io condvido molto di quello che hanno detto molte persone che hanno postato. Ognuno di noi ha una propria idea di hacker e non ne esisteràmai una definizione perfetta come accade in altre parti. Forse questo accade perchè il mondo degli hacker e molto complicato da conprendere soprattutto per quelle persone a cui è stato fatto il lavaggio del cervello tramite la publicitàe la moda (in questo modo non accuso publicitàe moda, ma dico che stanno diventando eccessive).
L'hacker è descrito in una marea di modi e nessuna è proprio giusta, in ogni definizione manca qualcosa che ha un altra, però è molto difficile mettere insieme tutte le definizione perchè ne uscirebbero solo dei "papielli", insomma si potrebbe scrivere un libro sull'ewtica hacker ma non aver scritto niente e sapere in veritàche ci sarebbe moltissimo da scrivere.
Vi faccio un esempio:
C'era una volta uno scrittore che voleva descrivere una mela, egli però non voleva soffermarsi all'essenziale ma la voleva descrivere proprio tutto, cosi inizio a descrivere il colore, il sapore, le terre dove venivanpo coltivate le mele, la forza che la fa cadere a terra, gli atomi da cui è composto, in che modo nasce, vive e muore, e un infinitàdi altre cose.
Ma una volta scritto 2000 (si, duemila)apgina si accorse che non poteva descrivere tutto, quindi lasciò stare e disse: "é impossibile descrivere una mela".
Ora adesso noi ci domandiamo il perchè di questa affermazione? Se è complicatissimo e quasi impossibile descrivere una semplice mela, come faremmo con tutte le altre cose all'apparenza più complicate?
L'etica hacker è un po come la mela è impossibile da descrivere non perchè è complessa da capire (perchè tutti sappiamo cos'è una mela), ma è complicata da descrivere in tutta la sua complessità.
Questo però non vuol dire che in veritànon esistono hacker, ma che ognuno vive la sua esperienza hacker a modo suo, senza tener conto degli altri. La mela, infatti, cambia colore, forma dimensione, ma rimane pur sempre una mela, cosi l'hacker si aggiorno con i tempi acquisisce nuove conoscenze, assume nuove forme, ma rimane pur sempre un hacker.
Purtroppo un hacker è difficile da individuare a differenza della mela, infatti l'hacker si distingue dalle altre persone per la capacitàdi non farsi riconoscere, di agire nell'ombra, forse però questo aspetto dell'hacker è
nato perchè non tutte le cose che fa sono nei limiti della legge, da cui è nata la leggenda dell'hacker come persona che agisce senza farsi vedere, un po come un ninja o samurai. Ma questo non è sempre vero perchè c'è da dire che molti hacker fanno molto uso della non molto famosa (per la gente "normale") Ingegneria sociale, che sfrutto la capacitàdi avere una relazione (non fate cattivi pensieri...:tongue1
con la persona che si vuole "attaccare".
Alla fine possiamo dire che hacker non si diventa completamente ma si puo diventare "per gradi", nel senso che una perosna ogni volta che fa accrescere la propria curiosità, la propria volgia di sapere, senza tener conto se l'azione che compie è legale o no, diventa un po più hacker. Se prima eri hacker al 50% se impari alla perfezione un linguaggio di programmazione diventi hacker al 51%, la stessa cosa ccade quando fai altre cose ecc..però c'è da dire che nessuno è mai diventato al 100% un hacker per mancanza di tempo, infatti nessuno vive all'infinito.
L'hacker è come un giocatore di calcio ogni giorno acquista più esperienza, quando aveva 12 anni era un calciatore, ma anche quando avrà25 anni e giocheràin serie A saràsempre un calciatore, solo che avràacquistato più esperienza, la stessa cosa vale per un hacker.