[O-caml] guida italiano

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ceccox

Utente Silver
19 Giugno 2007
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salve il mio professore di compilatori sta facendo fare un progetto su questo sconosciuto linguaggio (Ocaml) qualcuno ne ha mai sentito parlare conosce qualche guida in italiano? :lurkmg:
 
Beh googlando non ci è voluto molto a trovarlo :p
http://www.ocaml-tutorial.org/it

E naturalmente wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Objective_Caml
 
lepa ha detto:
Ah, quindi il vostro prof vi fa fare progetti su linguaggi che non vi ha spiegato?

Beh magari è un linguaggio che il docente utilizza(magari è un ricercatore!!) e che A LUI risulta sconosciuto e non che il professore non l'ha spiegato...e va bene che all'uni si limitano a dire lo stretto indispensabile, però non fino a questo punto!:)
 
orakool ha detto:
V1R5 ha detto:
shura ha detto:
La programmazione non si insegna

_C_A_Z_Z_A_T_A_

↑
Shura, ormai sei diventato quello che esprime massime sbagliate senza nemmeno spiegarle.
mettila così, è come imparare ad andare in bicicletta: puoi farti anche spiegare come si pedala, studiarti come funziona, ma finche non ci sali e provi non imparerai mai ad usarla :pattmg:
 
Questo non c'entra nulla, il fatto che si impara facendola è tutta un'altra cosa rispetto al fatto che si possa imparare solo per via autodidattica. Io posso farmi spiegare come si va in bicicletta e poi andarci, oppure provare ad andarci senza farmi spiegare, e via dicendo. Sono due discorsi divesi.

Comunque, per rispondere a te, c'è qualcosa al mondo, tra le cose che si possano imparare, che non implica una più elevata conoscenza dell'argomento se supportata da pratica? Ovviamente in quantità proporzionali allo scopo della disciplina, se è orientata al pratico (programmazione) o al teorico (matematica).
 
/*rimossa lunga, laboriosa ed elaborata dissertazione completamente inutile su un cavillo, vedi illustrazione

duty_calls.png


*/
E, per rispondere alla tua domanda,
una più elevata conoscenza dell'argomento se supportata da pratica
se non hai mai fatto pratica, non pedali a fatica, caschi a terra.
se non hai mai fatto pratica, i tuoi programmi non funzionano male, non compilano proprio.
specialmente in ciò che è "orientato al pratico" senza pratica non è che ne sai di meno, ne sai poco.

//TODO: parte del post relativa ad O-caml, giusto per non andare OT.
 
Programmazione e ciclismo non hanno niente in comune.
Prendiamo la matematica, se nessuno ti spiega cos'è un logaritmo e come va risolto, tu puoi fare tutta la pratica che vuoi su un foglio di carta, inventarti regole, formule e soluzioni.
Se per te questo è un buon approccio, bene, ci vediamo quando le nostre barbe saranno bianche e tu non avrai ancora risolto un logaritmo.

Comunque:
se non hai mai fatto pratica, i tuoi programmi non funzionano male, non compilano proprio.

Tu parti dall'idea che il programmatore sappia già che vada usato un compilatore, bè, io penso che qualcuno gli abbia detto "va compilato con x, runnato con y seguendo gli usage z"
Quindi, la teoria viene prima della pratica, indi la programmazione si insegna con la teoria e poi si sviluppa con la pratica.
 
Sì, io sono quello in figura. Comunque sei tu che sei andato ot, si parlava di insegnamento, che non c'entra nulla con il discorso teoria-pratica. Da questo deduco che non sai leggere, e che quindi sto sprecando tempo.

Ovviamente in quantità proporzionali allo scopo della disciplina, se è orientata al pratico (programmazione) o al teorico (matematica).
Andando nello specifico...

se non hai mai fatto pratica, non pedali a fatica, caschi a terra.
Ho detto che non caschi a terra? No, non l'ho detto.

se non hai mai fatto pratica, i tuoi programmi non funzionano male, non compilano proprio.
Prima di tutto, falso. Se studio com'è che si fa un ciclo for non è detto che debba per forza sbagliarmi e mettere delle virgole invece che i semicolon.
Ma cosa più importante, ti rimando alla frase che mi sono quotato. Dato che parlavo genericamente, ho generalizzato, se vai nello specifico posso comunque smontarti con enunciati spefici.

