Guida Vendere su Amazon FBA

Sbemmer33

Utente Bronze
25 Febbraio 2017
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In questa guida scoprirai cos’è Amazon FBA, come funziona e come iniziare a guadagnare.
Saprai come vendere su Amazon, cosa vendere e da chi rifornirti. Questa guida è l’insieme di diversi corsi su Amazon FBA, frutto di esperienze di diversi venditori, nonché la mia.


Se hai già un’attività, questo nuovo canale di vendita può aiutarti ad incrementare le vendite dei tuoi prodotti. Se parti da zero questo è sicuramente uno dei modi più veloci per sviluppare business profittevoli.


Starà a te trasformarla in un business online altrimenti resterà solo un metodo di guadagno.


Non sai qual è la differenza fra un vero business e un metodo di guadagno?


Anche io prima non ero pienamente cosciente di questa differenza, ma esiste.


Sarò breve.


Un metodo di guadagno è un’opportunità che ti permette di guadagnare denaro per un periodo di tempo breve (massimo per 12 – 18 mesi).


“Guadagnare per 12 mesi? OTTIMO! Dove devo firmare??”


In realtà non è una bella proposta considerando che dovrai investire comunque impegno, tempo e risorse prima di poter guadagnare, inoltre l’aspettativa di vita è di 82 anni in Italia, sforzarsi per guadagnare qualcosa solo per 12 mesi e poi ritrovarsi al punto di partenza è piuttosto limitante, non trovi?


Un business invece, viene costruito sull’idea che esso dovrà durare per sempre.


Pensa a grandi Aziende come la Coca Cola nata nel 1892, oppure la Fiat fondata nel 1899 e tutt’ora attivissime sul mercato.


Ma far durare un business nel tempo è responsabilità di chi crea e dirige l’azienda.


In questa guida imparerai come sviluppare un business online con Amazon.


Un’ultima cosa prima di iniziare.


La guida è gratuita, ma considera che probabilmente solo il 5% dei lettori riuscirà ad arrivare fino in fondo perché la maggior parte delle persone non ama leggere e preferisce avere le cose facilmente.

Credo che le cose di successo si ottengono con impegno e perseveranza. Se sei d’accordo con me significa che sei pronto per questo viaggio. PARTIAMO!

COS’È E COME FUNZIONA AMAZON FBA

FBA sta per Fulfillment By Amazon, non confonderlo con l’ente di spionaggio americano, quello è FBI!


In pratica Amazon offre la possibilità di vendere i propri prodotti all’interno del suo e-commerce.


Il funzionamento è semplice.


Il venditore (tu) invia i prodotti che vuole vendere online ad Amazon e questo si occuperà di tutto, dalla logistica alla spedizione fino agli eventuali resi.


Così dovrà concentrarsi solo sul marketing del prodotto, cioè descrizione, immagini, promozioni ecc...


La maggior parte delle persone che inizia non ha un’attività e dei prodotti da vendere, quindi il modello di business è questo:


1. Trovo un’idea di prodotto


2. Trovo un fornitore


3. Invio la merce ai magazzini di Amazon


4. Mi occupo del Marketing e del rifornimento del magazzino.


Se invece hai già un’attività e vuoi espandere il tuo giro d’affari salterai i punti 1 e 2.


Perché dovresti scegliere di vendere su Amazon anziché aprire un tuo e-commerce?


Parti dal presupposto che entrambi hanno dei pro e dei contro.


In una prossima guida parlerò dei modelli di business online, fra cui quelli per l’e-commerce.


I Vantaggi e le potenzialità di questo mercato sono enormi:


  • Oltre il 50% delle vendite effettuate su Amazon proviene da venditori terzi
  • Gli acquisti online in Italia sono un trend in crescita
  • Oltre il 40% delle persone che acquista online, va direttamente su Amazon.
  • È presente in molti paesi, quindi ti basta un click per vendere in tutto il mondo.
  • Vendi sotto un nome affermato e affidabile come quello di Amazon

"Dov’è la fregatura?”


Beh, in realtà è un modello di business molto semplice però ricorda che la teoria e la pratica non sono mai la stessa cosa.


Ma passiamo subito all’azione!

COSA VENDERE + idee geniali.

