“Internet è morto” è l’affermazione che ho letto più volte durante questo mese, riportata da molti influencers e soprattutto, cosa ben più grave, da molti giornali online. Perché all’improvviso tutti sembrano concordare sulla dipartita di Internet mi chiedo. Leggendo questi articoli, a mio modo di vedere deliranti, scopro che è tutto legato alla cacciata da parte di Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e persino Twitch dell’ex-presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump. In seguito all’occupazione del Congresso da parte di una folla di esaltati, aizzata proprio dall’ex inquilino della Casa Bianca.
Tralasciando l’aspetto politico della questione, vorrei approfondire questa affermazione
e procedere a smontarla, perché è l’unica cosa...