Uccidere i componenti dell'isis o arrestarli?

Uccidere i componenti dell'isis o arrestarli?

  • Ucciderli

  • Arrestarli


I risultati saranno visibili solamente dopo aver votato.
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Per me sono sbagliati entrambe le opzioni
- ucciderli comporterebbe un massacro ; per cosa? Solo per una stupida e deviata mentalità
- arrestarli una volta che lo fai non cambia niente, continuano a pensarla così

Purtroppo qua non si tratta solo dei componenti stessi dell'ISIS ma anche di chi si fà trascinare da questo tipo di questioni, quindi fare una guerra sarebbe come lanciare una moneta può andare bene come può andare male; al momento credo non ci sia una soluzione per risolvere questa situazione.
 
Per me sono sbagliati entrambe le opzioni
- ucciderli comporterebbe un massacro ; per cosa? Solo per una stupida e deviata mentalità
- arrestarli una volta che lo fai non cambia niente, continuano a pensarla così

Purtroppo qua non si tratta solo dei componenti stessi dell'ISIS ma anche di chi si fà trascinare da questo tipo di questioni, quindi fare una guerra sarebbe come lanciare una moneta può andare bene come può andare male; al momento credo non ci sia una soluzione per risolvere questa situazione.

Secondo me ha ragione lei! Quoto
 
Per me sono sbagliati entrambe le opzioni
- ucciderli comporterebbe un massacro ; per cosa? Solo per una stupida e deviata mentalità
- arrestarli una volta che lo fai non cambia niente, continuano a pensarla così

Purtroppo qua non si tratta solo dei componenti stessi dell'ISIS ma anche di chi si fà trascinare da questo tipo di questioni, quindi fare una guerra sarebbe come lanciare una moneta può andare bene come può andare male; al momento credo non ci sia una soluzione per risolvere questa situazione.
Il punto è che se hai una falla in una nave e prendi un secchio per cacciare l'acqua, continuerai a dover cacciare l'acqua all'infinito, perché rientrerà sempre. L'unica soluzione è riparare la falla. Spero di aver fatto intendere il concetto con questa metafora.
 
  • Mi piace
Reazioni: cdante100 e Hope
Partiamo dal presupposto che lo stato islamico segue comunque l'islam, certo "rivoluzionato" se così lo vogliamo chiamare, ma pur sempre islam.

Innanzi tutto il concetto di Jihad nasce dal Wahhabismo, che potremmo tranquillamente chiamare estremismo sunnita (l'islam di divide principalmente in due categorie: Sunniti e Sciiti, che si differenziano principalmente per l'interpretazione del Corano).
Esso infatti prevedere oltre ai classici 5 obblighi che ha ogni musulmano (chiamati i cinque pilastri dell'islam), ovvero l'accettazione di un solo Dio (Allah per l'appunto), e non vorrei sbagliare ma dovrebbe esserci un accenno a Maometto come suo unico profeta, l'elemosina, il digiuno durante il Ramadan (che se non sbaglio è il 9 mese dell'anno, ma come prima sto andando a memoria), la preghiera (dovrebbero essere 5 volte al giorno) e il pellegrinaggio almeno una volta della vita, anche un'altro obbligo, ovvero la Jihad.

Devo ammettere che quello che ho scritto sopra non è del tutto corretto, perché la Jihad è citata nel corano, ma solo come forma difensiva, ovvero Allah, secondo il Corano, prevede che chi attacca l'islam a parole, necessita di una risposta, ma sempre a parole. L'uccisione di un non fedele non è prevista, a meno che quest'ultimo non attacchi MILITARMENTE un musulmano a causa del suo essere appartenente all'islam, quindi per motivi ESCLUSIVAMENTE RELIGIOSI).

Invece il Wahhabismo, prevede anche una Jihad offensiva, ovvero la conversione e sottomissione di chi non ha una fede islamica.
Il wahhabismo è presente principalmente in Arabia Saudita.

