Lettera aperta al ministro brunetta

Stato
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è bello vedere che al posto di uno scambio di opinioni, si riesca a creare fanatismo informatico...
come te lo devo far capire che se un tecnico frega alla grandissima una scuola con windows, con linux ci si crea la pensione?
perchè vigerà il motto "tanto questo che pazzo capisce"
e per il medesimo motto, un preside che si è no sa cos'è un computer vorrà lo standard de facto per la sua scuola, non certo sperimentare...
non puoi prendere una regione a statuto speciale e a detta dei suoi stessi abitanti, più austriaca che italiana e dire... guarda in italia funziona...
è come se prendessi il mio paesino di merd* e per lo stesso ragionamento ti dicessi "guarda, l'Italia è uno stato dormitorio, dove dalle 9 di sera non circola più un cane"
 
edo1493 ha detto:
GUARDA
il video parla da solo.

Sarai sorpreso di sapere che in quel progetto c'è anche un piccolissimo contributo del sottoscritto.
Il progetto FUSS (Free Upgrade in SouthTyrol's Schools) è nato proprio un paio di anni fa, fondamentalmente come Ubuntu-based dedicata all'insegnamento, supportato dai LUG di zona e da tanti professori open-minded, soprattutto di scuole medie, che per fortuna abbiamo trovato sul nostro cammino (personalmente ho collaborato all'epoca con un docente di matematica in una scuola media di lingua italiana a un paio di km da Bolzano), finanziato soprattutto dal comune di Bolzano, e in cui ha creduto Intel Educational Italia, per cui all'epoca lavoravo. Mi sono ritrovato anch'io nel progetto, ritrovandomi per un paio di lezioni ad assistere il docente di matematica di ruolo di cui sopra in un progetto che mi sembrava inizialmente ai limiti del visionario, ma che ha avuto un successo inaspettato. Insegnare a ragazzini della 2°-3° media i rudimenti della programmazione in un sistema Linux usando Squeak, fondamentalmente un ambiente di sviluppo basato su Smalltalk e dedicato esclusivamente al "learn through fun". È stata una sorpresa anche per me, all'epoca, vedere ragazzini di 12-13 anni muoversi con naturalezza nell'ambiente di FUSS, accendere da soli i pc, avviare da soli le applicazioni e muoversi piuttosto autonomamente, a dimostrazione del fatto che tutte le paranoie sulla difficoltà di Linux sono da considerare in quanto tali (ovvero luoghi comuni dogmatici senza alcuna giustificazione legati a una visione preistorica dell'informatica, perché se riesce un bambino di 12 anni a muoversi senza problemi in un ambiente Linux, non vedo perché non ci debba riuscire un impiegato di 40). E, fatto ancora più sorprendente, siamo riusciti a istruire quei ragazzini ai rudimenti della programmazione, arrivando anche a fare cose visualmente abbastanza avanzate, attraverso il gioco. Nell'ambiente di Squeak dovevano disegnare una pista, una macchinina e uno sterzo in stile Paint, associare degli eventi e delle azioni a quegli oggetti (ad esempio, ad una rotazione dello sterzo fai corrispondere una rotazione della macchinina), e addirittura progettando dei mini-sensori sulla macchinina per farla muovere autonomamente (ad esempio, se l'oggetto "sensore" incontra un colore diverso da quello della pista, fai ruotare la macchinina di un tot per riportarla in pista). Con tanto di gare finali fra le macchinine "sviluppate". È stato un successone inaspettato anche per me, e una grande rivincita del software libero. Tutto il resto dell'Italia dovrebbe guardare e imparare molto dall'esempio di Bolzano. Ma ancora una volta, tutto ciò è stato possibile grazie ad una cooperazione stretta e costruttiva fra enti pubblici, sviluppatori software, aziende e docenti. Se manca uno solo di questi tasselli, tutto cade. E io sono il primo perfettamente consapevole di come funziona la realtà aziendale in Italia, peggio ancora quella degli enti pubblici e delle lobby mascherate dietro le gare di appalto che avvelenano ogni tentativo di innovazione informatica. Ma rassegnarsi riconducendo il tutto a un "tanto è così, e il closed source non si tocca", o peggio ancora fare un tifo religioso e assolutamente idiota per la causa Microsoft (che certo non ha bisogno del nostro supporto per farsi ancora più soldi), vuol dire lasciare tutto nell'immobilità tecnologica che c'è oggi, mentre nel resto del mondo civile europeo (Monaco di Baviera, Zurigo, Paesi scandinavi, e l'influenza arriva fino a Bolzano) c'è una mobilitazione pro-open source nel pubblico che sarebbe costruttivo cavalcare. Anche perché i soldi per le licenze del software proprietario nelle pubbliche amministrazioni le paga Pantalone di tasca sua versando le tasse, non uno sconosciuto X qualsiasi.
 