Su Amazon puoi vendere tutto quello che ti passa per la testa, ma se vuoi aumentare le probabilità di successo e ottenere risultati importanti è bene seguire alcune linee guida nella scelta del prodotto da lanciare.


Prima cosa da considerare sono i parametri fisici di un prodotto cioè: peso e volume.


Facciamo un esempio pratico: Braccialetto vs Pianoforte


Braccialetto: Peso 120gr, circonferenza 2cm


Pianoforte: Peso 150kg, Altezza 108 - 113 cm, larghezza 147 - 154 cm.


Non ci vuole una laurea per capire che il braccialetto è un prodotto più accessibile.


Le sue dimensioni ridotte permettono di avere costi molto bassi in primis in fase di produzione, ma soprattutto in fase di trasporto e imballaggio.


Un pianoforte invece a causa della sua enorme ingombranza avrà costi molto più elevati, quindi a meno che tu non abbia già un negozio di pianoforti, ti sconsiglio di iniziare con un prodotto simile!


Un errore frequente è quello di buttarsi su prodotti elettronici.


Perché questi prodotti non vanno bene?


Anche se i numeri di questi prodotti sono molto invitanti (alti margini e mercato molto ampio, nonché dimensioni ridotte), statisticamente questi prodotti hanno una percentuale di reso molto elevata causata da malfunzionamenti e fragilità.


Queste linee guida sono utili specialmente per i principianti, ma anche i più esperti le conoscono molto bene.


Ricorda che ogni prodotto ha una storia a sé e deve essere valutato singolarmente (più avanti imparerai come fare), ma questi consigli ti aiuteranno a stringere il cerchio della ricerca del prodotto e scegliere il migliore per te.


Passiamo ora ai parametri economici da tenere in considerazione.


Il range di prezzo ottimale per vendere su Amazon è quello che va dai 15 ai 60 euro.


Graficamente si può immaginare così:

curva-vendite-prezzo-fba.jpg
curva vendite-prezzo
Un prezzo basso favorisce il cosiddetto acquisto d’impulso.


Il tuo cliente avrà bisogno di meno tempo per riflettere se acquistare o meno.


Attento, perché un prezzo troppo basso spesso vuol dire margini molto bassi.


Se invece vendi attorno ai 60 euro o addirittura di più dovrai scontrarti con il pensiero critico dei consumatori.


Essi avranno bisogno di molte più informazioni prima di procedere con l’acquisto.



In questo caso buone doti di vendita o di marketing tornano particolarmente utili.


Per farti un esempio, da un prodotto che ha un prezzo di 70 euro mi aspetto che abbia una descrizione molto dettagliata e persuasiva, altrettanto vale per le foto del prodotto. Meglio se in abbinamento ci sono anche degli omaggi.


Quindi, quando si sceglie un prodotto bisogna tenere a mente il suo prezzo di vendita medio.


BENE! Ora che sai quali sono i parametri per scegliere un prodotto di successo possiamo passare alla parte divertente cioè:


  1. Cercare idee di prodotto
  2. Vedere se l’idea è valida o meno

Ora ti elencherò tutti i metodi usati dai più esperti per trovare idee di prodotto brillanti!


  • Ricerca per lettere su Amazon e su Alibaba

  • Ricerca per trends
  • Brainstorming
  • Metodo X

Con la ricerca per lettere intendo andare su Amazon e digitare nella barra in alto lettere a caso.


“Stai scherzando? -.-”


Assolutamente no!


Appena digiti una lettera nella barra di ricerca appariranno immediatamente dei suggerimenti.Questi suggerimenti sono frutto dei prodotti più cercati rispetto a quella o quelle lettere (se ne inserisci più di una).


Dall’esempio puoi vedere che hai già ottenuto 10 idee per un possibile prodotto.


Quando si fa una ricerca per lettere casuali su Amazon stiamo interrogando la domanda del relativo mercato.


Di contro possiamo effettuare una ricerca lato Offerta del mercato.


Come?


Facendo la stessa ricerca sul più grande fornitore di prodotti. L’eldorado Cinese, Alibaba.com


Un altro modo utile per effettuare ricerche è quello per trend di ricerca.