Quindi ribadisco, non sai leggere. O magari non sai discutere, puoi rispondere a quello che dico, non a quello che non dico. Altrimenti sai, mi basterebbe dire "ti sbagli, il cielo non è rosso" ed avere ragione su di te.
 
V1R5 ha detto:
Prendiamo la matematica, se nessuno ti spiega cos'è un logaritmo e come va risolto, tu puoi fare tutta la pratica che vuoi su un foglio di carta, inventarti regole, formule e soluzioni.
Se per te questo è un buon approccio, bene, ci vediamo quando le nostre barbe saranno bianche e tu non avrai ancora risolto un logaritmo.

Con un sufficiente set di dati, ovvero diversi logaritmi input => output ci arrivi, ed anche in fretta, avendo nulla ovviamente non puoi risolverlo, ma avendo nulla direi che finche' non senti il bisogno di una funzione come il logaritmo puoi anche farne a meno.


V1R5 ha detto:
Tu parti dall'idea che il programmatore sappia già che vada usato un compilatore, bè, io penso che qualcuno gli abbia detto "va compilato con x, runnato con y seguendo gli usage z"

Quindi, la teoria viene prima della pratica, indi la programmazione si insegna con la teoria e poi si sviluppa con la pratica.

Se vuoi stare a filosofeggiare su cos'e' teoria e cosa no, beh, "va compilato con x, runnato con y seguendo gli usage z" farebbe parte del corso di laboratorio. (=> pratica)

Prendi 10 laureandi in ingegneria informatica che hanno gia' dato programmazione e vedi se sanno fare qualcosa di mediamente complesso, che con la teoria imparata dovrebbero saper fare, poi portami i dati cosi' ridiamo tutti insieme appassionatamente :)

PS: Non ho letto niente, mi annoiavo ed ho risposto a coso.
 
Prendi 10 laureandi in ingegneria informatica che hanno gia' dato programmazione e vedi se sanno fare qualcosa di mediamente complesso, che con la teoria imparata dovrebbero saper fare, poi portami i dati cosi' ridiamo tutti insieme appassionatamente

In teoria ce la farebbero, ma se ci metti in mezzo il fattore umano (che ha bisogno di applicare lo scibile prima di saper applicare lo scibile) il discorso cambia. La teoria resta corretta.

EDIT:

se vuoi filosofeggiare su teoria e pratica, anche studiare un set di dati è teoria
 
Al corso di laboratorio vi hanno detto "adesso fate $questo in $questo modo" o prima ve lo hanno spiegato il $modo ?

Se prendo 10 laureandi che hanno già dato programmazione e oltre alla teoria imparata hanno sviluppato con l'esercizio e quindi la pratica le loro capacità, l'unico a ridere sarai tu davanti allo specchio nella tua casa buia al centro del nulla brutto coso perverso che non sei altro.
 
vir: effetti, i laureandi che danno esami di programmazione non sanno gestire grossi progetti. Sanno esattamente come funziona il C a basso livello magari, ma non hanno idea di come usarlo per fare un compilatore in maniera degna. Ma la carenza di insegnamenti utili nelle scuole non è proprio argomento della discussione credo.
 
orakool ha detto:
vir: effetti, i laureandi che danno esami di programmazione non sanno gestire grossi progetti. Sanno esattamente come funziona il C a basso livello magari, ma non hanno idea di come usarlo per fare un compilatore in maniera degna. Ma la carenza di insegnamenti utili nelle scuole non è proprio argomento della discussione credo.

Non mi segui, io voglio solo chiarire che prima della pratica viene la teoria.
E che se è vero che per imparare a programmare serve tanta pratica, è anche vero che serve altrettanta teoria, teoria che ti insegnano a scuola o in ognidove, o che anche tu puoi insegnare.
Chiaro quindi che se insegni la teoria, che è fortemente legata alla pratica, stai insegnando a programmare.

