Macchine replicanti?

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decolorante

Utente Silver
7 Dicembre 2008
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Salve, ragazzi e ragazze. Benvenuti ad una nuova puntata di Pensiero Filosofico Senza Applicazioni Pratiche.

Stamattina pensavo ai compilatori, per la precisione a come il primo vero test di un compilatore sia compilarsi da solo.

Ho pensato: sarebbe possibile realizzare una macchina con, come unica funzione, quella di costruire una copia esatta e funzionante di sé stessa (ovviamente fornito il materiale necessario)?

Chiaramente non sto parlando di metterci qui, disegnarla e costruirla :asd: ma sono proprio curioso di vedere chi qui riesce ad ideare in linea di principio la più semplice macchina che possa fare una cosa del genere.

Secondo me il problema non è banale: credo sia possibile risolverlo, ma non ne sono perfettamente sicuro.

Penso che il problema più macchinoso da risolvere sia che la macchina costruita deve avere la stessa dimensione della macchina `costruente`: quindi è da escludere ogni realizzazione tipo linea di montaggio.

La natura ci è riuscita.. sguinzagliamo i cervelli! :D
 
Allora non pensiamo ad una grande macchina.

Un piccolo, minuscolo oggettino che sia ricco di atomi. Questo viene inondato da onde magnetiche che ne creano un altro con la metà degli atomi iniziali. Le dimensioni sono le stesse, cambia la massa.

( In teoria è possibilissimo, in teoria XD )
 
the massakretor ha detto:
Un piccolo, minuscolo oggettino che sia ricco di atomi. Questo viene inondato da onde magnetiche che ne creano un altro con la metà degli atomi iniziali. Le dimensioni sono le stesse, cambia la massa.

Ma se la massa è differente, non è la stessa macchina. :p

Comunque di idee di quel tipo ce ne sarebbero. Ad esempio un nucleo cristallino potrebbe essere una macchina di quel genere. Solo che la sezione si chiama `Robotica`, non `Chimica & Fisica for the lulz`. :rulz:
 
*****************quetsa potrebbe essere una gran cazzata*****************

no non è la stessa macchina perchè cambiando la massa ci puo essere una reazione chimica quindi il materiale potrebbe cambiare
 
Beh, dato che questa è una discussione puramente teorica potrebbe anche essere.. :p

Io ho pensato, ma non mi è venuto in mente nulla che non debba volare.. :S Se qualcosa può svolazzare in giro e fermarsi a mezz'aria, può anche assemblare qualcosa delle sue dimensioni girandoci intorno..

Ma non è certo la soluzione più semplice..
 
decolorante ha detto:
...
Penso che il problema più macchinoso da risolvere sia che la macchina costruita deve avere la stessa dimensione della macchina `costruente`: quindi è da escludere ogni realizzazione tipo linea di montaggio.
...
 
stessa dimensione, non stessa massa.

Cooomunque, per creare un oggetto, con la stessa massa mmm:
Decolorante, per la tua tesi: Annullare la forza peso. La Forza Peso ci ATTIRA, non ci blocca a terra. Per attaccarci al pavimento ci sono le forze Vincolari. Basterebbe Una forza vincolare tale che annullerebbe la forza peso completamente, anzi la respingerebbe facendo così alzare di un Tot l'oggetto.

( Penso praticamente impossibile, ma teoricamente è così. )

Quindi, a detta della mia tesi, posta i tuoi metodi "Volanti" XD
 
decolorante ha detto:
La natura ci è riuscita.. sguinzagliamo i cervelli! :D

Beh non proprio, mica se da un albero cade un seme e cresce un nuovo albero, codesto sarà uguale all' albero madre...
non ne sono sicuro ma si potrebbe utilizzare la genetica, in pratica creare una nuova forma vivente che ne crei un' altra avendo lo stesso DNA..
Ma non sarebbe applicabile alle macchina..
 
giga hertz ha detto:
Beh non proprio, mica se da un albero cade un seme e cresce un nuovo albero, codesto sarà uguale all' albero madre...

Certamente.. intendevo su scala cellulare :) e anche in questo caso hai comunque ragione.

Credo che ci sia qualcosa di bello da ammirare in ciò che sta venendo fuori.. ovvero che ciò che con dati e computer è quasi banale, può essere impossibile se applicato alla realtà fisica delle cose. Conclusione scontata? Forse sì, ma quando penso alla potenza dell'informatica mi emoziono ogni volta.
 
decolorante ha detto:
giga hertz ha detto:
Beh non proprio, mica se da un albero cade un seme e cresce un nuovo albero, codesto sarà uguale all' albero madre...

