Discussione Portabilità numero, codice OTP vale più di un contratto in persona con firma?

18 Dicembre 2014
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Recentemente mi serviva una nanoSIM della versione della SIM grossa che avevo, tenendo lo stesso numero e portandolo in CoopVoce, che tra l'altro mi aveva appena mandato un SMS sul mio numero nuovo attuale, chiedendo se per caso volessi attivare un'altra linea presso di loro.

Mi sono recata al punto vendita con la SIM fisica ma, non stando in alcuno smartphone attuale, l'addetto al banco telefonia di CoopVoce mi ha detto che si poteva bypassare la prassi del ricevimento dell'SMS contenente il codice OTP di convalida tramite contratto cartaceo, dato che ero presente in persona e avevo i documenti di identità, che gli ho fornito, poi ho fatto ben 3 firme. Mi ha detto di attendere 3 giorni lavorativi, ma che dopo 24 ore si poteva vedere qualcosa chiamando il 188 (servizio clienti). Mi ha fatto pagare i 10€ di attivazione nanoSIM e portabilità, che ho corrisposto col bancomat, facendo attenzione a conservare la ricevuta.

Infatti, dopo 24 ore ho chiamato ma non vedevano nulla, dopo 5 giorni non mi hanno più fatto sapere, sono tornata al punto vendita e al posto dell'addetto dei giorni prima c'erano due cafone snob (di quelle che meritano di essere chiavate con la scarpata) che mi hanno detto che senza codice OTP il contratto cartaceo, per le leggi attuali di AGCOM, è assolutamente NULLO, che non avrei mai ottenuto l'attivazione della nanoSIM e la portabilità del numero, inoltre non era possibile fare nulla con il contratto, quando invece c'era scritto che era appositamente per chiedere e ricevere la portabilità e l'attivazione su nuova SIM.

Allora ho chiesto almeno il rimborso dei 10€ spesi e non volevano neanche darmelo, dicendo che è impossibile che mi abbiano fornito un servizio che non esiste e loro non fanno, perché non è a norma. Per fortuna avevo lo scontrino, ma mi hanno fatto perdere oltre un'ora di tempo e mille polemiche.

Alla fine mi hanno dato un buono spesa, spendibile soltanto presso di loro (ma guarda un po'!), dicendomi che ero stata maleducata e invece avrei dovuto ringraziarli perché mi hanno "graziata" dato che non fanno rimborsi per servizi che non offrono e non sono in regola, di norma, quindi? Avrei dovuto baciargli il culo?! Non so. Inoltre io non avevo alzato la voce, come mi hanno detto, mentre erano le due capre tibetane e dopo il direttore del reparto telefonia che mi ha aggredita verbalmente. Volevo dirgli di tenerselo il rimborso, così andavo alla mia banca e facevo segnalare come transazione fraudolenta i 10€ RUBATI da CoopVoce per non attivarmi alcuna SIM, nessun servizio e manco avvisarmi, così gli davano la rigirata che avrebbero meritato.

Per carità! Passo a Lycamobile che dà 200 GB con quasi la stessa cifra , a 7.99€ mentre con CoopVoce ho 30 GB a 6.90€ e sono truffoni e cafoni.

Cosa pensate? A qualcuno è successo? Ma può essere che la Legge stabilisca che un cavolo di numero valga più della presenza in persona e firme multiple, con documenti d'identità presentato, fotocopiati, etc. che tra l'altro ora si sono tenuti, insieme alla fotocopia della SIM fisica da me portata, e non è proprio giusto.
 
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Recentemente mi serviva una nanoSIM della versione della SIM grossa che avevo, tenendo lo stesso numero e portandolo in CoopVoce, che tra l'altro mi aveva appena mandato un SMS sul mio numero nuovo attuale, chiedendo se per caso volessi attivare un'altra linea presso di loro.

Mi sono recata al punto vendita con la SIM fisica ma, non stando in alcuno smartphone attuale, l'addetto al banco telefonia di CoopVoce mi ha detto che si poteva bypassare la prassi del ricevimento dell'SMS contenente il codice OTP di convalida tramite contratto cartaceo, dato che ero presente in persona e avevo i documenti di identità, che gli ho fornito, poi ho fatto ben 3 firme. Mi ha detto di attendere 3 giorni lavorativi, ma che dopo 24 ore si poteva vedere qualcosa chiamando il 188 (servizio clienti). Mi ha fatto pagare i 10€ di attivazione nanoSIM e portabilità, che ho corrisposto col bancomat, facendo attenzione a conservare la ricevuta.