Comunque parliamo ora dell'ISIS.

Bisognerebbe smettere di pensare che l'ISIS sia un organizzazione confusionaria.
L'obiettivo dell'ISIS è quello di creare lo Stato Isclamico (IS, successivamente ISIS poiché il nome è variato in Stato Islamico dell'Iraq e della Siria, o ISIL Stato Islamico dell'Iraq e del Levante) al cui comando, o potere, vi sarà il Califfo.

Per quale motivo l'ISIS ha raggiunto tutto questo gran numero di sostenitori?
Semplicemente, hanno trovato un modo molto semplice per fare propaganda.

"Ehy, sapete perché siete poveri? Perché l'occidente è venuto qui, ha sfruttato le risorse e continua tutt'ora a sfruttarle e se ne frega della gente del posto".
Metodo semplice si, ma efficace. All'interno dello stato islamico infatti, si vive molto meglio di quello come si viveva prima, è stata portata acqua nei luoghi in cui prima mancava completamente, sono state costruite strade e portata elettricità.

Comunque, secondo la mia opinione, la colpa della creazione dell'ISIS è la nostra, e parlo di nostra come occidente, non come Italia, anche se effettivamente, noi potremmo dirci completamente innocenti visto che ogni nostro tentativo di invadere un paese estero è miserabilmente fallito, e ci siamo riusciti a far soggiogare dalla NATO (o nel caso della Libia dalla Francia), quindi oltre ad aver contribuito militarmente in azioni non necessarie in paesi in cui non centravamo nulla, non abbiamo mai sfruttato le risorse del luogo.

Per tornare alla domanda posta, tra l'uccidere e l'arrestare direi.. diciamo che sono combattuto, un buon 70% di me però preferirebbe la loro morte.
I motivi? Uno degli obiettivi del carcere è anche quello di RIFORMARE i detenuti a non ripetere lo stesso crimine. Come fai a redimere una persona a cui è stato fatto il lavaggio del cervello? Ricordiamo che sono persone che nascono con quell'ideale, imposto dai loro genitori e conoscenti, ma anche penso dal primo con cui ti intrattieni per una chiaccherata (me la immagino sempre come una cosa del tipo: Ehy come va? tutto a posto tu? tutto bene! Uccidiamo gli infedeli! Daje così!"), inoltre man mano che cresci in quell'ambiente ti verrà imposto che l'islam è l'unica vera verità, non hai libertà di pensiero sul campo religioso (Ah, qualcuno benedica gli anabbatisti!)

Ehm, penso di aver detto tutto, se qualcuno pensa che le informazioni siano sbagliate mi citi che sono sempre curioso su questo campo e vorrei avere delle informazioni più esatte possibili, e visto che di internet e di libri vari (scritto solo per cavalcare l'onda e raccattare più denaro possibile) non ci si può fidare, la vostra opinione e le vostre informazioni sarebbero davvero gradite!
 
  • Mi piace
Reazioni: Vinola e TheSeeker
Mi rifaccio ad una domanda posta da Louis CK (comico). Se l'omicidio fosse legale, non uccideresti nessuno?

Fanculo alla moralità, la gente non uccide per paura delle conseguenze, non perché lo ritiene immorale.
Ti rispondo come risponderebbe un ebreo, non faccio qualcosa per aspettarmi una ricompensa dopo la morte, ma perché mi ritengo un uomo giusto.
 
Se loro non si fanno problemi perché noi dovremmo crearceli?

So benissimo che non bisogna fare quello che fanno gli altri.

E poi anche agli Americani piace la storiella, visto che sanno benissimo dov'è situato il loro campo di addestramento e potrebbero metterci qualche millisecondo, ma siccome devono vendergli le armi i signori non si scomodano.
 