Cosa cercano le persone su internet? Di cosa hanno bisogno?


Uno strumento utile per rispondere a queste domande è Google trends.


Se non lo hai mai usato non preoccuparti perché è molto semplice perché ti basterà inserire un termine di ricerca (ad esempio “bracciali donna”) e il sito ti mostrerà quali sono i vari dati relativi a quel termine di ricerca.


Io in abbinamento a questo strumento uso sempre uno strumento per le parole chiave, come Ubersuggest.com


Questo tipo di tool ti permette di vedere con maggiore precisione quante ricerche si effettuano mensilmente per determinate parole chiave.


Particolarmente utile per farsi un’idea dell’ampiezza del mercato e della domanda.


L’ultimo metodo, non per importanza, è il brainstorming.


“Ehii, hai dimenticato il metodoX!!1!”


Non l’ho dimenticato, continua a leggere ?


Mi piace tradurlo come “tempesta di idee”, il brainstorming non è altro che pensare a possibili idee.


Per aiutarti in questo ti consiglio di rispondere alle seguenti domande.


Prendi un foglio e scrivi proprio tutto ciò che ti viene in mente, anche se ti sembrano idee stupide. Alla fine, eliminerai quelle che non ti sembrano adatte.


Ecco delle domande per aiutarti:


C’è qualcosa di cui avevo bisogno e non ho trovato facilmente?


C’è qualcosa che è presente sul mercato, ma ho un’idea per farla meglio?


In base alle mie passioni, posso sviluppare qualche prodotto? (es. Amo il calcetto, potrei vendere dei parastichi).

LO STRUMENTO DI OGNI VENDITORE DI SUCCESSO

Prima ti ho detto quali sono le linee guida da seguire per scegliere un buon prodotto, ricordi?


Ti ho anche detto però che ogni prodotto deve essere valutato singolarmente e in alcuni casi quelle regole viste sopra potrebbero andare letteralmente a quel paese!


Per questo bisogna validare l’idea.


Questa è probabilmente la fase più importante per Amazon FBA, ma più in generale di ogni business.


Se si lancia un prodotto senza prima controllare il mercato si rischia di buttare tempo e denaro.


È fondamentale conoscere quali sono i numeri per avere le idee chiare. Bisogna vedere qual è il prezzo medio di vendita, conoscere le fees (commissioni) per quella categoria di prodotti, i margini, le vendite mensili…


Insomma, c’è un bel po’ da fare.


Per fortuna esistono diversi software che fanno tutto questo al posto tuo.


Il migliore fra tutti è indubbiamente Jungle Scout.


È il software più utilizzato dai venditori esperti, più affidabile e più economico rispetto ad altri strumenti simili.


Grazie a JS otterrai utili informazioni sul prodotto che vuoi vendere analizzando i dati di chi lo vende già.


La società che ha creato questo strumento è nata nel 2014 ed è stata una delle prime a sviluppare software che aiutano i venditori su Amazon.


Infatti oltre a JS l’azienda offre altri strumenti molto utili come jumpsend.com, fetcher.com o junglemarket.com.


Questi strumenti vanno dall’email marketing fino alla ricerca di freelancer specializzati nella vendita su Amazon.


Ma quello che non può mancare a nessun venditore è Jungle Scout.


Esistono due versioni.


La prima, quella più usata è la Chrome extension.


Si installa velocemente su Google Chrome, basterà cercare un prodotto e cliccare sull’estensione.


Et Voilà

Screen-JS-1024x576.jpg
JS ti mostrerà tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire cosa hai di fronte
I dati cui devi prestare maggiore attenzione quando fai una ricerca sono:


Il prezzo di vendita medio
, perché come abbiamo detto prima, dobbiamo trovare un prodotto che abbia un prezzo che si aggiri fra i 15 e i 60 euro per far si che ci sia possibilità di avere margini di guadagno abbastanza larghi;


Numero di recensioni medio. Negli acquisti online non si può toccare con mano il prodotto, quindi l’unico metro che i consumatori hanno per valutare la qualità di un prodotto sono le recensioni.


Se ci pensi, lo facciamo tutti, no?


Se ci sono troppe recensioni significa che per fare delle vendite importanti bisognerà prima raccogliere un certo numero di feedback (positivi), il che potrebbe richiedere molto tempo.