riguardo alla nn difficoltà: la genarazione attuale è molto diversa da quella adulta: siamo nati con la tecnologia, e la *maggior parte* (nn tutti vabbè) ad esempio credo nn abbia mai letto le istruzioni del proprio cellulare, che nn abbia frequentato un corso per imparare ad usare il pc etc. è semplicemnte "naturale".

Ma vedo che ad esempio mio padre, basta veramente poco perché vada in tilt, impiega molto per imparare etc.
 
Edo, abbiamo capito che risparmierebbe, ma non ti entra in testa che coloro che ora svolgono l'attività di "tecnici del computer" perderebbero il lavoro, o sarebbero costretti a spendere soldi e tempo che non hanno per aggiornarsi (un aggiornamento non da poco).

Tutto chiaro o vuoi un video ?
 
V1R5 ha detto:
Edo, abbiamo capito che risparmierebbe, ma non ti entra in testa che coloro che ora svolgono l'attività di "tecnici del computer" perderebbero il lavoro, o sarebbero costretti a spendere soldi e tempo che non hanno per aggiornarsi (un aggiornamento non da poco).

Tutto chiaro o vuoi un video ?
penso che gli stessi tecnici che usavano win 98 si siano aggiornati ad xp poi a vista ed ora a 7, e poi se un tecnico non impara cose nuove.. bè selezione naturale ce ne sono tanti altri che linux lo sanno usare... e poi i corsi di aggiornamento all'interno di un'azienda si fanno in continuazione, vuoi perchè cambiano le leggi e cose che facevi il giorno prima non le puoi fare, vuoi perchè cambia la modulistica e ti serve un corso per imparare come fare, corsi di formazione, corsi per le certificazioni iso 9000, corsi per l'ecdl si di win che di lin... la storia del perdere lavoro è un baggianata, la storia dei costi dei corsi è una baggianata, spesso i corsi vengono vengono pagati dalle stesse aziende che fanno l'aggiornamento e le ore di lavoro che perdono gli operai vengo pagate direttamente al datore di lavoro, quindi il datore non spende soldi l'operaio non li perde e tutti ci guadagnano in competenza..... bisogna conoscere il mondo del lavoro =)
 
E' un opinione tua, non una verità di fatto.
Aggiornarsi su sistemi windows è diverso, molto diverso, che farlo verso sistemi linux.
Se affermi il contrario sei falso, molti qui, anche i più hax0r fighi, hanno avuto problemi la prima volta che hanno installato linux, non è invece mai successo con sistemi operativi microsoft.
(quando per problemi intendo "non so più come fare ora").

Che sia una baggianata, lol.
E' l'unica risposta che posso dare ad una affermazione come quella.

[ot]
Già il fatto di dover pagare, perdere tempo per la 626 ha rotto parecchio i *******i ai piccoli e medi imprenditori, figurati alle grandi imprese tanto citate nel topic, ma se per te è baggianata, lol, l'esperto di "mondo del lavoro sei tu" io "non conosco il mondo del lavoro" =).
[/ot]
 
cosa è un opinione? che i corsi di aggiornamento non si facciano o che non costino così come viene detto nei post?!?
se fai lo stesso paragone in qualsiasi altro settore probabilmente il risparmio termico delle case non si avrebbe perchè istruire gli operai muratori ignoranti ad usare un certo materiale in una certa maniera sarebbe impossibile, lo stesso i falegnami a costruire serramenti più spessi e resistenti con le nuove resine, lo stesso i vetrai a costruire vetri più grossi...
io non sono un esperto del lavoro ma sono anni che lavoro e non sono l'unico penso che fa aggiornamenti in continuazione qui dentro...

Già il fatto di dover pagare, perdere tempo per la 626 ha rotto parecchio i *******i ai piccoli e medi imprenditori, figurati alle grandi imprese tanto citate nel topic, ma se per te è baggianata, lol, l'esperto di "mondo del lavoro sei tu" io "non conosco il mondo del lavoro" =).
questo è sintomatico dell'italietta di oggi, poi ci si incazza e si dice quanto è bella la germania (esempio).
Se rimani fermo sei morto se ti muovi puoi tentare di rimanere a galla che sia merd* o acqua poco importa l'importante è+ respirare!
 
weed ha detto:
cosa è un opinione? che i corsi di aggiornamento non si facciano o che non costino così come viene detto nei post?!?
se fai lo stesso paragone in qualsiasi altro settore probabilmente il risparmio termico delle case non si avrebbe perchè istruire gli operai muratori ignoranti ad usare un certo materiale in una certa maniera sarebbe impossibile, lo stesso i falegnami a costruire serramenti più spessi e resistenti con le nuove resine, lo stesso i vetrai a costruire vetri più grossi...
io non sono un esperto del lavoro ma sono anni che lavoro e non sono l'unico penso che fa aggiornamenti in continuazione qui dentro...

Già il fatto di dover pagare, perdere tempo per la 626 ha rotto parecchio i *******i ai piccoli e medi imprenditori, figurati alle grandi imprese tanto citate nel topic, ma se per te è baggianata, lol, l'esperto di "mondo del lavoro sei tu" io "non conosco il mondo del lavoro" =).
questo è sintomatico dell'italietta di oggi, poi ci si incazza e si dice quanto è bella la germania (esempio).
Se rimani fermo sei morto se ti muovi puoi tentare di rimanere a galla che sia merd* o acqua poco importa l'importante è+ respirare!

E' una opinione che sia una baggianata.

L'italietta di oggi è così per un motivo, se a mio padre girano le palle quando gli vengono chiesto duemilaseicento euro per la 626 è perchè poi la strada che porta all'entrata dei magazzini non è asfaltata e non è munita di guardrail.
L'italietta di oggi, caro astuto pluriennale lavoratore, è così pee un motivo, non perchè a _tutti_ non piace spendere o "muoversi per respirare e stare a galla."

Forse ti conviene lavorare un altro pochino, magari fino ad arrivare ad avere qualcosa di tuo da gestire e allo stesso tempo qualcosa da sacrificare, nè ? =)
 
io ne ho già le palle di lavorare se è per quello... si però vedi vir, capisco perfettamente che ci siano contraddizioni fin troppo palesi e fin troppo trascurate, non sto assolutamente dicendo che sia tutto giusto e perfetto... tu scambi quello che dico io come la verità assoluta, e non è così, io ho riportato un esempio concreto per farti capire che evolversi ed andare avanti può essere di utilità comune!
edit: è una baggiata dire che gli aggiornamenti degli operai costano perchè il datore non paga, e poi corso più corso meno la cosa non cambia... confermo! ti faccio un esempio, il mio capo usa un programma per gestione cantieri si chiama gecan e gecos, è un semplicissimo programma gestionale, lui ogni 4-5 mesi deve andare ad aggiornarsi perchè ovviamente il progrmma si aggiorna e lui paga tantissimo. alla fine l'utilità di quel programma è minima, lo sfrutta si e no 1/4 delle potenzialità e farebbe più bella figura con un foglio di exxxel! avesse più apertura mentale risparmierebbe quei soldi!
 
V1R5 ha detto:
coloro che ora svolgono l'attività di "tecnici del computer" perderebbero il lavoro, o sarebbero costretti a spendere soldi e tempo che non hanno per aggiornarsi

E chissenefrega.
È come se quando si è passati dall'illuminazione pubblica a lucernai alla luce elettrica qualcuno avesse obiettato "ma così tutti quelli che accendono i lucernai per strada prima di sera perderanno il lavoro". È ovvio che quando c'è un cambio di tecnologia ci sono figure professionali che diventano deprecate o che devono aggiornarsi, ma se avessimo sempre usato questa visione a quest'ora faremmo ancora i conti con l'abaco.
E poi, avendoci lavorato con dei tecnici informatici nel pubblico e nel privato, conoscendo loro e talvolta la loro idiozia congenita proveniente dall'alto, e sapendo quanto sono diventati un'autentica lobby di potere negli ultimi anni (della serie, per lavorare a basso livello sul database di un gestionale, anche solo per fare una SELECT banale non prevista originariamente dal gestionale, devi chiamare l'assistenza tecnica dell'azienda che ti ha venduto il gestionale e pagargli almeno 200 € per la trasferta), non credo che perdere una classe sociale così di intoppo allo sviluppo tecnologico o costringerla ad adeguarsi ed evolversi sia una grande perdita.

L'aggiornamento poi è una condizione necessaria e indispensabile nella vita professionale di una persona, chi non si aggiorna è giustissimo che rimanga senza lavoro. Devono fare corsi di aggiornamento i docenti delle scuole superiori, gli impiegati statali e privati, il personale della sicurezza e gli operai generici. Non vedo perché i tecnici informatici debbano essere un'eccezione a questa regola, a maggior ragione considerando il fatto che un tecnico che opera su una tecnologia vecchia di almeno 10 anni è tanto deprecated quanto la tecnologia che usa.
 
weed ha detto:
io ne ho già le palle di lavorare se è per quello... si però vedi vir, capisco perfettamente che ci siano contraddizioni fin troppo palesi e fin troppo trascurate, non sto assolutamente dicendo che sia tutto giusto e perfetto... tu scambi quello che dico io come la verità assoluta, e non è così, io ho riportato un esempio concreto per farti capire che evolversi ed andare avanti può essere di utilità comune!

Certo, quando per comune intendi solo certe persone, certe società e certi paesi lol
E per evolversi rinunciare completamente a ciò che ora funziona discretamente lol

Ah già, parlo con te, ma la risposta è riferita anche al gladiatore del software libero.

BlackLight ha detto:
V1R5 ha detto:
coloro che ora svolgono l'attività di "tecnici del computer" perderebbero il lavoro, o sarebbero costretti a spendere soldi e tempo che non hanno per aggiornarsi

E chissenefrega.
È come se quando si è passati dall'illuminazione pubblica a lucernai alla luce elettrica qualcuno avesse obiettato "ma così tutti quelli che accendono i lucernai per strada prima di sera perderanno il lavoro". È ovvio che quando c'è un cambio di tecnologia ci sono figure professionali che diventano deprecate o che devono aggiornarsi, ma se avessimo sempre usato questa visione a quest'ora faremmo ancora i conti con l'abaco.

Sempre bello ricordare i tempi passati, ma siamo ai piedi del 2010, le cose cono cambiate.
Però se vuoi possiamo sempre usare il "chissenefrega" anche per rovesciare il governo, tanto nel 1914 l'hanno fatta la guerra mondiale per conseguire i propri interessi fregandosene di chi sarebbe divenuto "deprecato", giusto ?

Si parla di utilità comune, ma di quella comunità...chissenefrega.
Yeah.