Infatti, dopo 24 ore ho chiamato ma non vedevano nulla, dopo 5 giorni non mi hanno più fatto sapere, sono tornata al punto vendita e al posto dell'addetto dei giorni prima c'erano due cafone snob (di quelle che meritano di essere chiavate con la scarpata) che mi hanno detto che senza codice OTP il contratto cartaceo, per le leggi attuali di AGCOM, è assolutamente NULLO, che non avrei mai ottenuto l'attivazione della nanoSIM e la portabilità del numero, inoltre non era possibile fare nulla con il contratto, quando invece c'era scritto che era appositamente per chiedere e ricevere la portabilità e l'attivazione su nuova SIM.

Allora ho chiesto almeno il rimborso dei 10€ spesi e non volevano neanche darmelo, dicendo che è impossibile che mi abbiano fornito un servizio che non esiste e loro non fanno, perché non è a norma. Per fortuna avevo lo scontrino, ma mi hanno fatto perdere oltre un'ora di tempo e mille polemiche.

Alla fine mi hanno dato un buono spesa, spendibile soltanto presso di loro (ma guarda un po'!), dicendomi che ero stata maleducata e invece avrei dovuto ringraziarli perché mi hanno "graziata" dato che non fanno rimborsi per servizi che non offrono e non sono in regola, di norma, quindi? Avrei dovuto baciargli il culo?! Non so. Inoltre io non avevo alzato la voce, come mi hanno detto, mentre erano le due capre tibetane e dopo il direttore del reparto telefonia che mi ha aggredita verbalmente. Volevo dirgli di tenerselo il rimborso, così andavo alla mia banca e facevo segnalare come transazione fraudolenta i 10€ RUBATI da CoopVoce per non attivarmi alcuna SIM, nessun servizio e manco avvisarmi, così gli davano la rigirata che avrebbero meritato.

Per carità! Passo a Lycamobile che dà 200 GB con quasi la stessa cifra , a 7.99€ mentre con CoopVoce ho 30 GB a 6.90€ e sono truffoni e cafoni.

Cosa pensate? A qualcuno è successo? Ma può essere che la Legge stabilisca che un cavolo di numero valga più della presenza in persona e firme multiple, con documenti d'identità presentato, fotocopiati, etc. che tra l'altro ora si sono tenuti, insieme alla fotocopia della SIM fisica da me portata, e non è proprio giusto.
Ciao, la tua storia è davvero strana.. io stesso ho cambiato operatore più volte, sia con il mio numero e altri numeri di amici (quindi tutti privati), pure per lavoro (quindi numeri aziendali), il codice OTP per la portabilità non l'ho mai utilizzato (tutte le volte ero di persona), ma solamente la firma (quindi la presenza) del titolare della scheda sim e ovviamente i documenti d'identità... L'ultima volta è stato circa 4/5 mesi fa.. non so dire se ora sono cambiate le regole cosi drasticamente..
 
Ciao, la tua storia è davvero strana.. io stesso ho cambiato operatore più volte, sia con il mio numero e altri numeri di amici (quindi tutti privati), pure per lavoro (quindi numeri aziendali), il codice OTP per la portabilità non l'ho mai utilizzato (tutte le volte ero di persona), ma solamente la firma (quindi la presenza) del titolare della scheda sim e ovviamente i documenti d'identità... L'ultima volta è stato circa 4/5 mesi fa.. non so dire se ora sono cambiate le regole cosi drasticamente..
Capisco, allora è proprio come pensavo...

A nessuno è capitato, neanche tra le persone che conosco. In realtà quel numero ha una storia dietro, c'è un sequestro ma non compare nel verbale e vabbè, sarà flaggato come in mano delle m3rd4cc3 3 non me lo fanno fottere. Li tritassero...
 
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Capisco, allora è proprio come pensavo...

A nessuno è capitato, neanche tra le persone che conosco. In realtà quel numero ha una storia dietro, c'è un sequestro ma non compare nel verbale e vabbè, sarà flaggato come in mano delle m3rd4cc3 3 non me lo fanno fottere. Li tritassero...
Se dietro c'è un sequestro potrebbe essere bloccato e quindi il sistema non riesce a trasferirlo, in questo caso non c'è nulla da fare...