Io mi sono diplomato in elettronica, per la mia tesi ho portato due piccole schede a microcontrollore simili ad Arduino ma molto più economiche, programmate per eseguire degli script appena attaccate ad un computer già collegato ad un utente. Gli script installavano una piccola backdoor, permettendo ad un attaccante di accedere remotamente al computer. Alla commissione è piaciuto.
Questo tipo di dispositivo si chiama Bad USB, ed è un argomento piuttosto interessante se vuoi fondere qualche nozione di elettronica con l'informatica, particolarmente la sicurezza. Se ti interessa come argomento posso darti qualche puntatore e consiglio.
Non credo che ne' i docenti ne' i proprietari della piattaforma del registro apprezzerebbero, senza il permesso di entrambe le parti potrebbe anche essere illegale. Senza contare la responsabilità che un professore di deve prendere dando a uno studente l'accesso completo al proprio registro in caso di successo, se succedesse qualsiasi cosa potrebbe venire licenziato. Le password dei registri elettronici poi non vengono scelte dai professori ma sono o generate casualmente o semi-casualmente, ovvero qualcosa come cognome.anno.numeri_random, quindi ogni password richiederebbe un consistente numero di tentativi, tentativi che potrebbero far scattare delle protezioni anti DoS.