un ottimo telefono, peccato che con il tempo andranno a ridurre sempre di più gli oggetti presenti nella confezione.. Può essere che ci daranno direttamente l'iPhone in mano quando lo acquistiamo:rofl: