Cosa intendi per peggiorare le cose? Personalmente non credo che possa diminuire la qualità dei progetti proposti.
L' errore sta nel leggere la proposta come se l'intento fosse quello di non permettere agli utenti di spostarsi da una sezione all'altra, non è di certo questo.
Gli utenti (e credo tu stia parlando dei giocatori) devono poter trovare, provare (e anche giocare, qualora venissero aperti senza concludere il processo per essere listati) i server presenti in
Metin2 Server Privati Progetti e Beta.
Se tutti i server si trovassero in
Metin2 Server Privati Progetti e Beta, come anche tu hai sottolineato,
i giocatori cambierebbero il modo in cui utilizzano il sito passando da un click a due e Google si adatterebbe nel giro di 1 mese scarso: al giocatore non cambierebbe nulla.
Semplicemente, anziché avere un'unica sezione (
Metin2 Lista Server Privati Italiani) che contiene i server di tutte le fasce, avresti:
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Metin2 Server Privati Progetti e Beta: che contiene i progetti in costruzione, in fase di testing o anche attivi (ma non validati dalla community).
>
Metin2 Lista Server Privati Italiani: che contiene progetti validati dalla community.
In questo modo il giocatore è maggiormente consapevole di dove sta passando il tempo.
Se avrà scelto un server in
Metin2 Lista Server Privati Italiani allora saprà che il server in questione ha superato un iter qualitativo (pianificazione, test, approvazione). Può comunque giocare ovunque.
Se si diminuisce il "potere" degli Utenti per neutralizzare il problema non hai necessariamente trovato una soluzione, dipende se lo stai facendo nel modo giusto e se ti stai rivolgendo alla categoria corretta. Ad oggi, infatti, il poco potere concesso all'utenza si traduce in un potere maggiore di altri (i titolari dei progetti), che è ciò che si sta affrontando con questo tipo di discussione.
Avrebbe senso diminuire (o non aumentare) il potere se questo fosse in mano a pochi e questi fossero in grado di esercitarlo in maniera coordinata. Non è chiaramente il caso di una community di giocatori.
Un progetto validato dalla community non è un progetto validato da me, te, tizio, caio o sempronio. La genuinità del suo operato risiede proprio nella sua stessa natura: ampia, variegata, dove il potere è frammentariamente distribuito.
Se un server non raggiunge il numero di approvazioni minimo non è certo perché qualcuno che non lo voterebbe (gli haters, la casta, gli eletti?) non lo ha votato, ma perché non è riuscito ad intercettare neanche quelle persone che avrebbero potuto avere l'interesse nel giocarci (e allora conviene farsi da subito due domande no?). Magari non si è pronti (anche se si pensava di esserlo) e probabilmente serve più tempo o più dedizione o entrambi.
Infatti non devono necessariamente e non sono obbligati. I founder possono comunque aprire i propri progetti così come hanno fatto fino ad oggi e gli utenti possono scegliere i così come hanno fatto fino ad oggi. Ciò che cambia con una proposta simile è che chi ha lo sbatti (perché nessuno gli regala nulla) di voler apparire in una lista diversa da quella dove stanno anche i server scam e fatti in 2 ore allora può farlo o provarci.
Quali sarebbero le meccaniche complesse e burocratiche? Fare una beta test, aprire la beta anche ad un tot di persone, trovare un numero di persone minimo che creda in quello che stai facendo? Tutte cose che uno dovrebbe fare di base. Mica tra i parametri ci sta "essere Aeldra".
Nessuno ha mai parlato di nomine a maggioranza o alternative tra loro.
L'equità è data da parametri uguali per tutti, la qualità invece dalla struttura (più o meno articolata) dell'iter.
Siccome parliamo di un processo basato su parametri numerici questi possono essere aggiustati all'infinito.
Il punto relativo al mantenimento serve proprio per tenere conto dell'evoluzione nel tempo sia dei progetti che della community.
I casi limite non esistono, fissata una soglia o si è dentro o si è fuori. Sarà nell'interesse del founder agire per raggiungere i vari parametri richiesti.
Questo è semplicemente il mio contributo alla discussione, se mi dilungo è perché sono argomenti che ritornano ciclicamente.