E poi, avendoci lavorato con dei tecnici informatici nel pubblico e nel privato, conoscendo loro e talvolta la loro idiozia congenita proveniente dall'alto, e sapendo quanto sono diventati un'autentica lobby di potere negli ultimi anni (della serie, per lavorare a basso livello sul database di un gestionale, anche solo per fare una SELECT banale non prevista originariamente dal gestionale, devi chiamare l'assistenza tecnica dell'azienda che ti ha venduto il gestionale e pagargli almeno 200 € per la trasferta)

Quando firmi un contratto questo c'è scritto, e se invece ti vuoi battere perchè vuoi un servizio gratuito, torna a vivere nella preistoria, la gente per vivere ha bisogno di soldi, non biasimo chi si faccia pagare per eseguire una select, è il suo lavoro farlo, va stipendiato per questo.

non credo che perdere una classe sociale così di intoppo allo sviluppo tecnologico o costringerla ad adeguarsi ed evolversi sia una grande perdita.

Perchè tu consideri esclusivamente $quello che va ad eseguire le query, non consideri $quello che lo paga per farlo, e viene pagato da te che hai firmato un contratto.
Si chiamano servizi, si pagano, da sempre.
Non li vuoi pagare ? Affidati ad altre persone, ce ne sono, solo non sono così "note" come quella originaria.


(mi riferisco a microsoft e linux, in un certo senso).
 
vir non uscire dal seminato, se qualcuno non vuole cambiare squadra perchè è vincente che se la tenga, ma impedire a chi vuole andare avanti di farlo è un abominio... blacklight dice giusto, tutti si aggiornano, servono nuove figure professionali per nuove tecnologie non si scappa...
 
Non tutte le distribuzioni gnu/linux sono "difficili" da usare i tecnici impareranno in poco tempo. Tutti tranne il tecnico della mia scuola che non sapeva la differenza tra software proprietario e software libero. Ubuntu sarebbe una delle favorite dato che è uno dei pochi sistemi che sta diventando + user-friendly e - complesso. Io rimango con la mia gNewSense.
 
L'aggiornamento poi è una condizione necessaria e indispensabile nella vita professionale di una persona, chi non si aggiorna è giustissimo che rimanga senza lavoro. Devono fare corsi di aggiornamento i docenti delle scuole superiori, gli impiegati statali e privati, il personale della sicurezza e gli operai generici. Non vedo perché i tecnici informatici debbano essere un'eccezione a questa regola, a maggior ragione considerando il fatto che un tecnico che opera su una tecnologia vecchia di almeno 10 anni è tanto deprecated quanto la tecnologia che usa.

Si aggiornano, da 98 a 2000, da 2000 a Xp, da Xp a Vista, da Vista a Win7.
E avanti.

Gli insegnanti, non sono tenuti a saper utilizzare la lavagna interattiva se nella loro lezione non serve.
Gli operai non sono tenuti al saper utilizzare la cazzuola elettrica se non gli serve.
I tecnici informatici non sono tenuti al saper utilizzare linux, se non gli serve, e ora, non serve, non è richiesto ne dalla clientela ne quindi dai datori di lavoro.

Ti vuoi impegnare per qualcosa ?
Impegnati perchè linux sia riconosciuto al pari di microsoft windows.
Come farlo ? iniziative scolastiche, cazzi e mazzi simili.

Poi se vuoi potrai parlare di applicare linux alle attività economiche.
Prima non ha senso, nessuno lo vuole.
 
non credo che il tecnico della tua scuola sia l'unico a non conoscere questa differenza ^.^

V1R5 ha detto:
L'aggiornamento poi è una condizione necessaria e indispensabile nella vita professionale di una persona, chi non si aggiorna è giustissimo che rimanga senza lavoro. Devono fare corsi di aggiornamento i docenti delle scuole superiori, gli impiegati statali e privati, il personale della sicurezza e gli operai generici. Non vedo perché i tecnici informatici debbano essere un'eccezione a questa regola, a maggior ragione considerando il fatto che un tecnico che opera su una tecnologia vecchia di almeno 10 anni è tanto deprecated quanto la tecnologia che usa.

Si aggiornano, da 98 a 2000, da 2000 a Xp, da Xp a Vista, da Vista a Win7.
E avanti.