  • Mi piace
Reazioni: SmoonStyle e Hope
Ok si può condividere il tuo commento,ma conta che te hai scritto bombardiamoli,secondo te dove si trovano loro non vivono persone innocenti?in caso di un bombardamento come scusa si userebbe la scusa sono morti per una buona causa?a quel punto non saremmo migliori di loro


Inviato da Emilio.bruno
Per come la vedo io sono tutti innocenti, dato che probabilmente non sanno nemmeno quello che fanno. Ma dove vivono loro di gente "innocente" come la pensi tu non esiste.
 
  • Mi piace
Reazioni: Kazushi e Mr Reese
In realtà non c'è una soluzione ,cioè di sicuro non si farebbero arrestare,quindi eliminiamo l'arresto poi il bombardamento lo tolgo perché si ucciderebbero persone innocenti ,l'unica vera soluzione sarebbe quello di una rivolta di tutte le nazioni contro l'esercito dellisis


Inviato da Emilio.bruno
Si ma moriranno comunque degli innocenti, mi segui? Che siano quelli dell'esercito Italiano o Americano o di qualsiasi Nazione. A questo punto preferisco un bombardamento, le vittime innocenti sarebbero minori non credi?
Yo :)
 
  • Mi piace
Reazioni: Kazushi e Mr Reese
La religione è una scusa. Non mangiate quello che la televisione vi dà. L'Italia accoglie meno immigrati di tutti. Al primo posto c'è la Norvegia seguita da Svezia e Germania.

Mi ricorda tanto una cosa che disse un economista preunitario:
Ci sono un politico, un cittadino e un immigrato ad un tavolo con 12 biscotti. Il politico ne prende 11 e poi dice: "Attento cittadino! L'immigrato vuole prendersi il tuo biscotto!

Sent from my Xperia Z1 using Tapatalk
 

Hope

Utente Emerald
6 Settembre 2011
1,433
69
354
590
Salve ragazzi, ho notato ultimamente che in quasi tutte le discussioni in cui tratto isis, jihad e terroristi in generale, che diventano noti attraverso attentati, riusciamo a stabilire un colloquio dove confrontiamo i nostri ideali su come potremmo fermarli.
Mi è venuta l'idea di creare appunto questo sondaggio per capire, in modo più limpido, il vostro parere.
 
  • Mi piace
Reazioni: Hanbok
Per me sono sbagliati entrambe le opzioni
- ucciderli comporterebbe un massacro ; per cosa? Solo per una stupida e deviata mentalità
- arrestarli una volta che lo fai non cambia niente, continuano a pensarla così

Purtroppo qua non si tratta solo dei componenti stessi dell'ISIS ma anche di chi si fà trascinare da questo tipo di questioni, quindi fare una guerra sarebbe come lanciare una moneta può andare bene come può andare male; al momento credo non ci sia una soluzione per risolvere questa situazione.
Si ma se non si sceglie una di queste due scelte,continueranno le uccisioni da parte di questa organizzazione criminale


Inviato da Emilio.bruno
 
  • Mi piace
Reazioni: †LOL!†™
Arrestarli e ingabbiarli a vita. La pena di morte è in ogni caso futile e non efficiente (per non parlare della parte etica), leggetevi il saggio "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria per capire quello che sto dicendo.
Ps: Dalla percentuale del sondaggio capisco che poche persone si sono veramente informate e hanno letto della letteratura inerente all'argomento prima di esprimere la propria opinione, molto male.
 
  • Mi piace
Reazioni: TheSeeker
Si ma se non si sceglie una di queste due scelte,continueranno le uccisioni da parte di questa organizzazione criminale


Inviato da Emilio.bruno

Il fatto che loro continueranno su questa scia che è assolutamente sbagliata non giustifica il fatto che dobbiamo per forza sterminarli tutti e mandarli alla pena di morte e aggiungo inoltre che oltre al problema di questa organizzazione c'è anche la propaganda che ha generato ulteriori persone convinte che secondo quello che stà facendo l'ISIS sia giusto, ma allora dovremmo sterminare a questo punto l'intera umanità.