La mia infatti era la risposta al reply di Shura, che afferma il contrario.
Non c'è niente di filosofico, è logica, razionalità.
Se per fare la pratica che ti istruisce a programmare ti serve la teoria, e la teoria la puoi insegnare significa che stai insegnando a programmare.
 
Concordo con quello che hai detto, sei tu che non hai capito. Il mio reply era molto pragmatico, dato che poco prima avevo detto che in effetti non sono così capaci appena usciti dagli esami e tu hai detto il contrario per esprimere un altro concetto. Specificavo
 
orakool ha detto:
Concordo con quello che hai detto, sei tu che non hai capito. Il mio reply era molto pragmatico, dato che poco prima avevo detto che in effetti non sono così capaci appena usciti dagli esami e tu hai detto il contrario per esprimere un altro concetto. Specificavo

Non ho capito alcune parti del tuo discorso, ma mi sembra che tu sia d'accordo con me.
 
ok dai, visto che meh non risponde e mi annoio, ti faccio lo schemino:

In teoria ce la farebbero, ma se ci metti in mezzo il fattore umano (che ha bisogno di applicare lo scibile prima di saper applicare lo scibile) il discorso cambia. La teoria resta corretta.
↑ risposta pragmaticamente corretta

Se prendo 10 laureandi che hanno già dato programmazione e oltre alla teoria imparata hanno sviluppato con l'esercizio e quindi la pratica le loro capacità, l'unico a ridere sarai tu davanti allo specchio nella tua casa buia al centro del nulla brutto coso perverso che non sei altro.
↑ risposta concettualmente corretta, ma pragmaticamente merdosa perché sono effettivamente inutili in molti campi (davvero utili) dell'informatica.

Quindi specificavo la mia posizione. Sono d'accordo con il concetto ma non con la messa in pratica.
 
orakool ha detto:
ok dai, visto che meh non risponde e mi annoio, ti faccio lo schemino:

In teoria ce la farebbero, ma se ci metti in mezzo il fattore umano (che ha bisogno di applicare lo scibile prima di saper applicare lo scibile) il discorso cambia. La teoria resta corretta.
↑ risposta pragmaticamente corretta

Se prendo 10 laureandi che hanno già dato programmazione e oltre alla teoria imparata hanno sviluppato con l'esercizio e quindi la pratica le loro capacità, l'unico a ridere sarai tu davanti allo specchio nella tua casa buia al centro del nulla brutto coso perverso che non sei altro.
↑ risposta concettualmente corretta, ma pragmaticamente merdosa perché sono effettivamente inutili in molti campi (davvero utili) dell'informatica.

Quindi specificavo la mia posizione. Sono d'accordo con il concetto ma non con la messa in pratica.

Perchè dovrebbero essere effetivamente inutili se sono UGUALI identici sputati lavati con perlana 23 asini volanti a cavallo di antenissti con caschi di banane al burro a TUTTI gli altri programmatori ?

Un programmatore che fa tanta pratica da autodidatta, non è identico a uno che fa la teoria con un insegnate e la pratica da autodidatta ?
Checcazzo.
 
orakool ha detto:
Sì, io sono quello in figura. Comunque sei tu che sei andato ot, si parlava di insegnamento, che non c'entra nulla con il discorso teoria-pratica. Da questo deduco che non sai leggere, e che quindi sto sprecando tempo.
Innanzitutto, si parlava di O-caml
quello in figura rappresentava me mentre sprecavo una buona mezzora di tempo per scrivere una risposta completa, prima di capire che, onestamente, fottesega.

Prima di tutto, falso. Se studio com'è che si fa un ciclo for non è detto che debba per forza sbagliarmi e mettere delle virgole invece che i semicolon.
saper programmare non è sapere come si scrive un ciclo for, ma in che situazione metterlo.

Comunque, per rispondere a te, c'è qualcosa al mondo, tra le cose che si possano imparare, che non implica una più elevata conoscenza dell'argomento se supportata da pratica? Ovviamente in quantità proporzionali allo scopo della disciplina, se è orientata al pratico (programmazione) o al teorico (matematica).

Ma cosa più importante, ti rimando alla frase che mi sono quotato. Dato che parlavo genericamente, ho generalizzato, se vai nello specifico posso comunque smontarti con enunciati spefici.