Gli insegnanti, non sono tenuti a saper utilizzare la lavagna interattiva se nella loro lezione non serve.
Gli operai non sono tenuti al saper utilizzare la cazzuola elettrica se non gli serve.
I tecnici informatici non sono tenuti al saper utilizzare linux, se non gli serve, e ora, non serve, non è richiesto ne dalla clientela ne quindi dai datori di lavoro.

Ti vuoi impegnare per qualcosa ?
Impegnati perchè linux sia riconosciuto al pari di microsoft windows.
Come farlo ? iniziative scolastiche, cazzi e mazzi simili.

Poi se vuoi potrai parlare di applicare linux alle attività economiche.
Prima non ha senso, nessuno lo vuole.

non sono tenuti ma se per caso un giorno ti trovi per strada quel tuo "non son tenuti" puo' fare la differenza credi
 
weed ha detto:
vir non uscire dal seminato, se qualcuno non vuole cambiare squadra perchè è vincente che se la tenga, ma impedire a chi vuole andare avanti di farlo è un abominio... blacklight dice giusto, tutti si aggiornano, servono nuove figure professionali per nuove tecnologie non si scappa...

Nessuno afferma il contrario, ma come ho scritto, mi aggiorno per qualcosa che serve, non per qualcosa a cui nessuno da interesse.
Altrimenti perderei la vita ad aggiornarmi su inutili vaccarie e non lavorerei mai.

yawn ha detto:
non credo che il tecnico della tua scuola sia l'unico a non conoscere questa differenza ^.^

V1R5 ha detto:
L'aggiornamento poi è una condizione necessaria e indispensabile nella vita professionale di una persona, chi non si aggiorna è giustissimo che rimanga senza lavoro. Devono fare corsi di aggiornamento i docenti delle scuole superiori, gli impiegati statali e privati, il personale della sicurezza e gli operai generici. Non vedo perché i tecnici informatici debbano essere un'eccezione a questa regola, a maggior ragione considerando il fatto che un tecnico che opera su una tecnologia vecchia di almeno 10 anni è tanto deprecated quanto la tecnologia che usa.

Si aggiornano, da 98 a 2000, da 2000 a Xp, da Xp a Vista, da Vista a Win7.
E avanti.

Gli insegnanti, non sono tenuti a saper utilizzare la lavagna interattiva se nella loro lezione non serve.
Gli operai non sono tenuti al saper utilizzare la cazzuola elettrica se non gli serve.
I tecnici informatici non sono tenuti al saper utilizzare linux, se non gli serve, e ora, non serve, non è richiesto ne dalla clientela ne quindi dai datori di lavoro.

Ti vuoi impegnare per qualcosa ?
Impegnati perchè linux sia riconosciuto al pari di microsoft windows.
Come farlo ? iniziative scolastiche, cazzi e mazzi simili.

Poi se vuoi potrai parlare di applicare linux alle attività economiche.
Prima non ha senso, nessuno lo vuole.

non sono tenuti ma se per caso un giorno ti trovi per strada quel tuo "non son tenuti" puo' fare la differenza credi



Sacrificare un acquirente per averne altri cento mila ? lol
Penso che questo sia un sacrificio che molti imprenditori siano disposti a fare.

(non sarà etico, giusto, sarò abominevole verso chi vuole andare avanti etc etc con le solite robette, ma è così punto.)
 
Nessuno afferma il contrario, ma come ho scritto, mi aggiorno per qualcosa che serve, non per qualcosa a cui nessuno da interesse.
Altrimenti perderei la vita ad aggiornarmi su inutili vaccarie e non lavorerei mai.
questa tua affermazione mi ha fatto venire in mente un film "idiocracy", film stupendo guardatelo, (da non confondere con Videocracy). Praticamente c'è una scena dove gli scenziati più illuminati non sapevano che l'acqua facesse crescere le piante perchè per 300 anni si erano impegnati in qualcosa che interessava a tutti: curare la calvizia e la crescita dei capelli.... ovviamente questa è solo una battuta, ma se dovessimo concentrarsi solo su quello che vuole la gente e pensa che sia importante tra 100 anni saremmo finiti.
 