Il punto è che se hai una falla in una nave e prendi un secchio per cacciare l'acqua, continuerai a dover cacciare l'acqua all'infinito, perché rientrerà sempre. L'unica soluzione è riparare la falla. Spero di aver fatto intendere il concetto con questa metafora.
Vado a riparare la falla se ho le possibilità,l'organizzazione e specialmente i materiali per riparare quella falla tuttavia se da una sola falla me ne vengono a crearsi ulteriori sarebbe un dilemma e l'unica soluzione sarebbe quella di abbandonare la nave e con questo non stò dicendo che non bisogna fare nulla.
 
  • Mi piace
Reazioni: TheEagle
Perchè mentre gli assassini in generale non hanno un obiettivo specifico se non uccidere per pazzia o per motivi secondari, i terroristi dell'isis sono addestrati dalla nascita, sono macchine da guerra pronti ad uccidere e a suicidarsi per il loro obiettivo, sono solo cavie di un'organizzazione che vuole modificare la società internazionale in terrore, la depressione, il panico. Ci sono molte differenze tra un uomo che uccide e un terrorista che uccide, l'uomo uccide per scopi differenti, stress, problemi, pazzia, problemi economici (Come è successo in Italia in questo periodo che ha visto intere famiglie assassinate da il padre di famiglia e in seguito lo stesso uomo si suicidava perchè non poteva mantenere la propria famiglia, non è una giustificazione ma almeno un motivo anche se disperato lo aveva). Un terrorista nasce, cresce e uccide perchè fin dalla nascita gli è stato insegnato cosi, gli è stato insegnato che il cristiano è un nemico e deve essere non accolto o ascoltato ma massacrato, decapitato, punito per ciò che fa contro il loro Dio. Non si fermeranno, anche se sono 1 contro 1000 non esiteranno neanche un momento per prendere un fucile e sparare anche se sanno già la loro fine, lo abbiamo visto in Tunisia, in Francia, in Africa, negli Stati Uniti.
Anche i mafiosi sin dalla nascita vengono educati dai loro genitori a seminare il panico e terrore nello stato, ad ammazzare senza pensarci due volte qualsiasi persona che gli si metta contro, peró per loro nessuno propone di ammazzarli, per i terroristi invece si. Coerenza.
 
  • Mi piace
Reazioni: Emilio.bruno
Chiedetevi se vorreste essere dei terroristi.
Vedete... loro la pensano esattamente come voi.

E se fosse stati voi al loro posto? Beh, risponderete: "io non farei mai una cosa del genere?". E io vi chiedo: "Siete sicuri di quello che dite?".
E' un pò come il problema degli immigrati: stanno sulle balle un pò a tutti. Eppure qualche tempo fa eravamo noi gli immigrati.
 
  • Mi piace
Reazioni: TheSeeker
Anche i mafiosi sin dalla nascita vengono educati dai loro genitori a seminare il panico e terrore nello stato, ad ammazzare senza pensarci due volte qualsiasi persona che gli si metta contro, peró per loro nessuno propone di ammazzarli, per i terroristi invece si. Coerenza.
Quando un problema non sfiora gli Stati Uniti è come se non esistesse.
 
  • Mi piace
Reazioni: TheSeeker
Esiste realmente ancora qualcuno che ragiona in questo modo? Ne sono felice, anche se onestamente ne dubito.

Altra domanda: Se un terrorista ammazzasse tua figlia, tu lo vedi in faccia ma non lo riescono a catturare. Qualche tempo dopo lo vedi di nuovo. Chiami la polizia, oppure troveresti un modo per fargliela pagare? Non è autodifesa questa, ma vendetta, quindi secondo il tuo ragionamento di prima chiameresti la polizia. Io non ci penserei un secondo.
Non so che risponderti perché non saprei quale parte di me in quel determinato momento avrebbe il controllo del mio corpo, le emozioni possono sovrastare l'io razionale ed accecarti ma il perdono è pur sempre una virtù e in quanto tale da perseguire.
 
  • Mi piace
Reazioni: Black4Pix
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.