Quindi ribadisco, non sai leggere. O magari non sai discutere, puoi rispondere a quello che dico, non a quello che non dico. Altrimenti sai, mi basterebbe dire "ti sbagli, il cielo non è rosso" ed avere ragione su di te.

wow, se la discussione è "non è sufficente l'insegnamento da parte di terzi della programmazione" e tu mi chiedi "esiste una qualche disciplina in cui non sia utile l'esperienza pratica?" mi devo beccare io gli insulti per cattiva comprensione?
oh, magari mi sono spiegato male io, con l'esempio della bicicletta intendo dire "la programmazione è una di quelle discipline in cui è indispensabile un'esperienza pratica; come chi impara ad andare in biciletta deve imparare a riconosccere una serie di situazioni ed a eseguire vari movimenti complicati, istintivi ma non innati per mantenere l'equibrio, cosi chi impara a programmare deve imparare a riconoscere quali problemi si possono risolvere con un'istruzione e quali spezzare in problemi più semplici, e come farlo in maniera coerente. Un eventuale istruttore può al più dare qualche dritta in modo da risparmiare all'"apprendista" tentativi errati rendendo così il processo di apprendimento più veloce".

Prendiamo la matematica, se nessuno ti spiega cos'è un logaritmo e come va risolto, tu puoi fare tutta la pratica che vuoi su un foglio di carta, inventarti regole, formule e soluzioni.
Se per te questo è un buon approccio, bene, ci vediamo quando le nostre barbe saranno bianche e tu non avrai ancora risolto un logaritmo.
AZZ non sapevo che Nepero fosse stato rapito dagli alieni 0_0

ok la mia idea iniziale era evitare post lunghi come questo. sono stato trollato. amen.
 
Chuzz ha detto:
Prendiamo la matematica, se nessuno ti spiega cos'è un logaritmo e come va risolto, tu puoi fare tutta la pratica che vuoi su un foglio di carta, inventarti regole, formule e soluzioni.
Se per te questo è un buon approccio, bene, ci vediamo quando le nostre barbe saranno bianche e tu non avrai ancora risolto un logaritmo.
AZZ non sapevo che Nepero fosse stato rapito dagli alieni 0_0

ok la mia idea iniziale era evitare post lunghi come questo. sono stato trollato. amen.

AZZ non sapevo di vivere nella stessa epoca di Nepero, dove non ho modo di imparare da nessun altro un logaritmo al punto che mi devo trovare da solo il metodo con cui risolverlo.
Senti èh non prendiamoci in giro, è ovvio che una persona per dare vita ad un teorema o un metodo deve fare prove su prove perchè la teoria non la spiega nessuno dato che non esiste ma, sei Nepero tu ? Siamo Neperi noi che andiamo a scuola o abbiamo la possibilità di farci insegnare ?
Dobbiamo imparare da soli perchè de sì, o ce lo possono insegnare ?
E se ce lo possono insegnare, Shura ha detto una cazzata ?
E se shura ha detto una cazzata, che pazzo volete da pazzo me pazzo che io ho solo pazzo detto che lui ha pazzo detto una cazzata ?


con l'esempio della bicicletta intendo dire "la programmazione è una di quelle discipline in cui è indispensabile un'esperienza pratica; come chi impara ad andare in biciletta deve imparare a riconosccere una serie di situazioni ed a eseguire vari movimenti complicati, istintivi ma non innati per mantenere l'equibrio, cosi chi impara a programmare deve imparare a riconoscere quali problemi si possono risolvere con un'istruzione e quali spezzare in problemi più semplici, e come farlo in maniera coerente. Un eventuale istruttore può al più dare qualche dritta in modo da risparmiare all'"apprendista" tentativi errati rendendo così il processo di apprendimento più veloce".

E allora prima tu ti sei espresso male, o hai fatto in modo che non tutti potessero capire (lo scrivo solo per paraculismo nel caso meh. scrivesse "no sei tu che non capisce un ditalino"; in verità dal tu esempio non si capiva una mazza di niente).
Perchè stiamo dicendo la stessa cosa.
 
Stato
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