Non serve!! Questa è una assurdità. Gnu/linux potrebbe dare tutto alla scuola a partire da una riduzione dei costi. I costi costi costi costi come te li spieghi i 90000 insegnanti licenziati in tutta italia? forse sono i costi e per i fondi che mancano.. Ma io vedo gnu/linux migliore non solo per i costi, gnu/linux è una lezione di filosofia, i ragazzi che vanno agli itis potranno studiare il codice imparare e apprendere dagli insegnanti, ma non solo quelli che vanno agli itis. I ragazzi potranno condividere i loro programmi, approfondendo gli studi a casa.
 
Io non sto parlando di ricercatori, io sto parlando di economisti, gente che DEVE, per lavorare soddisfare la gente.

Fino a quando la maggior parte di persone (e quindi la maggior parte delle entrate) mi chiederà uva rossa trattata con il metodo di Big Jim, io fornirò quella, quando invece la maggior parte chiederà uva bianca trattata con il metodo di Action Man, fornirò quella.
Ma mi pare abbastanza chiaro, che un venditore vende ciò per cui si ha interesse, non ciò che produce bene e cazzi vari.

edo1493 ha detto:
Non serve!! Questa è una assurdità. Gnu/linux potrebbe dare tutto alla scuola a partire da una riduzione dei costi. I costi costi costi costi come te li spieghi i 90000 insegnanti licenziati in tutta italia? forse sono i costi e per i fondi che mancano.. Ma io vedo gnu/linux migliore non solo per i costi, gnu/linux è una lezione di filosofia, i ragazzi che vanno agli itis potranno studiare il codice imparare e apprendere dagli insegnanti, ma non solo quelli che vanno agli itis. I ragazzi potranno condividere i loro programmi, approfondendo gli studi a casa.

La prossima risposta uguale che mi dai, dopo 7 pagine di risposte, dopo più argomentazioni che ho fornito, ti banno.
Va bene essere convinti di una cosa, ma continuare a ripeterla solo perchè pensi sia la tua bibbia e debba essere la nostra mi scassa proprio le palle.

Vatti a cercare la risposta, e scrivi qualcosa di sensato, argomentato o critico verso qualcosa che ho scritto io, non propinarmi sempre la stessa minchiata.
 
Fino a quando la maggior parte di persone (e quindi la maggior parte delle entrate) mi chiederà uva rossa trattata con il metodo di Big Jim, io fornirò quella, quando invece la maggior parte chiederà uva bianca trattata con il metodo di Action Man, fornirò quella.
Ma mi pare abbastanza chiaro, che un venditore vende ciò per cui si ha interesse, non ciò che produce bene e cazzi vari.
vir porco pazzo, come fai a dire ste cose?!?!? tu hai comprato l'xbox perchè te l'hanno proposta o perchè l'hai cercata?!?!
(dio mio che esempio idiota... ma rende l'idea)
 
weed ha detto:
Fino a quando la maggior parte di persone (e quindi la maggior parte delle entrate) mi chiederà uva rossa trattata con il metodo di Big Jim, io fornirò quella, quando invece la maggior parte chiederà uva bianca trattata con il metodo di Action Man, fornirò quella.
Ma mi pare abbastanza chiaro, che un venditore vende ciò per cui si ha interesse, non ciò che produce bene e cazzi vari.
vir porco pazzo, come fai a dire ste cose?!?!? tu hai comprato l'xbox perchè te l'hanno proposta o perchè l'hai cercata?!?!
(dio mio che esempio idiota... ma rende l'idea)

Perchè l'ho cercata, dopo averla vista dal mio amico, ho deciso che la volevo.
Di certo chi ora vende xbox, non brucierà tutte quelle console per proporre una nuova console sconosciuta che potrebbe non aver successo.
Quando invece saranno sicuri che avrà successo, attraverso studi etc etc, la venderanno.

Ma pazzo, tu così esperto di lavoro, ti devo spiegare io queste cose ?
 
Stato
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