Certamente.. intendevo su scala cellulare :) e anche in questo caso hai comunque ragione.

Credo che ci sia qualcosa di bello da ammirare in ciò che sta venendo fuori.. ovvero che ciò che con dati e computer è quasi banale, può essere impossibile se applicato alla realtà fisica delle cose. Conclusione scontata? Forse sì, ma quando penso alla potenza dell'informatica mi emoziono ogni volta.
ma in informatica ciò che dici "credo" sia abbastanza facile, crei il compilatore con incorporata la funzione di crearne uno nuovo.
Poi boh xD
Comunque grazie, mi hai fatto venire la fissa xD
 
In informatica è diverso... Allora si crea una macchina che capisce 2 cose: 0-1. Si assegna ad ogni valore una determinata sequenza di 0-1 che viene immessa tramite carte bucate... Così si riesce a creare una macchina che capisce gli umani... Fatto ciò, è possibile far di tutto ( come è successo :D )
 
fisica quantistica nanotecnologia e teoria delle stringhe affermano che un elettrone quando si scontra con una barriera la attravesa e viene respinto nello stesso momento delocalizzandosi... beh potremmo definirla una autoreplicazione?
il micocosmo è fantastico e ne sappamo così poco.. ci è noto da pochissimo tempo...
 
the massakretor ha detto:
Be jaco è esattamente quello che intedevo io nel primo post, ma così cambia la massa no?

non saprei di preciso... credo di no...
per la teoria delle stringhe la massa è abbastanza trascendentale...
 
altra possibilità:

Impregnare l'oggetto di un certo qualcosa che lo stringe sempre più finchè questo sia così compresso da sputare l'oggetto madre, e intanto quel qualcosa ha preso stessa forma e caratteristiche di quell'oggetto...
 
the massakretor ha detto:
altra possibilità:

Impregnare l'oggetto di un certo qualcosa che lo stringe sempre più finchè questo sia così compresso da sputare l'oggetto madre, e intanto quel qualcosa ha preso stessa forma e caratteristiche di quell'oggetto...

what?
ah lepa no non è trascurabile visto che consideriamo 1 elettrone non c'è altro di cui tener conto... quello che dicevo io è che la massa è un concetto "estraneo" alla concezione dell'elettrone nella teoria delle stringhe...
è più su un punto di vista di fase energia e comportamento degli elettroni presi singolarmente...
 
mi sa che stiate andando un po ot,
in ogni caso un ipotetico robot dedito alla costruzione di un robot identico non e' una cosa impossibile, anzi basta programmarlo e ti costruisce qualunque* cosa. prendi per esempio i robot automatici che simulano una catena di montaggio per esempio di casa ducati o ferrari...programmali per costruire un robot uguale invece che una macchina e dovrebbero non fallire.
la questione che secondo me è pesante e il fatto di creare un automatismo che autoprogrammi la macchina per replicarsi, magari modificandosi a seconda di un'esperienza empirica dei difetti strutturali di se stesso ce poi copiando la propria memoria sulla nuova macchina.
 
GreyFox ha detto:
mi sa che stiate andando un po ot,
in ogni caso un ipotetico robot dedito alla costruzione di un robot identico non e' una cosa impossibile, anzi basta programmarlo e ti costruisce qualunque* cosa. prendi per esempio i robot automatici che simulano una catena di montaggio per esempio di casa ducati o ferrari...programmali per costruire un robot uguale invece che una macchina e dovrebbero non fallire.
la questione che secondo me è pesante e il fatto di creare un automatismo che autoprogrammi la macchina per replicarsi, magari modificandosi a seconda di un'esperienza empirica dei difetti strutturali di se stesso ce poi copiando la propria memoria sulla nuova macchina.

no non eravamo ot sei tu che non hai capito cosa intendevamo per autoreplicazione, quello che dici tu deve essere alimentato ed ha bisogno di materiale esterno, noi parlavamo di nanotecnologie e fisica quantistica, che c'entra una catena di montaggio?
 
Codice:
no non eravamo ot sei tu che non hai capito cosa intendevamo per autoreplicazione, quello che dici tu deve essere alimentato ed ha bisogno di materiale esterno, noi parlavamo di nanotecnologie e fisica quantistica, che c'entra una catena di montaggio?
ho riletto e ho capito, come non detto...
 
bronsa ha detto:
V1R5 ha detto:
Parlo da totale inesperto in materia:

L'antimateria potrebbe servire a qualcosa ?
ho letto solo ora....
direi che se vuoi far esplodere il mondo in un nanosecondo si....

Vado giù dal tabacchino a comprarne 4 scatole, poi vengo a casa tua.
 
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