Anche il numero di vendite mensili è da tenere d’occhio perché ti dà già un’idea di quante unità dovrebbe essere il primo ordine per evitare di andare subito Out of Stock. (Cioè finire le scorte e restare come un baccalà norvegese!)


Inoltre, JS (solo nella versione PRO) mostra “L’OPPORTUNITY SCORE” cioè un indice riassuntivo da 1 a 10 che ti permette di capire immediatamente se hai di fronte un buon prodotto oppure no.


Uno score da 7 a 10 indica che hai trovato un buon prodotto e vale la pena continuare. Ricordi il “Metodo X” di cui ti avevo accennato su?


Eccolo:


Jungle Scout offre anche la versione WEB APP.


In poche parole, comprende tutto ciò che ti serve per fare ricerche di mercato come nell’estensione, ma molte funzionalità in più come ad esempio lo strumento che ti aiuta a trovare le giuste parole chiave per posizionare il tuo prodotto.


La funzione che preferisco in assoluto è “Niche Hunter”, grazie ad essa JS troverà per te delle nicchie di mercato profittevoli aiutandoti a risparmiare molto tempo.


JS WEB APP è lo strumento perfetto.


Il prezzo è più alto rispetto all’estensione per Chrome, però potresti prendere in considerazione di utilizzarlo solo per qualche mese, il tempo che ti serve per trovare il tuo primo prodotto.


Solo dopo aver fatto una buona ricerca di mercato puoi passare al prossimo step.

DOVE COMPRARE I PRODOTTI E COME SCEGLIERE IL FORNITORE PERFETTO

Grazie ad internet è possibile fare affari con tutto il mondo in pochi minuti.


Non è fantastico?


Ecco una lista di siti in cui potrai trovare ogni tipo di fornitore:


  • Globalsources.com
  • Globalmarket.com
  • toptenwholesale.com
  • ec21.com
  • tradekey.com
  • Indiamart.com
  • Exportersindia.com
  • Europages.com (fornitori europei)
  • Dhgate.com (spedizione gratuita)
  • Alibaba.com (non ha bisogno di presentazioni)
  • Eventi Offline (fiere)

Alibaba è quello più conosciuto perché ha una scelta enorme di fornitori asiatici e con i costi più bassi sul mercato.


Fare una ricerca anche su altri siti potrebbe rivelarsi comunque una scelta vantaggiosa.


Indipendentemente da dove tu scelga di trovare un fornitore, il modello da seguire è questo:


  1. Scegli il fornitore; 2. Ti fai inviare dei campioni del prodotto; 3. Solo se i campioni soddisfano le aspettative si può contrattare con il fornitore per il primo ordine.

Adesso ti dirò quali sono i parametri per scegliere un buon fornitore e qualche tips per la contrattazione.


Immagina di aver a che fare con un fornitore che non rispetta i tempi di consegna, produce con materiali scadenti, imballa in maniera discutibile il tuo stock di merce, ecc… Però ha i prezzi più bassi del mercato.


Se ti va bene smetterai di vendere nel giro di pochi mesi.


Se ti va male ti becchi una denuncia per aver commercializzato prodotti creati con materiale nocivo.


Con il fornitore bisogna creare un rapporto di fiducia duraturo nel tempo.


Lui sarà parte integrante del tuo business e viceversa.


Ecco perché nella scelta del fornitore bisogna tener sempre in considerazione L’AFFIDABILITÀ


Come?


Su Alibaba (ma anche su altri siti) c’è la possibilità di filtrare la ricerca dei fornitori in base a quelli che hanno un feedback positivo.


Un po’ come quando devi scegliere un ristorante su Tripadvisor.


Ti affidi alle recensioni di chi l’ha provato prima di te.


Un altro parametro da considerare è L’ESPERIENZA del supplier.


Un fornitore con molti anni di esperienza nel settore delle contrattazioni internazionali, ad esempio saprà già quali sono i modi migliori per l’imballaggio e ti eviterà problemi (e costi inutili).


C’è chi sostiene che almeno 3 anni di esperienza vadano bene, chi invece è più severo e non considera i fornitori sotto i 10 anni di esperienza.


Ovviamente dipende dal tipo di settore in cui si sta lavorando.


È difficile dare uno spartiacque preciso.


Il mio giudizio si trova nel mezzo e solitamente consiglio di contattarli solo se hanno almeno 6 anni di esperienza.


Ricorda che anche un “customer service” efficiente è importante.


Se avete bisogno di qualsiasi informazione o di qualsiasi richiesta è importante ricevere un supporto completo dagli operatori del supplier.


Non è raro scambiarsi i numeri di telefono per continuare le conversazioni su Whatsapp.

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La “Trade Assurance” non è altro che una garanzia che viene offerta al cliente nel caso in cui non si rispettino i termini dell’ordine effettuato. (tempi di spedizione, numero di pezzi, ecc…)


Il “Gold supplier” invece viene attribuito da Alibaba solo ai fornitori che hanno superato una serie di controlli riguardo certificazioni, fatturato, profilo aziendale…


Bene. Ora non ci resta che contattare il fornitore per chiedergli dei campioni ed eventualmente piazzare l’ordine.


Ho preparato per te dei modelli di e-mail da inviare al fornitore, così non dovrai scervellarti troppo con Google traduttore. Ho anche inserito alcuni tips utili per la negoziazione.


Per abbattere i costi molti fanno spedire direttamente lo stock di merce ai magazzini Amazon.


Questo modo di fare è giusto nel momento in cui conoscete già il vostro fornitore e con lui si è creato un rapporto di fiducia.


Non è raro ritrovarsi ad aver fatto un tipo di ordine e poi accorgersi che la realtà è completamente diversa.


Non farti fregare.


Per almeno i primi ordini fatti inviare a casa o in un tuo magazzino la merce, controllala e poi spediscila personalmente ad Amazon.


Prima di far inviare la merce dovrai acquistare dei codici a barre che serviranno alla logistica per identificare i prodotti. Amazon consiglia di acquistarli su un sito preciso: gs1it.org


Per ottenere questi codici da Gs1 potrebbe essere molto costoso se sei agli inizi.


La soluzione?


Molti acquistano codici a barre su Ebay dove si trovano a pochi euro.


Se hai la possibilità ovviamente la scelta migliore è prenderli sul sito consigliato da Amazon.


OKAY.


Gran parte del lavoro è fatto.


Considera che la ricerca di mercato e quella del fornitore sono un lavoro che farai solo 1 volta.


Dopo dovrai comunque tenere d’occhio il mercato e i suoi cambiamenti con gli strumenti visti sopra (Jungle Scout & co.), ma la fase più complessa è andata.

“Finalmente posso vivere di rendita automatica”

Sfatiamo subito il mito della rendita automatica.


Al massimo potrebbe essere semi-automatica dato che dovrai comunque occuparti costantemente del magazzino e del controllo di tutta la baracca.


Trovato il prodotto, trovato chi te lo produce, inviato la merce ad Amazon, e ora?


C’è ancora un’ultima cosa da fare prima di iniziare a vendere.


Occuparsi del marketing!


Ho scritto un articolo proprio riguardo tutto ciò che ti serve sapere riguardo il marketing per Amazon FBA.


Lo trovi qui


Per Marketing intendo sostanzialmente, creare una pagina prodotto con le giuste keywords, avere una strategia di lancio del prodotto, pubblicità su Amazon e sfruttare tutto ciò che può portare il tuo prodotto in prima pagina.


Perché è importante che il tuo prodotto arrivi in prima pagina?


I prodotti che sono in prima pagina godono di una visibilità maggiore, così è possibile fare vendite organiche cioè vendere anche senza investire (tanto) in pubblicità.


Essere in prima pagina significa davvero che il tuo prodotto si “venda da solo”.


Quanto si guadagna con Amazon FBA è una domanda troppo generica.


È come dire: “quanto guadagno se apro un negozio di scarpe nella mia città?”


Avere successo dipende da te. Dipende dal prodotto, dal mercato, dalle risorse che hai, dalle strategie che adotti.


La vera differenza che c’è tra un business simile e uno tradizionale è che non hai limiti, puoi vendere in tutti i mercati salendo sulle spalle di un gigante.


Se hai già un’attività Amazon può essere davvero una soluzione da valutare per espandere il tuo giro d’affari.


Per quanto ne so, ogni guadagno ha una relazione stretta e crescente con il rischio e l’investimento iniziale.


Più investi risorse, più rischi, più è il potenziale guadagno.


Per chi parte da zero sicuramente non riuscirà ad accedere a questo mercato con meno di 1000Euro.


Faccio un rapido bilancio dei costi cosi puoi renderti conto di quanto costa vendere su Amazon:


  • Apertura account pro 39/mese
  • Acquisto Jungle Scout pro (estensione): 197/ una volta.
  • Acquisto codici da Ebay: 10 euro – Acquisto codici da Gs1: circa 350
  • Acquisto primo ordine fornitore: 500/ stock e spedizione
  • Budget pubblicitario: 300

Senza contare i costi di logistica e spedizione di Amazon e quelli per il commercialista.


Queste barriere sono scoraggianti, ma allo stesso tempo un vantaggio poiché solo chi riesce a superare le barriere può accedere a questo tipo di mercato.


La differenza aldilà della mentalità, delle competenze o risorse sta proprio nel fare.


Le cose facili e accessibili hanno molta competizione e il mercato è saturo proprio grazie alla loro facilità.


Le cose più complesse hanno una quantità di players minore, quindi maggiori opportunità di successo.


Ovviamente ci sono ostacoli che non tutti sono disposti a superare.


Infatti, ci sono delle barriere all’ingresso che potrebbero scoraggiare i meno coraggiosi come ad esempio un investimento iniziale che comprende l’acquisto del primo stock di merce e la pubblicità.


Un dilemma comune è:

Si può vendere su Amazon senza partita iva? E senza carta di credito?

LA RISPOSTA È No.


Però è bene che tu sappia che esistono 2 tipi di account venditore.


Uno pro e uno base.


Con quello base puoi registrarti come privato, quindi non avrai bisogno di una P. IVA.


Questo tipo di account non richiede neanche un costo mensile come quello pro che è di 39 Euro.


L’unica cosa da tenere in considerazione è che dopo le 40 vendite bisognerà pagare 1 Euro di commissione.


Ovviamente nel lungo periodo e specialmente se farai tante vendite, questo diventa un grande svantaggio perché questi diventano costi variabili che aumentano all’aumentare delle vendite.


Invece con un abbonamento pro riuscirai a recuperare i 39 Euro facendo semplicemente più di 40 vendite.


È vero che non serve la partita IVA per iniziare a vendere, però bisogna però fare i conti con la normativa, la quale dice che le vendite “occasionali” sono ammesse a patto che siano, appunto occasionali e che non superino 5000 Euro di ricavi annui, inoltre non sia effettuato a carattere di Impresa.


Tecnicamente è possibile aprire un account venditore senza partita IVA, ma la legge non permette l’esercizio commerciale senza. Non hai scelta.


Per aprire un account venditore è necessario anche una carta di credito perché da lì Amazon prenderà le sue commissioni.


Se non ne hai una, la soluzione è comunque molto semplice.


Esistono molte carte offerte da banche o altri istituti che offrono carte di credito con costi davvero molto bassi. Eccotene alcune:


Soluzione 1, Soluzione 2, Soluzione 3


Per un’azienda avvalersi di un esperto che abbia competenze nel digitale può far davvero la differenza e rivelarsi davvero un elemento chiave per avere vantaggio competitivo.

CONCLUSIONI

Questa guida termina qui.
 
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Reazioni: TheProfesis
Bella guida anche se a parer mio un po' "stancante" da leggere, forse la si poteva abbellire in termini di formattazione, immagini, etc..

Ho venduto per circa un anno su Amazon, purtroppo le commissioni di vendita sono abbastanza altine e spesso si deve lottare con gli altri venditori per chi fa il prezzo più basso.

Consiglio comunque di provare se siete interessati alla cosa perchè da molte soddisfazioni ^^
 
Se è stata stancante da leggere...figuriamoci da scrivere.

E' comunque un contenuto condiviso in maniera gratuita e spontanea e, a meno che non sia disinformante (cosa che non mi risulta), va comunque apprezzata.

