Vorrei soffermarmi sul tuo slogan, poiché ho sempre pensato che tu abbia una visione piuttosto distorta del termine "server scam".
Di seguito un mio pensiero:
purtroppo, il fenomeno del ciclo continuo di apertura e chiusura dei server è ben noto. Quando i server diventano sempre più facili e "adattati dalla community", ci si imbatte inevitabilmente nello stesso problema che affligge il settore da anni: Solo 3-4 server sono riusciti a rimanere online a lungo: tre di questi sono server "new-style" con un ampio margine di sviluppo, mentre uno è un server "middle-school" molto fedele alla versione ufficiale con livelli campione e con molti contenuti. Questi pochi server sono quelli che si trovano nella lista dei server privati italiani da anni. Gli altri? Le centinaia di server (ora offline) elencati nelle altre pagine del forum sono stati gestiti sempre dagli stessi Staffer che continuano ad aprire e chiudere da anni, perpetuando questo ciclo senza fine e, che purtroppo, anche io ne ho fatto parte.
Il problema principale, come ho già detto, è che i server italiani spesso risultano troppo semplici e non riescono a tenere il passo con l'evoluzione del gameplay. Questo porta inevitabilmente alla chiusura dei server per diversi motivi, come l'accumulo eccessivo di risorse, la svalutazione dello yang e il mercato stagnante. Invece di investire tempo e risorse per affrontare questi problemi e mantenere attivi i server esistenti, i Founder tendono a concentrarsi sulla creazione di nuovi server, soprattutto a causa della crescente concorrenza. Questo approccio non fa altro che alimentare un circolo vizioso: i giocatori, seguendo la massa, si spostano rapidamente verso il nuovo server di turno (gestito sempre dai soliti). Di conseguenza, l'apertura di nuovi server non risolve i problemi sottostanti, ma contribuisce a perpetuare il ciclo di apertura e chiusura. Inoltre, i Fondatori si adattano a questa dinamica aprendo nuovi server, spesso con nomi diversi o lavorando sotto altre figure come sviluppatori, per continuare a mantenere viva la propria presenza nel settore.
Nessun founder desidera chiudere il proprio server; dobbiamo essere realisti. Tuttavia, se i giocatori continuano a seguire la massa, diventa inevitabile, come dimostra chiaramente la lunga lista di server privati italiani (con 300 pagine di server offline). Chi più, chi meno, siamo tutti sulla stessa barca da anni, cercando di trovare un equilibrio per trattenere i giocatori, ma senza riuscire a risolvere il problema.
A complicare ulteriormente le cose, chi avvia questi server spesso manca di competenze solide in "game design" e non è in grado di effettuare un'analisi approfondita degli oggetti e delle dinamiche di gioco per garantire un bilanciamento adeguato (essere semplicemente sviluppatori e saper usare il PC non è sufficiente) motivo per il quale per anni si continua con questo ciclo infinito di apri e chiudi, con questo non intendo accusare nessuno di incompetenza, ma è importante notare che, su Metin2 (GameForge) e in molti altri MMORPG, ci sono professionisti specificamente dedicati a questo compito, che assicurano un equilibrio tra gameplay e progressione. A differenza di un gruppo di appassionati, Metin2 (GameForge) è supportata da un'azienda sviluppatrice di giochi con migliaia di dipendendi, con risorse e competenze professionali notevolmente superiori a quelle che si trovano nelle liste di server privati su Inforge. In Italia, spesso l'utente medio preferisce spostarsi continuamente sul prossimo server, e se un membro della gilda decide di cambiare, è probabile che trascini con sé anche gli altri. Questo contribuisce a un ciclo continuo di apertura e chiusura. Al contrario, i server esteri, avendo un flusso di utenza più ampio, accusano meno il calo di giocatori e la conseguente chiusura dei server, e il riciclo di giocatori è molto più elevato.
Inoltre, i giocatori, considerando che il server è troppo facile e che si raggiunge il contenuto finale in poche settimane, o addirittura giorni, non esitano a quittare e a passare al prossimo server che sta per aprire, seguendo la massa (come detto prima). Questo ha creato un circolo vizioso molto dannoso. Purtroppo, i founder tendono ad adattarsi eccessivamente alle richieste dei giocatori, portando molti di noi, me incluso, a chiudere più di un server per i motivi già menzionati, questo accade soprattutto con i server di tipo non new-style, che offrono un margine limitato per aggiornamenti sostanziali, cosa che i giocatori italiani solitamente richiedono. Ho visto in alcuni vecchi messaggi che menzionano
@TrevarX, spesso etichettato come scammer, ma seguo il suo Discord e posso confermare che c'è impegno da parte sua. Tuttavia, se non raccogli i frutti del tuo lavoro, alla lunga ti stanchi, ed è comprensibile perdere la motivazione.
Per concludere, rispondendo alla discussione in questione per rimanere in tema, è importante esaminare il concetto di trasparenza e l'associazione dei server a persone specifiche, che sembra essere l’obiettivo dell’iniziativa di operazione-metin2-pserver-transparency. In Italia, dove molte persone sono conosciute nel settore, associare un server a individui specifici corrisponde praticamente a rivelare i loro nomi. Sebbene questa misura possa sembrare una soluzione per garantire maggiore responsabilità, è fondamentale considerare che molti server esteri, gestiti da team anonimi, hanno dimostrato di offrire esperienze di alta qualità proprio grazie a questa modalità di gestione, continuando ad aprire nuovi server (a volte con gli stessi files) ma sotto nomi diversi (facendo il nome di uno dei tanti, Aeldra).