Comunque, un grande esperto come te che sicuramente ha letto tutto il codice del kernel di windows e conosce a menadito i meccanismi di scheduling (dall' I/O al disco) riesce a confrontare le astruse tecnologie del kernel linux con quelle di windows, e dare dell'idiota indirettamente a tutti quei personaggi che usano il kernel linux come server. In ambito desktop probabilmente, windows ha alcuni aspetti che rendono linux obsoleto, ma i vantaggi che comporta il passaggio da un sistema all'altro sono chiaramente vantaggiosi, e con il tempo questo vantaggio si accentua sempre di più.
Il caro scheduler del disco di windows già senza conoscerne i dettagli ti fa capire di quanto sia stato progettato in modo approssimativo. Prova a fare, in modo concorrente, due o più trasferimenti di files e vedrai come il sistema diventi inutilizzabile. Poi fai la stessa prova su un kernel patched con il bfq e già fai la differenza empirica.
Dati alla mano, questi sono i test del bfq
BFQ and related stuff on disk scheduling
richieste da 4k tutte trattate in modo equo. Il caso peggiore quindi si avvicina al caso migliore. Il metodo funziona e trovi ulteriori dettagli e test nella pagina del progetto. (e puoi anche leggere il codice, se dubiti di tutto questo.). Questo scheduler non è altro che una miglioria del CFQ, lo scheduler di default del kernel linux. Migliorie della comunità, che su windows ti puoi sognare (ma questa è un'altra storia).
Quindi no, mi sto basando con solo i dati dello scheduler che utilizzo io e sulla controparte windows solo su esperienze empiriche (e il che è facilmente contestabile se questa fosse stata una seria discussione sulle prestazioni). Ma puoi fare l'esperimento di benchmark tu stesso, con tutti e due gli scheduler, e ti renderai conto da solo di quanto cambi la questione.
Ho usato windows per anni, e stando alla mia esperienza empirica (torno a precisarlo perché non ho mai avuto la possibilità di leggere la "genialità" del codice di windows) posso dirti che, per quanto possa essere fantastica l'astrazione di quel sistema, il suo io manager e i suoi schedulers, sono tutte cose che senza codice alla mano rimangono teorie che i fatti poi smentiscono. Astrarre non è sempre una buona idea, quando la base non funziona porta un sacco di problemi e lega lemani a chi deve lavorare sui sistemi a basso livello. Ed è una storia che mi ricorda tanto i fantomatici test di prestazioni in cui internet explorer prendeva 100 e tutti gli altri browser andavano sotto il punteggio 40. Poi si scoprì che erano tutti test truccati.
Tutto questo è per rispondere principalmente alle tue sentenze su linux e la sua stupidità. Poi, il fatto che in ambito server sia il più usato e il più diffuso di tutti i tempi senza possibilità di appello, sembra non essere importante. (molte persone sono stupide, scegliere un os così per far girare l'intera infrastruttura interne mondiale, che roba).
Lavori sui kernel, fai kernel e ti sei ridotto a rispondere in un forum in cui l'età media è 15 anni
(consulta i source di reactos di ntoskrnl per scoprirlo).
Ah sì, non vorrei dire ma reactos non è windows, è un progetto open source. Questo non prova che windows implementi bene ciò che ipotizza, e rafforza soltanto la tesi che cerco di sostenere. Se non si è capito, non è tanto il concetto a rendere un sistema geniale, quanto la sua implementazione. Se implementi una cosa geniale in modo ridicolo hai fatto tanto lavoro per nulla. E secondo me, windows fa proprio questo.