Per la questione della "corsa al ribasso", è comunque un fenomeno riscontrabile anche in un' attività "classica".
Infatti una delle prime leggi immutabili del business recita: sii il primo della categoria a proporre uno specifico prodotto

Per quanto ti riguarda.. tu hai smesso di vendere con FBA?

Se si, perchè?
 
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Reazioni: Vincenzo97
Se è stata stancante da leggere...figuriamoci da scrivere.

E' comunque un contenuto condiviso in maniera gratuita e spontanea e, a meno che non sia disinformante (cosa che non mi risulta), va comunque apprezzata.

Per la questione della "corsa al ribasso", è comunque un fenomeno riscontrabile anche in un' attività "classica".
Infatti una delle prime leggi immutabili del business recita: sii il primo della categoria a proporre uno specifico prodotto

Per quanto ti riguarda.. tu hai smesso di vendere con FBA?

Se si, perchè?

Assolutamente, non volevo di certo denigrare il lavoro fatto!

Ho smesso perchè purtroppo il marchio che vendevo è passato dall'essere di nicchia all'essere venduto da un po' tutti e con i prezzi che facevano i miei concorrenti non ci stavo più dentro!

Un vero peccato perchè a fine mese un 3-4k di lordo riuscivo a farlo.
 
Assolutamente, non volevo di certo denigrare il lavoro fatto!

Ho smesso perchè purtroppo il marchio che vendevo è passato dall'essere di nicchia all'essere venduto da un po' tutti e con i prezzi che facevano i miei concorrenti non ci stavo più dentro!

Un vero peccato perchè a fine mese un 3-4k di lordo riuscivo a farlo.
Assolutamente, non volevo di certo denigrare il lavoro fatto!

Ho smesso perchè purtroppo il marchio che vendevo è passato dall'essere di nicchia all'essere venduto da un po' tutti e con i prezzi che facevano i miei concorrenti non ci stavo più dentro!

Un vero peccato perchè a fine mese un 3-4k di lordo riuscivo a farlo.
Ciao… si vero, un peccato, ma almeno hai iniziato e questa è una bella soddisfazione!

Nella scelta del prodotto quindi io aggiungerei anche questa variabile e cioè.. la facilità di reperibilità da parte della concorrenza. Più è facile “copiarti” e minore sarà il tempo in cui tu riuscirai ad essere leader di quella categoria. Per “rallentare” la concorrenza, bisognerebbe sempre “Brandizzare”.

Magari iniziare come hai fatto tu e poi maturata l’esperienza (e qualche soldino), scegliere di apporre qualche dettaglio per diversificarlo dall’offerta omologata del mercato (se è una nicchia longeva e non una moda passeggera)

Ricordi il secondo uomo andato sulla luna oppure solo il primo?

È lo stesso concetto: sii il primo/a e verrai percepito sempre come migliore, a patto che tu abbia una tua etichetta però 😝

Ps: parere personale
 
Ciao… si vero, un peccato, ma almeno hai iniziato e questa è una bella soddisfazione!

Nella scelta del prodotto quindi io aggiungerei anche questa variabile e cioè.. la facilità di reperibilità da parte della concorrenza. Più è facile “copiarti” e minore sarà il tempo in cui tu riuscirai ad essere leader di quella categoria. Per “rallentare” la concorrenza, bisognerebbe sempre “Brandizzare”.

Magari iniziare come hai fatto tu e poi maturata l’esperienza (e qualche soldino), scegliere di apporre qualche dettaglio per diversificarlo dall’offerta omologata del mercato (se è una nicchia longeva e non una moda passeggera)

Ricordi il secondo uomo andato sulla luna oppure solo il primo?

È lo stesso concetto: sii il primo/a e verrai percepito sempre come migliore, a patto che tu abbia una tua etichetta però 😝

Ps: parere personale

Assolutamente d'accordo.
Brandizzare penso sia l'apice della vendita online ma con ben dici servono molto dindini!

È anche vero che io sia per svogliatezza che per incapacità mi sono solo focalizzato su determinati prodotti.. finito il loro "ciclo" avrei potuto cercare altro da vendere.. bisogna sapersi adattare e se si sanno utilizzare a modo i tool proposti sopra di prodotti se ne trovano parecchi!